Serie A 2017-18, 34ª giornata / LAZIO-SAMPDORIA 4-0

Festa per De Vrij, autore del 2-0

Altra trasferta, altra figuraccia

I quattro gol presi a Crotone, i cinque in casa con l’Inter, le tre sberle con la Juventus, queste quattro incassate a Roma: continua il momento altalenante della Sampdoria, che ogni volta che perde lo fa in modo fragoroso.

Il pesante 0-4 subito con la Lazio – in uno stadio tradizionalmente ostico (lo scorso anno terminò 7-3) – allontana la Samp dalla zona europea. La corsa ora è sul Milan e non più sull’Atalanta, ma questo vorrà dire – in caso di settimo posto – dover fare i conti anche con la finale di Coppa Italia, che vedrà impegnato proprio il Milan.

All’Olimpico, la squadra di Giampaolo dura mezzora, poi si scioglie al primo gol della splendida formazione di Simone Inzaghi, che col suo gioco divertente e la forza dei singoli, sta conducendo una bellissima stagione.

Il risultato viene sbloccato al 32’ da Milinkovic-Savic, bravo a sfuggire da un’imbarazzante marcatura di Strinic, trafiggendo Viviano. Il serbo, migliore in campo per distacco per il suo essere “totale” (si fa valere in fase difensiva ed è dominante in quella offensiva, passa negli spazi stretti e le prende tutte di testa). Il gol mette la partita in discesa peri padroni di casa, che proprio poco prima dell’intervallo trovano il raddoppio, ancora con un colpo di testa, questa volta messo a segno dal centrale di difesa De Vrij. Anche qua sul banco degli imputati sale il croato Strinic, non riuscito a contrastare l’avversario.

Giampaolo cambia qualcosa a inizio ripresa, inserendo Kownacki per uno spento Caprari, e poi Quagliarella per Zapata (autore, quest’ultimo di un pericoloso diagonale nei primi minuti del secondo tempo), ma non muta la sostanza dell’incontro.

La Lazio rimane in pieno controllo del match, anzi, nel finale riesce pure ad arrotondare il punteggio, grazie a due gol a stretto giro di posta del capocannoniere del campionato, Ciro Immobile, ora a quota 29 centri, tre in più del suo inseguitore Icardi.
L’attaccante della nazionale prima segna da due passi su un assist di Milinkovic-Savic che chiede solo di essere comodamente appoggiato in porta; poi, su palla di Nani (da pochi minuti in campo al posto di Felipe Anderson) in contropiede, con una difesa sampdoriana con la testa tra le nuvole.

Nel Doria, poco o nulla da salvare. Da mani nei capelli le prestazioni di Strinic e Ferrari, spenti gli uruguaiani Torreira e Ramírez, mal serviti gli attaccanti. La nota positiva viene dal giovane difensore danese Andersen, sicuramente il migliore della linea difensiva.

Tra i bocciati, rientra anche Giampaolo: troppo spesso la sua Samp stacca la spina e subisce delle pesanti imbarcate, soprattutto in trasferta. Anzi: in casa il Doria sarebbe la quarta forza del campionato, lontano da Marassi la sestultima, con soli 15 punti ottenuti in trasferta (che poi sarebbero 12, visto che tre provengono dal derby giocato in casa del Genoa). Una disparità di rendimento che denota problemi più mentali che fisici. E ogni tanto, si potrebbe anche provare qualche variazione sul copione, invece il tecnico dei liguri propone sempre lo stesso modulo e gli stessi interpreti.

IL TABELLINO

Roma (stadio Olimpico), 22 aprile 2018, ore 15
LAZIO-SAMPDORIA 4-0
32′ pt Milinkovic-Savic, 43′ pt De Vrij; 40′ st Immobile, 43′ st Immobile.
LAZIO (3-5-1-1):
Strakosha; Caceres, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo (19′ pt Lukaku), Lucas Leiva (42′ st Di Gennaro), Milinkovic-Savic, Lulic; F. Anderson (34′ st Nani); Immobile. In panchina: Guerrieri, Vargic, Basta, Crecco, Wallace, Bastos, Caicedo, L. Felipe, Jordao. Allenatore: S. Inzaghi.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Andersen, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (21′ st Linetty); Zapata (15′ st Quagliarella), Caprari (8′ st Kownacki). In panchina: Belec, Tozzo, Sala, Alvarez, Linetty, Regini, Verre, Silvestre, Capezzi. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: ammoniti Lucas Leiva, Praet e Torreira; recupero: 1’ pt, 0’ st.
DIVISE: Lazio in maglia celeste, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu navy, pantaloncini blu navy e calzettoni blu navy.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 21 aprile, ore 15: Spal-Roma 0-3; ore 18: Sassuolo-Fiorentina 1-0; ore 20.45: Milan-Benevento 0-1; domenica 22 aprile, ore 12.30: Cagliari-Bologna 0-0, Atalanta-Torino 2-1, Chievo-Inter 1-2, Lazio-Sampdoria 4-0, Udinese-Crotone 1-2; ore 20.45: Juventus-Napoli 0-1; lunedì 23 aprile, ore 20.45: Genoa-Verona 3-1.

La classifica:
Juventus 85; Napoli 84; Roma e Lazio 67; Inter 66; Atalanta 55; Milan 54; Sampdoria e Fiorentina 51; Torino 47; Genoa 41; Bologna 39; Sassuolo 37; Udinese e Cagliari 33; Chievo e Crotone 31; Spal 29; Verona 25; Benevento 17.
Benevento matematicamente retrocesso in Serie B.

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