Serie A 2019-20, 18ª giornata / MILAN-SAMPDORIA 0-0

Linetty lotta a metà campo

Buon pari al Meazza

Doveva essere il grande giorno di Ibrahimović: lo svedese rimette piede nel campionato italiano 2794 giorni dopo l’ultima volta e ha il compito di prendere per mano un Diavolo impaurito, senza idee e costretto a fare i conti con una classifica deficitaria.

Ma il ritorno di Ibra è stato offuscato da una bella prestazione della Sampdoria di Ranieri, capace di mantenere la porta inviolata, di disinnescare le folate offensive dei rossoneri, votati all’attacco ma piuttosto sterili (Çalhanoğlu e Piątek inoffensivi, Suso addirittura dannoso e fischiato da tutto San Siro che non gliene perdona più una).

Anzi, alla fine della giostra, sono state proprio dei blucerchiati le occasioni più nitide della partita e forse proprio ai liguri resta maggiormente l’amaro in bocca: le due chance di Gabbiadini fallite nel secondo tempo gridano vendetta. Prima il numero 23 si è fatto ipnotizzare da Donnarumma al termine di un contropiede; poi, sempre lui, non è riuscito a depositare a porta vuota, dopo aver intercettato un pallone perso da Calabria con uno scellerato retropassaggio e aver saltato il portiere appena fuori area.

E così, l’entusiasmo per il ritorno in campo di Ibrahimović (subentrato a Piątek al 10’ della ripresa) si è trasformato alla fine in una serie di fischi alla squadra rossonera, che per la terza volta consecutiva non trova la via del gol e che non riscatta l’umiliante 0-5 di Bergamo incassato prima di Natale.

Note di merito per Colley (non ha perso un contrasto e tutti i cross buttati in area dal Milan sono stati liberati dai suoi colpi di testa: peccato che salterà per squalifica la gara col Brescia), Chabot (ha sfruttato alla grande la chance concessagli da Ranieri. Con Ferrari fuori fino a fine stagione e Murillo lascito in panchina, il tedesco ha tenuto benissimo), Thorsby (instancabile nel suo ruolo di mediano di rottura). Positivo il ritorno in campo dopo mesi da parte di Bereszyński. Negative le prestazioni dei due attaccanti: Gabbiadini ha tenuto molti palloni, ma le due occasioni fallite pesano tanto sul risultato; Quagliarella, invece, si è visto poco e ha anche sbagliato molte aperture. Per Ranieri, bravo nel preparare la gara, anche un po’ di malasorte con l’infortunio di Ramírez nel primo tempo e del suo sostituto Depaoli dopo appena 12’ dal suo ingresso in campo.

«Uno 0-0 a San Siro va sempre bene» dice Ranieri: «Eravamo riusciti anche a fare gol nel primo tempo (Jankto nelle ultime battute della prima frazione, ndr) ma c’è stato un fuorigioco che ha viziato l’azione, però la squadra si è espressa bene, sono soddisfatto. Abbiamo provato a portare via l’intera calza della Befana ma non siamo stati fortunati».

La Sampdoria terminerà l’andata in casa contro il Brescia, in una partita che bisognerà vincere per tirarsi fuori dai guai. Il fatto di aver registrato la difesa e di poter disporre di una squadra capace di lottare è un buon viatico per centrare la salvezza. Il Milan di Pioli, fuori da ogni obiettivo, deve fare ancora molta strada, ritrovarsi e gestire ora l’ingombrante presenza di Ibrahimović: per il Diavolo, la strada è ancora molto lunga.

IL TABELLINO

Milano (stadio Giuseppe Meazza), 6 gennaio 2020, ore 15
MILAN-SAMPDORIA 0-0
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernández; Krunić (40’ st Paquetá), Bennacer; Suso, Bonaventura (11’ st Rafael Leão), Çalhanoğlu; Piątek (10’ st Ibrahimović). In panchina: Reina, A. Donnarumma, Castillejo, Conti, Caldara, Gabbia, Kessié, Brescianini, Maldini. Allenatore: Pioli.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński, Chabot, Colley, Murru; Ramírez (30’ pt Depaoli, 42’ pt Jankto), Thorsby, Vieira, Linetty; Gabbiadini, Quagliarella (41’ st Ekdal). In panchina: Seculin, Falcone, Augello, Bonazzoli, Rigoni, Regini, Maroni, Murillo, Léris. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: ammoniti Krunić, Depaoli, Thorsby, Colley, Bereszyński e Linetty; recupero: 3′ pt, 4′ st.
DIVISE: Milan in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni blu.

LA GIORNATA

I risultati:
domenica 5 gennaio, ore 12.30: Brescia-Lazio 1-2; ore 15: Spal-Verona 0-2; ore 18: Genoa-Sassuolo 2-1; ore 20.45: Roma-Torino 0-2; lunedì 6 gennaio, ore 12.30: Bologna-Fiorentina 1-1; ore 15: Atalanta-Parma 5-0, Juventus-Cagliari 4-0, Milan-Sampdoria 0-0; ore 18: Lecce-Udinese 0-1; ore 20.45: Napoli-Inter 1-3.

La classifica:
Inter e Juventus 45; Lazio* 39; Roma 35; Atalanta 34; Cagliari 29; Parma 25; Napoli e Torino 24; Bologna 23; Verona* e Milan 22; Udinese 21; Sassuolo 19; Fiorentina 18; Sampdoria 16; Lecce 15; Brescia e Genoa 14; Spal 12.
*Lazio e Verona hanno una partita in meno.

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