Serie A 2018-19, 33ª giornata / BOLOGNA-SAMPDORIA 3-0

Giornataccia per Audero

Trasferta disastrosa per la Sampdoria, che cade al Dall’Ara sotto i colpi di un Bologna determinato a tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Dopo il successo nel derby, il Doria si presentava in Emilia per cercare quel salto di qualità che spesso manca. E dopo tanti proclami della vigilia, la squadra di Giampaolo si è sciolta contro quella di Mihajlovic, perdendo forse l’ultimo treno per l’Europa.

I rossoblù vincono 3-0, capitalizzando nella ripresa una superiorità apparsa netta già dalla prima frazione. Nel primo tempo, il Bologna si è fatto pericoloso un paio di volte con Orsolini e un altro paio con l’ex Soriano – in particolare su un colpo di testa finito fuori bersaglio da posizione favorevole. In più, c’è stato uno spettacolare gol annullato col Var a Dzemaili, perché la palla era uscita dal campo al momento del cross.

Nei secondi quarantacinque minuti, il Bologna ha confermato la propria giornata positiva, mentre Giampaolo ha avuto il demerito di non correre ai ripari. E purtroppo per i liguri, nella ripresa sono arrivate le frittate di Audero: il portiere è colpevole su tutte e tre le reti messe a segno dai felsinei. Si parte con la punizione calciata da Orsolini, respinta sulla traversa dallo stesso Audero: dopo aver toccato il legno, il portiere smanaccia all’aria e insieme a Tonelli – preferito a sorpresa a Colley, altra scelta sbagliata da parte di Giampaolo – combina il patatrac. Autorete del difensore. Poi, è la volta del cileno Pulgar, che segna direttamente su punizione, da posizione estremamente defilata: Audero non riesce ad intervenire e la squadra di casa va sul 2-0. E infine, arriva il tris di Orsolini in semirovesciata su assist di Krejci: il portiere della nazionale Under 21 non trattiene e la palla termina in porta. Si chiude così un sabato pasquale terribile per il Doria, mai in partita e pericoloso solamente con una punizione di Quagliarella in avvio di gara, terminata fuori di poco.

Quinta vittoria nelle ultime sette partite per gli emiliani, ora a +5 sull’Empoli; tredicesimo ko stagionale per la Sampdoria, il terzo nelle ultime quattro uscite. E come se non bastasse l’amarezza del risultato, nel dopogara un’accesa lite tra Ferrero e il ds Sabatini porta alle dimissioni di quest’ultimo, che tra l’altro sembrava già in uscita per la prossima stagione, con destinazione proprio a Bologna.

IL TABELLINO

Bologna (stadio Renato Dall’Ara), 20 aprile 2019, ore 15
BOLOGNA-SAMPDORIA 3-0
9′ st aut. Tonelli, 24′ st Pulgar, 38′ st Orsolini.
BOLOGNA (4-2-3-1):
Skorupski; Mbayé, Danilo (43′ st Helander), Lyanco, Krejci; Pulgar, Dzemaili (31′ st Poli); Orsolini, Soriano (41′ st Donsah), Sansone; Palacio. In panchina: Da Costa, Paz, Nagy, Mattiello, Edera, Destro, Svanberg, Calabresi, Falcinelli. Allenatore: Mihajlovic.
SAMPDORIA (4-3-1-2):
Audero; Sala, Tonelli, Andersen, Murru (36′ st Jankto); Praet, Ekdal, Linetty (22′ st Caprari); Ramírez (14′ st Saponara); Defrel, Quagliarella. In panchina: Rafael, Belec, Vieira, Barreto, Colley, Sau, Tavares, Bereszynski, Ferrari. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti Murru, Sala, Soriano, Andersen, Orsolini e Tonelli; recupero: 1’ pt, 3’ st.
DIVISE: Bologna in maglia rossoblù, pantaloncini banchi e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 20 aprile, ore 12.30: Parma-Milan 1-1; ore 15: Bologna-Sampdoria 3-0, Cagliari-Frosinone 1-0, Empoli-Spal 2-4, Genoa-Torino 0-1, Lazio-Chievo 1-2, Udinese-Sassuolo 1-1; ore 18: Juventus-Fiorentina 2-1; ore 20.30: Inter-Roma 1-1; lunedì 22 aprile, ore 19: Napoli-Atalanta 1-2.
Recupero 25ª giornata: mercoledì 17 aprile, ore 19: Lazio-Udinese 2-0

La classifica:
Juventus 87; Napoli 67; Inter 61; Atalanta e Milan 56; Roma 55; Torino 53; Lazio 52; Sampdoria 48; Fiorentina e Cagliari 40; Sassuolo e Spal 38; Parma 36; Bologna e Genoa 34; Udinese 33; Empoli 29; Frosinone 23; Chievo* 14.
La Juventus è matematicamente Campione d’Italia; *il Chievo ha 3 punti di penalizzazione ed è matematicamente retrocesso in Serie B.

LE FOTO