Coppa Italia 2017-18, quarto turno / SAMPDORIA-PESCARA 4-1


Quattro reti per gli ottavi

La Sampdoria vince 4-1, elimina il Pescara dalla Coppa Italia e trova un posto agli ottavi di finale, dove affronterà al Franchi la Fiorentina. Tutto facile dunque, per la formazione di Giampaolo, che dimentica lo 0-3 di Bologna e si gode questa sgambata contro gli abruzzesi di mister Zeman, anch’essi reduci da un pesante ko nel campionato di Serie B.

Come nella sfida di sabato scorso, anche in questa il punteggio si sblocca subito, ma questa volta è a favore dei liguri. Trascorrono settantotto secondi tra il calcio d’inizio e il primo gol nel tabellino: il polacco Kownacki, schierato titolare affianco a Caprari, riceve palla da una sponda aerea di Verre e sblocca l’incontro a favore dei padroni di casa, mettendo subito in discesa la serata.

Il Pescara non c’è e in rapida successione la Samp prima sfiora il bis con Caprari, che tutto solo a tu per tu col portiere non trova lo specchio della porta, poi lo trova con Gastón Ramírez, che trafigge Pigliacelli di testa, sfruttando al meglio un cross da destra di un ispirato Kownacki.

Al 31’. ecco il tris: Caprari, uno dei numerosi ex dell’incontro, recupera palla al limite dell’area di rigore e col sinistro batte Pigliacelli. Avanti di tre gol, il Doria concede un po’ di campo al Pescara: Zampano e Ganz cercano di beffare Puggioni, ma senza gloria.

Nella ripresa, si vede in campo anche Alvarez, e proprio l’argentino è autore di una delle più belle giocate dell’incontro, quando con una doppia serpentina mette a sedere un paio di avversari, prima di liberare il tiro da posizione defilata, che si spegne a lato.

Al 7’, il portiere pescarese Pigliacelli si avventura fuori area per anticipare gli attaccanti della Samp e non accontentandosi di aver spezzato l’azione avversaria, compie un lancio lungo da regista sopraffino pescando Benali al limite dell’area di rigore: il numero 10 abruzzese riceve palla e trova il gol della bandiera (decisiva la deviazione di Silvestre).

Gli ospiti, sospinti da un nutrito gruppo di tifosi che non ha mai smesso di incitare i propri beniamini, cullano per un attimo il sogno della rimonta: Puggioni, però, è attento sul figlio d’arte Ganz, che prova a impensierirlo in rovesciata; il neoentrato Elizalde, invece, non trova la porta per questione di centimetri. Le speranze biancoazzurre di fatto terminano qui, anche perché al 74’ Kownacki trova il gol della doppietta. È il definitivo 4-1. Nelle ultime battute conclusive c’è il tempo per assistere un’altra bella parata di Puggioni su Ganz e di vedere in campo Djuricic e il giovane difensore danese Andersen, ma non ci sono più azioni degne di nota.

Il Doria continua a far valere la legge di Marassi (finora solo vittorie in questa stagione) e si gode i segnali arrivati dall’intelligente turnover di Giampaolo, che ha mescolato giocatori che il campo lo hanno visto poco o nulla (come Capezzi), ad altri che sono titolari (come Silvestre, Praet o Ramírez) o che il campo lo hanno visto spesso (vedi Puggioni, Regini, Sala e Caprari).

Il risultato fa slittare la partita di recupero contro la Roma, che viene fissato dunque il 24 gennaio. In caso di ko, la gara di campionato contro i giallorossi, rinviata a settembre, sarebbe stata recuperata il 13 dicembre. Non sarà così, perché la Samp in quella settimana dovrà giocare l’ottavo contro la Fiorentina.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 28 novembre 2017, ore 21
SAMPDORIA-PESCARA 4-1
2’ pt Kownacki, 9’ pt Ramírez, 31’ pt Caprari; 8’ st Benali, 29’ st Kownacki.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre (36′ st Andersen), Regini, Murru; Praet, Capezzi, Verre; Ramírez (1′ st Alvarez); Kownacki, Caprari (32′ st Djuricic). In panchina: Tozzo, Dodô, Barreto, Ferrari, Gomes Ricciulli, Bereszynski, Torreira, Zapata, Ivan. Allenatore: Giampaolo.
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Zampano, Campagnaro (23′ st Fornasier), Perrotta, Mazzotta (17′ st Elizalde); Coulibaly, Carraro (36′ st Kanoute), Brugman; Mancuso, Ganz, Benali. In panchina: Fiorillo, Crescenzi, Valzania, Pettinari, Latte, Capone, Cappelluzzo, Del Sole, Baez. Allenatore: Zeman.
ARBITRO: Forneau di Roma.
NOTE: ammoniti Perrotta, Campagnaro e Fornasier; recupero: 1’ pt, 2’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Pescara in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli.

IL TURNO

martedì 28 novembre, ore 15: Cagliari-Pordenone 1-2; ore 18: Spal-Cittadella 0-2; ore 21: Sampdoria-Pescara 4-1; mercoledì 29 novembre, ore 15: Sassuolo-Bari 2-1; ore 18: Chievo-Verona 1-1, 5-6 dcr; ore 21: Torino-Carpi 2-0; giovedì 30 novembre, ore 18: Udinese-Perugia 8-3; ore 21: Genoa-Crotone 1-0.

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