Amaro calabrese
Trasferta disastrosa per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che cade a Crotone al cospetto dell’ex Walter Zenga, subendo un umiliante 4-1. Si conferma il trend stagionale, che vede il Doria impeccabile a Marassi e pessimo in trasferta, dove la squadra si scioglie puntualmente, anche contro formazioni di media classifica (vedi le sconfitte con Udinese e Bologna) o addirittura pericolanti (come il ko di Benevento).
A Crotone è stato un blackout sin dalle prime battute, quando un indiavolato Marcello Trotta ha iniziato il suo personale show. Dopo sei minuti di gioco, su corner battuto da Ricci, i pitagorici sbloccano l’incontro: Trotta lascia partire un bel colpo d’esterno, sfruttando una deviazione aerea di Ceccherini. Gara già in salita per gli ospiti, che già 60 secondi prima del gol avevano capito l’andazzo, quando è servito un intervento di Viviano a salvare sullo stesso Trotta.
Al 23′, cala già il sipario: contatto Sala-Nalini in area giudicato da rigore da Mazzoleni. Il rigore sembra decisamente generoso ma nemmeno la consultazione del Var fa tornare sui suoi passi il direttore di gara. Dal dischetto va Trotta: Viviano para il quarto rigore stagionale (nessuno come lui nei cinque campionati principali d’Europa), ma sulla ribattuta si piomba Stoian, che da due passi sigla il 2-0.
E non è finita. Al 36′ il portiere doriano capitola ancora una volta: Trotta segna in tap-in, su una prima conclusione di Benali respinta da Viviano. Tagliavento prima annulla per fuorigioco, ma dopo una nuova consultazione video, torna sui suoi passi. E così, dopo un paio di minuti d’attesa, il tabellino si arricchisce di una nuova marcatura.
Il primo tempo termina dunque 3-0, con il presidente Ferrero che, dal disappunto, lascia momentaneamente gli spalti. Nella ripresa, Nalini si divora il quarto gol, poi la Samp prova a scuotersi per salvare almeno la faccia: Duvan Zapata – mandato in campo già alla mezzora al posto di uno spento Ramírez, appariscente più per i capelli biondo-ossigenati che non per le giocate – segna di potenza il punto della bandiera, ma la rimonta non è nell’aria. Anzi: il quarto sigillo dei rossoblù arriva nel finale, con un comico autogol confezionato dalla coppia Silvestre-Viviano, che – dopo un palo del neoentrato Simy – non riesce a liberare. Al contrario, difensore e portiere si scontrano tra loro combinando la frittata che chiude in modo ideale questo pomeriggio da dimenticare.
Davvero nulla da salvare per la Samp in questa trasferta, dall’atteggiamento dei giocatori alle scelte del tecnico (perché Zapata, Praet e Strinic in panchina?). Nelle pagelle dei media, fioccano i 4, soprattutto per i difensori e per Ramírez. Per il Crotone, invece, tanti segnali positivi da questa sfida interna: giocando così, la salvezza si potrà raggiungere anche in questa stagione. Certo, non ci saranno sempre avversari come questa Samp a semplificargli la vita.
IL TABELLINO
Crotone (stadio Ezio Scida), 11 marzo 2018, ore 15
CROTONE-SAMPDORIA 4-1
6’ pt Trotta, 23’ pt Stoian, 36’ pt Trotta; 24’ st Zapata, 40’ st aut. Viviano.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Stoian (18′ st Barberis), Mandragora, Benali; Ricci (38′ st Sampirisi), Trotta, Nalini (25′ st Simy). In panchina: Figliuzzi, Viscovo, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Markovic, Crociata, Ajeti. Allenatore: Zenga.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (14′ st Praet), Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira (9′ st Capezzi), Linetty; Ramírez (30′ pt Zapata); Caprari, Quagliarella. In panchina: Belec, Tozzo, Andersen, Alvarez, Strinic, Regini, Verre, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: al 23′ pt Viviano ha parato un rigore a Trotta (rete di Stoian sulla ribattuta); ammoniti Murru, Linetty e Martella; recupero: 3’ pt, 4’ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il calciatore della Fiorentina Davide Astori scomparso domenica scorsa.
DIVISE: Crotone in maglia a strisce rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 9 marzo, ore 20.45: Roma-Torino 3-0; sabato 10 marzo, ore 20.45: Verona-Chievo 1-0; domenica 11 marzo, ore 12.30: Fiorentina-Benevento 1-0; ore 15: Bologna-Atalanta 0-1, Cagliari-Lazio 2-2, Crotone-Sampdoria 4-1, Juventus-Udinese 2-0, Sassuolo-Spal 1-1; ore 18: Genoa-Milan 0-1; ore 20.45: Inter-Napoli 0-0.
La classifica:
Juventus* 71; Napoli 70; Roma 56; Lazio 53; Inter* 52; Milan* 47; Sampdoria* 44; Atalanta** 41; Fiorentina* 38; Torino* 36; Udinese* e Bologna 33; Genoa* 30; Cagliari* 26; Chievo* 25; Crotone*, Sassuolo* e Spal 24; Verona* 22; Benevento* 10.
**L’Atalanta ha due partite in meno; *Juventus, Inter, Milan, Sampdoria, Fiorentina, Torino, Udinese, Genoa, Cagliari, Chievo, Sassuolo, Crotone, Verona e Benevento hanno una partita in meno.
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