Manita
Dopo il ko interno con l’Atalanta, la Sampdoria rialza subito la testa, segnando addirittura cinque gol al Sassuolo nell’anticipo della ventottesima giornata. Cinque sigilli in trasferta, come già era capitato in questa stagione nella trasferta di Frosinone a inizio campionato. Con la complicità di un Sassuolo davvero rivedibile in fase difensiva, il Doria festeggia una bella manita che lascia aperto anche qualche spiraglio in chiave europea. Cinque reti, tutte a firma diversa: Defrel, Quagliarella, Linetty, Praet e Gabbiadini.
Al Mapei Stadium va in scena una gara divertente, aperta in avvio da Defrel, al ritorno al gol dopo mesi di digiuno e al termine di una settimana molto travagliata: il francese, schierato sulla trequarti a causa delle assenze di Ramírez e Saponara, dà il via all’azione e capitalizza una sponda di Quagliarella. Poi la gloria, tanto per cambiare, tocca allo stesso Quagliarella, salito a quota 21 reti in campionato e chiamato da Mancini in nazionale: il capitano della Samp segna con un destro a giro dal limite dell’area e festeggia nel migliore dei modi la chiamata in azzurro, a nove anni dall’ultima presenza.
Il Sassuolo ha poi un moto di orgoglio e torna in corsa con un gol di Boga (assist di Lirola), ma la Samp dopo un minuto ripristina le distanze grazie al tris di Linetty, bravo a sfruttare un assist di un ispirato Defrel, ex indemoniato.
La musica non cambia nella ripresa, con la Samp immediatamente a segno con Praet. Il belga realizza al volo su assist di Murru la rete dell’1-4: sono passati appena 35 secondi dal fischio dell’arbitro Dionisi, alla prima gara direttra nel massimo campionato.
Le reti non sono finite: prima il Sassuolo squilla con l’ex Duncan (decisiva una deviazione di Andersen), poi Gabbiadini – servito da Linetty – mette il suo timbro con una conclusione sul palo lontano di Consigli, che poco prima aveva negato la gioia della doppietta a Quagliarella. La partita sembra archiviarsi sul 2-5 e il pubblico di Reggio Emilia applaude molto sportivamente l’uscita dal campo del Quaglia nei minuti finali. Ma in realtà c’è tempo per un altro gol, nei minuti di recupero: lo segna Babacar (subentrato all’intervallo a Di Francesco) con una gran botta da fuori che si insacca all’incrocio dei pali.
Finisce dunque 3-5 e l’incontro diviene al pari di due altre partite di questa stagione, quello con più gol dell’annata. Curiosamente, le gare con più gol del campionato si sono giocate tutte a Reggio Emilia (Sassuolo-Genoa 5-3, Sassuolo-Atalanta 2-6, Sassuolo-Sampdoria 3-5): la cartina tornasole di un gioco all’attacco da parte dell’undici di De Zerbi, ma anche di una difesa che spesso non si rivela all’altezza.
IL TABELLINO
Reggio Emilia (Mapei Stadium), 16 marzo 2019, ore 15
SASSUOLO-SAMPDORIA 3-5
15’ pt Defrel, 26’ pt Quagliarella, 38’ pt Boga, 39’ pt Linetty; 1’ st Praet, 18’ st Duncan, 27’ st Gabbiadini, 47’ st Babacar.
SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Demiral, Peluso, G. Ferrari,; Lirola, Duncan, Sensi, Di Francesco (1′ st Babacar); Berardi, Djuricic (1′ st Locatelli), Boga. In panchina: Satalino, Pegolo, Marlon, Magnanelli, Lemos, Scamacca, Sernicola, Raspadori, Magnani, Adjapong. Allenatore: De Zerbi.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Murru; Praet, Ekdal (42′ st Vieira), Linetty; Defrel (22′ st Jankto); Gabbiadini, Quagliarella (39′ st Sau). In panchina: Rafael, Belec, Sala, Tavares, Ferrari, Tonelli. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila.
NOTE: ammoniti Duncan e Gabbiadini; recupero: 4’ pt, 3’ st.
DIVISE: Sassuolo in maglia a strisce neroverdi, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 15 marzo, ore 20.30: Cagliari-Fiorentina 2-1; sabato 16 marzo, ore 15: Sassuolo-Sampdoria 3-5; ore 18: Spal-Roma 2-1; ore 20.30: Torino-Bologna 2-3; domenica 17 marzo, ore 12.30: Genoa-Juventus 2-0; ore 15: Atalanta-Chievo 1-1, Empoli-Frosinone 2-1, Lazio-Parma 4-1; ore 18: Napoli-Udinese 4-2; ore 20.30: Milan-Inter 2-3.
La classifica:
Juventus 75; Napoli 60; Inter 53; Milan 51; Roma 47; Lazio* e Atalanta 45; Torino 44; Sampdoria 42; Fiorentina 37; Parma e Genoa 33; Sassuolo 32; Cagliari 30; Spal 26; Udinese* ed Empoli 25; Bologna 24; Frosinone 17; Chievo** 11.
*Lazio e Udinese hanno una partita in meno; **Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.
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