Sconfitti e raggiunti
La partita delle 18 della decima giornata offre spettacolo: il Milan, grazie alle reti di Cutrone, Higuain e Suso supera la Sampdoria, a cui non bastano i sigilli di Saponara e Quagliarella. A San Siro finisce dunque 3-2 per i rossoneri, che salvano la panchina del loro tecnico Gattuso, messo in discussione dopo il ko nel derby di domenica scorsa e quello di Europa League contro il Betis. Anzi, con una partita da recuperare (mercoledì, di nuovo in casa, contro l’altra squadra ligure, il Genoa) per il Milan si aprono scenari d’alta classifica. Il Doria se l’è giocata, disputando un ottimo primo tempo, ma alla lunga ha pagato dazio, venendo agganciato in classifica proprio dal Diavolo. Ora, a quota 15, c’è un gruppone.
Padroni di casa avanti con Cutrone, bravo a sfruttare un cross da destra di Suso e a capitalizzare una marcatura molto ballerina di Bereszynski, che di fatto lo lascia libero di colpire di testa tutto da solo.
Il Doria organizza subito la reazione e dopo pochi minuti trova il punto del pari con Saponara, al termine di un’azione strepitosa iniziata da Quagliarella (liberatosi di Rodriguez e Biglia con un grande numero) e conclusa dal trequartista, che si libera di Calabria, trafiggendo poi Donnarumma con un diagonale sul secondo palo.
Sulle ali dell’entusiasmo per il pari raggiunto (nonostante il cambio forzato di Murru, fuori per infortunio), i genovesi vanno a caccia del sorpasso, trovandolo al 31′: Saponara e Quagliarella si ricambiano il favore, confezionando il gol a parti invertite. Il capitano segna con un tiro al volo di sinistro, illudendo Giampaolo di uscire con qualche punto dal Meazza.
Ma al 36′, il Milan ripristina la parità: colpo di testa di Laxalt e triangolo perfetto tra Higuain e Cutrone a centro area, con l’argentino che supera Audero per il 2-2 (già pochi minuti prima, lo stesso Audero era stato bravo a deviare in corner una conclusione da fuori del Pipita).
Il primo tempo termina così. Nella ripresa il Milan mette il turbo: Audero si supera su Higuain dopo un paio di minuti, ma non può nulla sulla conclusione da fuori area di Suso al 62′. Milan ancora avanti.
La Samp questa volta non riesce più a rimettere in piedi il risultato, anche perché là davanti Kownacki (subentrato a Defrel, anche lui infortunato, un minuto prima del 3-2) non ne azzecca mezza.
Nemmeno l’ingresso di Caprari dà brio all’attacco: la Samp non punge più e anzi è il Milan a sfiorare il quarto gol con un palo colpito da Laxalt da distanza ravvicinata.
La Samp esce sconfitta, ma a testa alta, grazie ad un buonissimo primo tempo in cui si è persino fatta preferire all’avversario. Il Milan vince e respira. Per il Doria, miglior difesa d’Italia fino alla vigilia del match, tre gol presi in una botta sola (ne aveva presi quattro nei precedenti nove turni). Campanello d’allarme anche per il Milan, che incassa almeno un gol per il quindicesimo turno consecutivo: non accadeva dal 1946. Di fatto, e per rimanere in tema, da quando la Samp era nata!
IL TABELLINO
Milano (stadio Giuseppe Meazza), 28 ottobre 2018, ore 18
MILAN-SAMPDORIA 3-2
17′ pt Cutrone, 21′ pt Saponara, 31′ pt Quagliarella, 36′ pt Higuain; 17′ st Suso.
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Calabria (33′ st Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessie, Biglia, Laxalt (44′ st Calhanoglu); Cutrone (31′ st Castillejo), Higuain. In panchina: Reina, A. Donnarumma, Mauri, Borini, Conti, Bakayoko, Bertolacci, Zapata, Halilovic. Allenatore: Gattuso.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru (29′ pt Sala); Praet, Ekdal, Linetty; Saponara (31′ st Caprari); Defrel (16′ st Kownacki), Quagliarella. In panchina: Rafael, Belec, Vieira, Barreto, Ramírez, Jankto, Colley, Tavares, Ferrari. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Maresca di Roma.
NOTE: ammoniti Linetty, Sala, Abate, Kessie e Romagnoli; recupero: 1’ pt, 4’ st.
DIVISE: Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni blu.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 27 ottobre, ore 15: Atalanta-Parma 3-0; ore 18: Empoli-Juventus 1-2; ore 20.30: Torino-Fiorentina 1-1; domenica 28 ottobre, ore 12.30: Sassuolo-Bologna 2-2; ore 15: Cagliari-Chievo 2-1, Genoa-Udinese 2-2, Spal-Frosinone 0-3; ore 18: Milan-Sampdoria 3-2; ore 20.30: Napoli-Roma 1-1; lunedì 29 ottobre, ore 20.30: Lazio-Inter 0-3.
La classifica:
Juventus 28; Inter e Napoli 22; Lazio 18; Milan*, Fiorentina, Sampdoria, Roma e Sassuolo 15; Genoa* e Torino 14; Cagliari e Parma 13; Atalanta e Spal 12; Udinese e Bologna 9; Empoli 6; Frosinone 5; Chievo** -1.
*Milan e Genoa hanno una partita in meno. **Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.
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