Serie A 2018-19, 22ª giornata / NAPOLI-SAMPDORIA 3-0

Il Napoli restituisce il 3-0

Il Napoli restituisce alla Sampdoria il 3-0 subito all’andata. Un uno-due micidiale a metà primo tempo (reti di Milik e Insigne) e un rigore nel finale (trasformato da Verdi) determinano il risultato del San Paolo. Un’affermazione netta da parte dei partenopei, ma forse esagerata nel punteggio, perché nel secondo tempo il Doria ha anche provato a riaprire la partita, ma chiaramente il peso delle due reti incassate si è fatto sentire sull’economia della partita.

Giampaolo non fa drammi («Nelle ultime dieci partite la Samp ne ha perse solo due: a Torino con la Juventus e questa a Napoli») e vive senza assilli la classifica. Ancelotti si gode il successo e rimane saldamente in seconda posizione, lontano sia dalla Juve capolista sia dall’Inter terza.

A inizio gara il Napoli spinge forte e i suoi sforzi vengono premiati quando al 25’ Milik riceve palla da destra da Callejon, eludendo la marcatura di Andersen e segnando comodamente sotto porta. Passa giusto un minuto e i padroni di casa raddoppiano con Insigne, che non segnava dai primi di novembre: il diagonale dell’attaccante azzurro si rivela imprendibile per Audero.

Nel secondo tempo, i genovesi migliorano, specialmente con gli ingressi di Saponara e Gabbiadini, che portano qualche pericolo alla porta di Meret. E anche Quagliarella rimane sempre nel vivo dell’azione, andando anche a caccia del record in solitaria di reti consecutive: dopo aver raggiunto Batistuta nello scorso turno (11 gare di fila con gol), il Quaglia cercava il sorpasso ai danni dell’argentino, proprio nella sua Napoli.

E invece il 3-0 lo centrano i campani: un rigore (accordato grazie al Var per un mani di Andersen) del neoentrato Verdi fissa il risultato.

La partita segna anche l’addio di Marek Hamsik, dopo undici stagioni e mezzo al servizio del Napoli, nelle quali si è imposto come leader nella classifica presenze e in quella dei marcatori del club. Peccato che lo slovacco si sia congedato a metà stagione e in un San Paolo di certo non gremito, che non gli ha offerto l’opportuno tributo nemmeno quando è stato sostituito: la notizia dell’addio, infatti, ha cominciato a circolare soltanto dopo il fischio finale.

IL TABELLINO

Napoli (stadio San Paolo), 2 febbraio 2019, ore 18
NAPOLI-SAMPDORIA 3-0
25′ pt Milik, 26′ pt Insigne; 44′ st rig. Verdi.
NAPOLI (4-4-2):
Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, M. Rui; Callejon, Allan, Hamsik (28′ st Diawara), Zielinski; Insigne (38′ st Verdi), Milik (45′ st Ounas). In panchina: Ospina, Karnezis, Malcuit, Luperto, Mertens, Ghoulam, Albiol. Allenatore: Ancelotti.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Murru; Linetty, Ekdal (28′ st Vieira), Jankto; Ramírez (8′ st Saponara); Defrel (14′ st Gabbiadini), Quagliarella. In panchina: Rafael, Belec, Tavares, Ferrari, Tonelli, Trimboli, Yayi Mpie. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
NOTE: ammoniti Jankto, Murru e Andersen; recupero: 0’ pt, 3’ st.
DIVISE: Napoli in maglia azzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 2 febbraio, ore 15: Empoli-Chievo 2-2; ore 18: Napoli-Sampdoria 3-0; ore 20.30: Juventus-Parma 3-3; domenica 3 febbraio, ore 12.30: Spal-Torino 0-0; ore 15: Genoa-Sassuolo 1-1, Udinese-Fiorentina 1-1; ore 18: Inter-Bologna 0-1; ore 20.30: Roma-Milan 1-1; lunedì 4 febbraio, ore 19: Frosinone-Lazio 0-1; ore 21: Cagliari-Atalanta 0-1.

La classifica:
Juventus 60; Napoli 51; Inter 40; Milan 36; Atalanta, Roma e Lazio 35; Sampdoria 33; Fiorentina e Torino 31; Sassuolo 30; Parma 29; Genoa 24; Spal 22; Cagliari 21; Udinese 19; Empoli 18; Bologna 17; Frosinone 13; Chievo* 9.
*Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.

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