Serie A 2019-20, 14ª giornata / CAGLIARI-SAMPDORIA 4-3

Gara buttata via nel finale

Finisce male la prima delle due trasferte cagliaritane in programma nel giro di pochi giorni. Il posticipo del lunedì premia infatti i rossoblù di Rolando Maran, quarti in classifica e con vista sull’Europa, e penalizza i blucerchiati di Claudio Ranieri, che fino a 20′ dalla fine stavano conducendo per 3-1 e invece escono dalla Sardegna Arena senza punti. Cagliari si conferma città amara per la Samp: lo scorso anno Kownacki fallì un rigore al 90′, l’anno prima ci fu un’altra rimonta incassata, da 0-2 a 2-2.

Ad ogni modo, è stata una bellissima sfida, quella andata in scena tra sardi e liguri: il 4-3 finale non rispecchia probabilmente quanto visto in campo nei 90′, ma fa capire come le due formazioni non si siano risparmiate, dando vita ad un incontro molto gradevole e condito da alcune reti di ottima fattura.

Successione e descrizione delle segnature: il primo tempo si chiude sull’1-0 per gli ospiti, grazie ad un rigore di Fabio Quagliarella (sfortunato Pellegrini a fare fallo, mentre stava scivolando per i fatti suoi, su Gabbiadini). Nella ripresa, il festival dei gol: Ramírez triangola con Quagliarella e con il sinistro libera un diagonale da urlo per il punto dello 0-2. Una staffilata dalla lunga distanza di Nainggolan, però, riporta in gara il Cagliari. Neanche il tempo di registrare il punto dell’1-2, che la Samp ripristina le due lunghezze di vantaggio, ancora con Quagliarella, autore di una rete magnifica, la sua prima su azione in questo campionato: cross di Gabbiadini e mancino al volo del capitano doriano. La pratica sembra chiusa, ma il Cagliari 2019-20 non è squadra arrendevole e continua a crederci fino alla fine. E fa bene, perché João Pedro, nel giro di pochi minuti segna prima il gol del 2-3 (altra rete di qualità) e poi quello del 3-3 (destro in scivolata ad anticipare il difensore), capitalizzando al meglio gli assist di Pellegrini e Nainggolan. Sembra finita, ma al 95′ il Cagliari trova anche la rete che gli vale i tre punti: cross di Pellegrini dalla sinistra e stacco vincente del neoentrato Cerri, che fa esplodere la Sardegna Arena.

Il Doria conferma la crescita vista nelle ultime settimane, ma lascia per strada dei punti (tre o almeno uno) pesanti, che avrebbero dato un altro sapore alla classifica. Nella speranza che non ci siano contraccolpi psicologici, la strada è giusta: ancora una volta si è visto un ottimo Ramírez – schierato trequartista nel giorno del suo ventinovesimo compleanno – e finalmente un ispirato Quagliarella, che oltre alla dopietta, confeziona un assist e strappa gli applausi per una rovesciata delle sue (si era sullo 0-0), parata in angolo da Rafael. Buona anche la gara dell’ex Ekdal, applaudito dal suo vecchio pubblico al momento del cambio, e di Manolo Gabbiadini, bravo a procurarsi il rigore e a disegnare l’assist per il gol dell’1-3 di Quagliarella. Meno positive invece le prestazioni di Jankto e Thorsby: il ceco ha proposto poco ed è rimasto estraneo alla manovra; il norvegese, schierato nell’insolito ruolo di terzino destro, ha patito molto gli attacchi di Pellegrini nella sua fascia.

Nel Cagliari, sugli scudi João Pedro (doppietta), Nainggolan (anima della squadra, autore del primo gol e di un assist), Pellegrini (due assist che lo ripagano dell’errore in occasione del rigore, dove è più sfortunato che colpevole). E applausi anche al tecnico Maran, lavoratore serio e silenzioso che ottiene sempre dei buoni risultati.

Il prossimo impegno di campionato della Samp sarà a Genova contro il Parma e sarà un altro match fondamentale per togliersi dalle acque torbide. Ma prima ci sarà la rivincita col Cagliari, di nuovo in Sardegna, per il quarto turno di Coppa Italia: appuntamento giovedì 5 dicembre, alle 21.

IL TABELLINO

Cagliari (Sardegna Arena), 2 dicembre 2019, ore 20.45
CAGLIARI-SAMPDORIA 4-3
38′ pt rig. Quagliarella; 7′ st Ramírez, 24′ st Nainggolan, 25′ st Quagliarella, 29′ st João Pedro, 31′ st João Pedro, 51′ st Cerri.
CAGLIARI (4-3-2-1): Rafael; Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Castro (12′ st Nández), Cigarini, Rog (39′ st Ioniță); Nainggolan, João Pedro; Simeone (48′ st Cerri). In panchina: Aresti, Ciocci, Pinna, Mattiello, Oliva, Lykogiannīs, Ragatzu, Deiola, Walukiewicz. Allenatore: Maran.
SAMPDORIA (4-3-1-2):
Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Vieira, Ekdal (29′ st Linetty), Jankto; Ramírez (32′ st Caprari); Gabbiadini (36′ st Rigoni), Quagliarella. In panchina: Seculin, Falcone, Augello, Chabot, Regini, Maroni, Murillo, Léris. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Aureliano di Bologna.
NOTE: ammoniti Nández, Faragò, Colley e Cerri; recupero: 3′ pt, 9′ st.
DIVISE: Cagliari in maglia rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 30 novembre, ore 15: Brescia-Atalanta 0-3; ore 18: Genoa-Torino 0-1; ore 20.45: Fiorentina-Lecce 0-1; domenica 1 dicembre, ore 12.30: Juventus-Sassuolo 2-2; ore 15: Inter-Spal 2-1, Lazio-Udinese 3-0, Parma-Milan 0-1; ore 18: Napoli-Bologna 1-2; ore 20.45: Verona-Roma 1-3; lunedì 2 dicembre, ore 20.45: Cagliari-Sampdoria 4-3.

La classifica:
Inter 37; Juventus 36; Lazio 30; Cagliari e Roma 28; Atalanta 25; Napoli 20; Parma e Verona 18; Torino e Milan 17; Bologna e Fiorentina 16; Sassuolo*, Lecce e Udinese 14; Sampdoria 12; Genoa 10; Spal 9; Brescia* 7.
*Sassuolo e Brescia hanno una partita in meno.

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