Serie A 2017-18, 8ª giornata / SAMPDORIA-ATALANTA 3-1

Zapata e Quagliarella festeggiano il gol del pari

Bella rimonta nella ripresa

Tre punti preziosi, quelli maturati al ritorno in campionato dopo la sosta per le nazionali. La Sampdoria dimentica lo 0-4 di Udine e ribalta l’Euroatalanta di Gasperini, padrona assoluta del campo per tutto il primo tempo.

Che il calcio non sia una scienza esatta è noto, ma è davvero difficile spiegarsi una partita come questa. Primo tempo tutto orobico, con la Samp alle corde e in balia dell’avversario (non a caso Giampaolo farà due cambi all’intervallo, togliendo gli impalpabili Ramírez e Verre per Caprari e Linetty). Sembrava un bis dall’orribile trasferta di Udine. Ma ecco, quando meno te lo aspetti, una ripresa dagli sviluppi opposti, con gli ospiti che si sciolgono all’improvviso e che incassano tre gol uno dietro l’altro.

Dopo un acuto di Quagliarella, dicevamo del primo tempo di marca atlantica. Ilicic, Freuler e Cristante impensieriscono la retroguardia doriana, che ritrova titolare capitan Regini. La Samp non riesce a porre una diga in mezzo, anche per l’assenza di Barreto, squalificato.

Il gol è nell’aria e arriva al 21’: Cristante di testa capitalizza un cross di Spinazzola e sblocca il punteggio. Passano pochi minuti e un indiavolato Cristante sciupa il bis.

Negli spogliatoi Giampaolo guarda la sua panchina e pesca dal mazzo le parti vincenti: dentro Caprari e Linetty ed entrambi lo ripagheranno con un gol.

È tutto un altro andare nella ripresa. Al 56’ Quagliarella si fa spazio in area e pennella un cross (al secondo tentativo, il primo è respinto da un difensore) per Zapata. Il colombiano, di testa, mette in rete. È il gol che rivitalizza la squadra di casa e manda in tilt l’Atalanta, che da qui in poi diviene latitante.

Caprari riceve palla da sinistra da Strinic e batte Berisha di potenza: è il 59’ e siamo sul 2-1. Sulle ali dell’entusiasmo, arriva anche il terzo sigillo, con il polacco Linetty, imboccato da Praet.

I lombardi alzano bandiera bianca e a nulla servono l’ingresso del Papu Gómez (mandato in campo subito dopo il 2-1 di Caprari), di Cornelius e Vido. L’argentino, stanco dopo la trasferta sudamericana, è sicuramente il più pimpante. Ma Puggioni si fa trovare attento sia su di lui che su Freuler e Cornelius.

La gara va in archivio con la standing ovation di un rinato Zapata («Dedico il gol ai miei figli. La Samp mi ha cambiato la vita e mi ha ridato la nazionale», dirà raggiante la punta a fine match) e col punteggio di 3-1: il Doria sale al sesto posto con 14 punti e prosegue la striscia casalinga di questa stagione. Per ora, tre vittorie in altrettante gare. E i rigori di Udine tornano ad essere un brutto ricordo.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 15 ottobre 2017, ore 15
SAMPDORIA-ATALANTA 3-1
21′ pt Cristante; 11′ st Zapata, 14′ st Caprari, 23′ st Linetty.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Regini, Strinic; Praet, Torreira, Verre (1′ st Linetty); Ramírez (1′ st Caprari); Quagliarella, Zapata (42′ st Kownacki). In panchina: Krapikas, Tozzo, Andersen, Sala, Djuricic, Alvarez, Ferrari, Murru. Allenatore: Giampaolo.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon (15′ st Gómez), Freuler, Spinazzola; Cristante; Ilicic (27′ stVido), Petagna (22′ st Cornelius). In panchina: Scuffet, Borsellini, Matos, Bajic, Ingelsson, Perica, Bochniewicz, Ewandro, Pezzella. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti Freuler, Silvestre, Caprari, Hateboer, Regini e Cristante; recupero: 0’ pt, 3’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Atalanta in maglia bianca, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 14 ottobre, ore 18: Juventus-Lazio 1-2; ore 20.45: Roma-Napoli 0-1; domenica 15 ottobre, ore 12.30: Fiorentina-Udinese 2-1; ore 15: Bologna-Spal 2-1, Cagliari-Genoa 2-3, Crotone-Torino 2-2, Sampdoria-Atalanta 3-1, Sassuolo-Chievo 0-0; ore 20.45: Inter-Milan 3-2; lunedì 16 ottobre, ore 20.45: Verona-Benevento 1-0.

La classifica:
Napoli 24; Inter 22; Juventus e Lazio 19; Roma* 15; Sampdoria* e Bologna 14; Torino 13; Chievo e Milan 12; Fiorentina 10; Atalanta 9; Udinese, Cagliari, Crotone e Verona 6; Genoa, Spal e Sassuolo 5; Benevento 0.
*Sampdoria e Roma hanno una partita in meno.

LE FOTO