Caicedo mattatore
Altra caduta per la Sampdoria, dopo quella di Bologna nel sabato pasquale. Questa volta è la Lazio ad imporsi sulla squadra di Giampaolo: l’undici di Simone Inzaghi espugna Marassi tornando in piena corsa per l’Europa, mandando invece in soffitta i residui sogni blucerchiati per un posto nelle coppe. Questa sconfitta, unita al ritardo che già il Doria aveva prima della gara, di fatto segna la fine della stagione. Troppo lontana la Lazio davanti a Quagliarella e compagni, uguale distanza per il Sassuolo alle spalle della Samp. L’unico obiettivo, ormai, è aiutare Quagliarella a centrare il titolo di capocannoniere: il numero 27, contro la Lazio, ha trovato la rete numero 23.
A Genova, il grande protagonista del match è l’ecuadoriano Caicedo, autore di una doppietta. Si parte col gol al primo affondo: Colley perde palla sulla trequarti facendosela soffiare dallo stesso Caicedo, che si invola verso la porta eludendo il ritorno dello stesso Colley e trafiggendo Audero. Al 20′, il raddoppio, su cross da destra di Romulo. In mezzo, pure un’altra occasione fallita di testa per l’indiavolato attaccante biancoceleste, una vera furia per una difesa allegra come quella doriana, che pare già in vacanza. Difesa, che a cavallo tra le due reti ha perso lo stesso Colley per problemi allo stomaco.
Sotto di due reti, la Samp prova a scuotersi, con Ramírez su punizione (parata di Strakosha), con Defrel (tiro parato dal portiere) e con Murru (conclusione a lato), ma nel finale di tempo, arriva un’altra mazzata, con il secondo cartellino giallo rimediato da Ramírez, per un fallo (dubbio a dire il vero) su Lucas Leiva. Samp in dieci poco prima dell’intervallo.
Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa danno vita ad un buon secondo tempo, dove mettono pure sotto gli avversari, ma lo 0-2 pesa come un macigno sull’andamento della gara.
Prima la Lazio sfiora il tris con Romulo (palo), poi la Samp colpisce con Quagliarella: 150 reti in A. Il capitano è bravo ad approfittare di uno svarione di Acerbi e così segna sotto la Sud il gol che riapre la partita.
Un altro legno, stavolta colpito da Murru, evita il pareggio ai blucerchiati. Poi tocca alla Lazio farsi viva dalle parti di Audero: una bordata su punizione di Ciro Immobile – entrato in campo poco prima per Caicedo – sbatte sulla traversa e rimbalza sulla riga di porta. Nell’azione seguente, Defrel non riesce a correggere in porta un passaggio d’oro di Quagliarella, sbagliando un’occasione che grida vendetta: il tiro finisce sul fondo e l’urlo del Ferraris resta strozzato in gola.
Nel recupero, un brutto fallo di Lulic su Praet scatena le proteste della Samp: oltre all’autore dell’intervento viene ammonito anche Sala dalla panchina. Diffidato, salterà la prossima gara, a Parma. E come lui, Tonelli.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 28 aprile 2019, ore 18
SAMPDORIA-LAZIO 1-2
9′ st aut. Tonelli, 24′ st Pulgar, 38′ st Orsolini.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Sala (37′ st Gabbiadini), Ferrari, Colley (16′ pt Tonelli), Murru; Praet, Ekdal, Linetty (1′ st Jankto); Ramírez; Defrel, Quagliarella. In panchina: Rafael, Belec, Vieira, Saponara, Barreto, Caprari, Sau, Tavares, Bereszynski. Allenatore: Giampaolo.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Bastos; Romulo (23′ st Marusic), Parolo, Leiva, Cataldi (33′ st Badelj), Lulic; Correa; Caicedo (19′ st Immobile). In panchina: Guerrieri, Proto, L. Filipe, Patric, P. Neto, Armini, J. Bruno, Zitelli. Allenatore: S. Inzaghi.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
NOTE: espulso al 45′ st Ramírez per doppia ammonizione; ammoniti Ferrari, Ramírez, Acerbi, Wallace, Tonelli, Murru, Lulic e Sala (dalla panchina); recupero: 2’ pt, 4’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Lazio in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 27 aprile, ore 15: Bologna-Empoli 3-1; ore 18: Roma-Cagliari 3-0; ore 20.30: Inter-Juventus 1-1; domenica 28 aprile, ore 12.30: Frosinone-Napoli 0-2; ore 15: Chievo-Parma 1-1, Spal-Genoa 1-1; ore 18: Sampdoria-Lazio 1-2; ore 20.30: Torino-Milan 2-0; lunedì 29 aprile, ore 19: Atalanta-Udinese 2-0; ore 21: Fiorentina-Sassuolo 0-1.
La classifica:
Juventus 88; Napoli 70; Inter 62; Atalanta 59; Roma 58; Torino e Milan 56; Lazio 55; Sampdoria 48; Sassuolo 41; Fiorentina e Cagliari 40; Spal 39; Bologna e Parma 37; Genoa 35; Udinese 33; Empoli 29; Frosinone 23; Chievo* 15.
La Juventus è matematicamente Campione d’Italia; *il Chievo ha 3 punti di penalizzazione ed è matematicamente retrocesso in Serie B.
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