Festa scudetto per la Juve
La Juve aveva fallito il primo match-point scudetto perdendo contro l’Udinese, ma non sbaglia il secondo: batte la Sampdoria e festeggia il nono scudetto consecutivo (striscia da record nei principali campionati d’Europa), il primo della gestione Sarri.
A Torino, finisce 2-0 per i bianconeri, grazie alle reti di Cristiano Ronaldo nel recupero del primo tempo e di Federico Bernardeschi alla metà della ripresa.
La Samp ha provato a guastare i piani ai campioni d’Italia, ha tentato di rimanere in partita il più a lungo possibile e ha rinunciato al ruolo di vittima sacrificale, proponendo qualche interessante azione anche sotto di due reti e di un uomo (espulso per doppia ammonizione Thorsby, che fino a quel momento si era pure comportato bene, al 76’: fallo su Pjanić). Ma la maggior classe degli avversari ha fatto la differenza: pur senza brillare, la Signora ha fatto suoi partita e campionato, chiudendo in anticipo il discorso scudetto.
Nel primo tempo la Juventus gioca sotto ritmo e la Samp imbriglia la manovra dei bianconeri. La sfida perde ben tre giocatori per infortunio: Chabot da una parte (scontro con Ronaldo), Danilo e Dybala dall’altra (violenta testata del difensore in un duello aereo con Ramírez, che rimane in campo con il “turbante”, e fitta all’adduttore per il fantasista argentino). I continui stop per gli infortuni causano un recupero lunghissimo e proprio nella coda di questo, Madama sblocca la partita: punizione-schema dal limite dell’area, a sorpresa Pjanić non tira ma pesca con un passaggio basso Cristiano Ronaldo, che di potenza trafigge Audero.
Nella ripresa, i bianconeri raddoppiano con Bernardeschi, autore di un tap-in vincente dopo un tiro di Ronaldo respinto in modo incerto da Audero. Un gol che riporta Bernardeschi nel tabellino dei marcatori dopo un anno e mezzo di attesa.
Nel finale c’è tempo anche per un rigore fallito da Cristiano Ronaldo (tiro di potenza calciato sulla traversa) e accordato per un fallo di Depaoli su Alex Sandro. E anche per un miracoloso salvataggio sulla riga di porta di Yoshida, bravissimo a sventare il tentativo da distanza ravvicinata di Bonucci.
Eppure, la Samp, come detto, ha fatto il suo: nel primo tempo gli ospiti ci hanno provato con un colpo di testa di Augello parato da Szczęsny in avvio di gara, un paio di conclusioni di Quagliarella; nel secondo, sono andati vicini al bersaglio con Léris (palla fuori di poco), con una punizione che ha tagliato tutta l’area di Ramírez, con un colpo di testa di Tonelli sul fondo per questione di centimetri, con un colpo di testa ravvicinato di Quagliarella e ancora con un tiro terminato sul fondo da parte dello stesso Quagliarella su uno schema simile a quello che ha portato al gol dell’1-0 juventino.
La Juve fa festa e si gode questo strano scudetto di luglio. Quanto alla Samp, la salvezza è cosa certa, la colonna di sinistra è lontana: ormai non si aspetta altro che cali il sipario su questa lunga, estenuante e tormentata stagione.
IL TABELLINO
Torino (Allianz Stadium), 26 luglio 2020, ore 21.45
JUVENTUS-SAMPDORIA 2-0
52′ pt Cristiano Ronaldo; 22′ st Bernardeschi.
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Danilo (29′ pt Bernardeschi), De Ligt (33′ st Rugani), Bonucci, Alex Sandro; Rabiot, Pjanić (33′ st Bentancur), Matuidi; Cuadrado, Dybala (40′ pt Higuaín), Cristiano Ronaldo. In panchina: Pinsoglio, Buffon, Ramsey, Demiral, Olivieri, Muratore, Zanimacchia. Allenatore: Sarri.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Tonelli, Yoshida, Chabot (22′ pt Léris), Augello; Depaoli, Thorsby, Linetty, Jankto (28′ st Gabbiadini); Ramírez (46′ st Maroni), Quagliarella. In panchina: Seculin, Falcone, Bonazzoli, Askildsen, La Gumina, Ferrari, Murru, Rocha, Bertolacci. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Fourneau di Roma.
NOTE: espulso al 31′ st Thorsby per doppia ammonizione; ammoniti Pjanić, Thorsby, Tonelli, Jankto, Bernardeschi, Cuadrado, Rabiot e Depaoli; recupero: 7′ pt, 3′ st; al 44′ st Cristiano Ronaldo ha calciato un rigore sulla traversa; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Juventus in maglia bianconera, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 24 luglio, ore 21.45: Milan-Atalanta 1-1; sabato 25 luglio, ore 17.15: Brescia-Parma 1-2; ore 19.30: Genoa-Inter 0-3; ore 21.45: Napoli-Sassuolo 2-0; domenica 26 luglio, ore 17.15: Bologna-Lecce 3-2; ore 19.30: Cagliari-Udinese 0-1, Roma-Fiorentina 2-1, Spal-Torino 1-1, Verona Lazio 1-5; ore 21.45: Juventus-Sampdoria 2-0.
La classifica:
Juventus 83; Inter 76; Atalanta e Lazio 75; Roma 64; Milan 60; Napoli 59; Sassuolo 48; Verona, Bologna e Parma 46; Fiorentina 43; Udinese e Cagliari 42; Sampdoria 41; Torino 39; Genoa 36; Lecce 32; Brescia 24; Spal 20.
La Juventus è matematicamente Campione d’Italia; il Brescia e la Spal sono matematicamente retrocessi in Serie B.
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