Sbadigli finali
La penultima giornata di campionato vede la Sampdoria pareggiare per 0-0 sul campo del Chievo Verona. In una gara inutile ai fini della classifica, tra una squadra già retrocessa e una ormai fuori dalla zona delle coppe, esce fuori una partita povera di contenuti tecnici. Uno 0-0 di fine stagione che non passerà certo alla storia. E così, la scena principale dell’incontro è il saluto di Sergio Pellissier al suo pubblico: dopo diciassette stagioni con la casacca del Chievo addosso, l’attaccante valdostano lascia il calcio giocato (Campedelli a fine partita ha detto che diventerà addirittura il presidente del club).
Sul fronte blucerchiato la gara serviva soprattutto a Quagliarella per provare ad allungare ancora nella classifica marcatori e raggiungere Brighenti a quota 27 (miglior marcatore sampdoriano in un singolo campionato): invece il capitano dei liguri è rimasto a secco, anche se il vantaggio sugli inseguitori è decisamente confortante a soli 90′ dalla fine del campionato.
Rapidamente, gli highlights della partita: il Chievo trova la rete con Leris dopo undici minuti, ma il Var ravvisa una posizione di fuorigioco e così la rete viene annullata; al 40′ i padroni di casa restano in dieci uomini per una brutta entrata di Barba su Defrel; nel finale di partita Dioussé mette i brividi a Rafael (schierato titolare al posto di Audero) e nella ribattuta Pucciarelli non riesce a colpire. La partita è tutta qui. Il Chievo pensa ormai alla ricostruzione dopo una stagione scellerata; la Samp è da tempo in vacanza e neppure contro l’ultima in classifica e con più di un tempo in superiorità numerica è riuscita a centrare la vittoria.
IL TABELLINO
Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), 19 maggio 2019, ore 12.30
CHIEVO-SAMPDORIA 0-0
CHIEVO (3-4-1-2): Semper; Bani, Cesar, Barba; Depaoli, Leris (48′ pt Hetemaj), A. Dioussé, Jaroszynski; Vignato (35′ st Kiyine); Stepinski, Pellissier (27′ st Pucciarelli). In panchina: Caprile, Tanasijevic, Frey, Piazon, Burruchaga, Andreolli, Tomovic, Ndrecka, Meggiorini. Allenatore: Di Carlo.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Rafael; Bereszynski, Ferrari, Colley, Tavares (36′ st Sau); Praet, Ekdal, Linetty (23′ st Jankto); Defrel; Gabbiadini (17′ st Caprari), Quagliarella. In panchina: Audero, Krapikas, Vieira, Saponara, Sala, Barreto, Ramírez, Tonelli, Trimboli. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Aureliano di Bologna.
NOTE: espulso al 40′ pt Barba per gioco scorretto; ammoniti Stepinski, Hetemaj e Pucciarelli; recupero: 4′ pt, 3′ st.
DIVISE: Chievo in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 18 maggio, ore 15: Udinese-Spal 3-2; ore 18: Genoa-Cagliari 1-1; ore 20.30: Sassuolo-Roma 0-0; domenica 19 maggio, ore 12.30: Chievo-Sampdoria 0-0; ore 15: Empoli-Torino 4-1, Parma-Fiorentina 1-0; ore 18: Milan-Frosinone 2-0; ore 20.30: Juventus-Atalanta 1-1, Napoli-Inter 4-1; lunedì 20 maggio, ore 20.30: Lazio-Bologna 3-3.
La classifica:
Juventus 90; Napoli 79; Atalanta e Inter 66; Milan 65; Roma 63; Torino 60; Lazio 59; Sampdoria 50; Sassuolo 43; Spal 42; Bologna, Cagliari e Parma 41; Fiorentina e Udinese 40; Empoli 38; Genoa 37; Frosinone 24; Chievo* 16.
La Juventus è matematicamente Campione d’Italia; il Frosinone e il Chievo sono matematicamente retrocessi in Serie B; *il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.
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