Beffa finale
Dopo otto successi in altrettanti incontri tra campionato e Coppa Italia, finisce la legge del Ferraris e per la prima volta in stagione, la Samp esce senza punti dal proprio stadio. È la Lazio a far cadere il fortino ligure: un pizzico di sfortuna per come sono arrivati i gol e la maggior qualità degli avversari – finora sempre vincitori lontano dall’Olimpico – hanno obbligato il Doria a cedere il passo e ad ingerire un boccone amaro. Finisce 1-2 il posticipo domenicale di questa quindicesima giornata. Succede tutto nella ripresa, quando prima Zapata illude i padroni di casa, poi Milinkovic-Savic e Caicedo timbrano la rimonta.
Andiamo con ordine: la Sampdoria parte forte e tiene un ritmo alto nei primi 25’ di gioco, nei quali la squadra di Giampaolo ha schiacciato nella propria metà campo quella di Inzaghi, brava a difendersi e a ripartire.
Le prime occasioni capitano nell’ordine a Immobile, Ramírez e Luis Alberto, che non trovano lo specchio della porta. Poi salgono in cattedra i portieri: prima Strakosha ferma Zapata; poi Viviano respinge su Immobile. È nella ribattuta di quest’ultima occasione, in chiusura di tempo, che la Lazio consuma l’opportunità più ghiotta: sulla conclusione di Luis Alberto è provvidenziale Bereszynski, che salva poco prima della riga di porta.
Nella ripresa, parte bene la Lazio: Parolo colpisce il palo, facendo tirare un sospiro di sollievo ai blucerchiati. Che poco dopo, passano con Zapata: Torreira lancia in area, Quagliarella con una sponda aerea trova il colombiano, che tutto solo da posizione ultra-favorevole, trova il gol dell’1-0 sotto la Nord.
Un minuto più tardi, i ragazzi di casa hanno la chance del raddoppio, ma Barreto non riesce a correggere in porta da due passi.
Nel finale, la Lazio ha più benzina, mentre la Samp finisce con la lingua di fuori.
A dieci minuti dal 90’, i romani trovano il gol dell’1-1 con Milinkovic-Savic, una furia, e per distacco il migliore in campo della serata. Luis Alberto scodella una punizione (accordata per un tocco di mano di Murru) da destra al centro dell’area: la palla dopo un rimpallo arriva al centrocampista serbo, che sotto porta trafigge Viviano e ripristina la parità.
Raggiunto l’1-1, gli ospiti sentono che possono portare a casa l’intera posta. Marusic non trova la porta subito dopo il pari di Milinkovic. Poi Immobile reclama un rigore per un mani di Bereszynski, che nemmeno il replay riesce a chiarire.
Al primo minuto di recupero, gli sforzi laziali vengono premiati, ancora grazie a un rimpallo favorevole. Milinkovic-Savic serve un pallone delizioso, sul quale si avventano sul filo del fuorigioco Immobile e il neoentrato Caicedo: l’attaccante vede il suo tentativo respinto da Viviano, che però non riesce a sbrogliare la situazione e a spazzar via. Anzi, dopo un rimbalzo beffardo sul corpo del portiere, la sfera giunge a Caicedo, che comodamente appoggia in porta il gol dell’1-2.
La Lazio vola a ridosso delle grandi, la Samp è costretta ad inchinarsi e ad incassare la seconda sconfitta consecutiva, la prima a Marassi.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 3 dicembre 2017, ore 20.45
SAMPDORIA-LAZIO 1-2
11′ st Zapata, 35′ st Milinkovic-Savic, 46′ st Caicedo.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Praet (39′ st Verre); Ramírez (31′ st Alvarez); Quagliarella (24′ st Kownacki), Zapata. In panchina: Puggioni, Tozzo, Andersen, Sala, Dodò, Regini, Capezzi, Djuricic, Caprari. Allenatore: Giampaolo.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos (16′ st Patric), De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva (30′ st Caicedo), Milinkovic-Savic, Lulic (30′ st Lukaku); Luis Alberto; Immobile. In panchina: Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Mauricio, Basta, Murgia, Neto, Palombi. Allenatore: S. Inzaghi.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: ammonito Immobile; recupero: 0’ pt, 4’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Lazio in maglia a strisce biancocelesti, pantaloncini celesti e calzettoni celesti.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 1 dicembre, ore 18.30: Roma-Spal 3-1; ore 20.45: Napoli-Juventus 0-2; sabato 2 dicembre, ore 20.45: Torino-Atalanta 1-1; domenica 3 dicembre, ore 12.30: Benevento-Milan 2-2; ore 15: Bologna-Cagliari 1-1, Fiorentina-Sassuolo 3-0, Inter-Chievo 5-0; ore 20.45: Sampdoria-Lazio 1-2; lunedì 4 dicembre, ore 19: Crotone-Udinese 0-3; ore 21: Verona-Genoa 0-1.
La classifica:
Inter 39; Napoli 38; Juventus 37; Roma* 34; Lazio* 32; Sampdoria* 26; Fiorentina, Milan e Bologna 21; Atalanta, Torino e Chievo 20; Cagliari 16; Udinese* 15; Genoa 13; Crotone 12; Sassuolo 11; Spal 10; Verona 9; Benevento 1.
*Roma, Lazio, Sampdoria e Udinese hanno una partita in meno.
LE FOTO