Serie A 2019-20, 27ª giornata / ROMA-SAMPDORIA 2-1

Džeko ribalta la Samp

Stesso risultato di tre giorni fa: dopo l’1-2 incassato a San Siro, la Samp perde col medesimo punteggio anche a Roma, questa volta dopo essere andata in vantaggio e aver chiuso sull’1-0 a proprio favore la prima frazione. Una sconfitta che brucia, perché arrivata a cinque minuti dal termine e il pareggio quasi raggiunto avrebbe permesso di allungare su Lecce e Genoa, uscite sconfitte dalle loro gare di giornata. La Roma si prende la posta piena e continua ad inseguire un posto in Champions League, rimanendo in scia all’Atalanta, anch’essa uscita vincitrice in rimonta dal suo match serale; per la Samp sarà fondamentale la sfida contro il Bologna di domenica prossima, la prima “alla portata” dopo la ripresa estiva del campionato.

La cronaca dell’incontro. Avvio arrembante dei padroni di casa, che mettono i brividi agli ospiti con un colpo di testa di Džeko dopo due minuti (bel volo di Audero), con una conclusione di sinistro dello stesso Džeko al sesto minuto (ancora grande salvataggio di Audero, bravo a mettere in angolo) e con un triplo dribbling e tiro di Pastore (respinta dell’attento numero 1 doriano, il migliore dei blucerchiati).

Dopo l’iniziale predominio dei ragazzi di Fonseca, la Samp piazza a sorpresa il colpaccio all’11’: folle retropassaggio di Diawara, Gabbiadini capisce tutto e intercetta il pallone, dribblando l’ex Mirante e depositando nella porta rimasta sguarnita (tiro tutt’altro che semplice, essendo la posizione parecchio defilata). Samp avanti a sorpresa.

Al 19′, ancora uno squillo giallorosso: Augello rinvia male di testa, la palla finisce dalle parti di Mkhit’aryan, ma la finalizzazione dell’armeno è bloccata da Audero. Una decina di minuti più tardi, invece, è la Sampdoria a sfiorare lo 0-2: Jankto approfitta di un’altra dormita di Diawara, gli scippa il pallone e lascia partire un potente tiro che scheggia il palo.

La partita procede in modo divertente e al 31′ la Roma troverebbe il meritato pari con un super gol di Veretout che da fuori area mette la palla nel sette, giunto dopo un batti e ribatti nell’area blucerchiata. Calvarese convalida il gol, ma poi viene richiamato al monitor: il replay scova un tocco di mano di Pérez e la segnatura viene annullata (a dire il vero, il tocco di Pérez arriva su un rimpallo ravvicinato e il braccio è pure vicino al corpo: il regolamento è stato applicato, ma è una norma assurda e l’anno prossimo sarà eliminata).

Al 35′, tocca di nuovo alla Samp: Mirante salva sul destro di Depaoli. Il portiere giallorosso si ripete poi su Thorsby al 42′, in quella che è l’ultima fiammata della prima frazione.

Nella ripresa, le squadre tornano in campo invariate: la girandola di cambi comincia a metà del secondo tempo. Al 61′ Fonseca compie una tripla sostituzione (dentro Pellegrini, Cristante e Zappacosta, fuori Pastore, Diawara e Bruno Peres), due minuti dopo Ranieri richiama Gabbiadini per Bonazzoli e Jankto per Léris.

Neanche il tempo per i nuovi entrati di mettere piede in campo che arriva l’1-1, con uno strepitoso gol al volo di Džeko, fantastico nel cogliere il pregevole lancio verticale di Pellegrini. Il bosniaco scappa alle spalle della difesa e fredda Audero. La partita cambia volto e al 68′ Kolarov centra il palo su calcio di punizione.

I due tecnici esauriscono i cambi: Ranieri si gioca Ramírez e in seguito Murru, Fonseca opta per Ünder e Kalinić, quest’ultimo entrato in campo per concludere la gara con la doppia punta, alla ricerca del 2-1. E anche qua, non passano che pochi secondi, che arriva il gol-vittoria, ancora timbrato da Džeko, di nuovo con un lancio verticale dalle retrovie, questa volta di Cristante: in questo caso il passaggio era forse più leggibile e di certo sale sul banco degli imputati Yoshida, a cui l’attaccante romanista, al gol numero 104 in giallorosso, è sfuggito. Rimonta completata e amaro in bocca per il Doria, che all’87’ prova a ripristinare la parità con un colpo di testa di Thorsby, terminato sul fondo.

Se a Milano la Samp aveva compiuto un primo tempo da mani nei capelli ed era migliorata nella ripresa più per il calo dell’Inter che non per una propria crescita, questa volta si è vista una sfida molto più equilibrata e di sicuro per Ranieri – che questa volta è sceso in campo con il 4-5-1 – sono arrivate indicazioni migliori rispetto a quelle di pochi giorni fa. La differenza, questa volta l’ha fatta la panchina: Fonseca ha potuto attingere dalle riserve giocatori come Pellegrini e Cristante, ossia gli autori dei due assist, e in generale la qualità dei cambi ha mantenuto inalterata la forma della sua squadra, mentre i genovesi via via perdevano smalto.

Testa ora alla serie di gare in arrivo da cui dovrà passare la salvezza (Bologna, Lecce e Spal saranno le prossime tre avversarie). La speranza è che sia prossimo il rientro di Quagliarella. Interrogato a proposito del suo capitano, Ranieri a fine partita ha dichiarato che «dobbiamo aspettare che si riprenda al 100%, si allena in disparte perché non vogliamo forzare i ritmi. Speriamo di averlo presto in campo». Di certo servirà il suo apporto per far entrare la nave in porto, sebbene Gabbiadini si sia comportato bene all’OIimpico.

IL TABELLINO

Roma (stadio Olimpico), 24 giugno 2020, ore 21.45
ROMA-SAMPDORIA 2-1
11′ pt Gabbiadini; 19′ st Džeko, 40′ st Džeko.
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Bruno Peres (16′ st Zappacosta), Smalling, Ibañez, Kolarov; Veretout, Diawara (16′ st Cristante); Pérez (27′ st Ünder), Pastore (16′ st Pellegrini), Mkhit’aryan (40′ st Kalinić); Džeko. In panchina: Fuzato, Perotti, Villar, Fazio, Mancini, Spinazzola, Kluivert. Allenatore: Fonseca.
SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszyński, Tonelli, Yoshida, Augello (36′ st Murru); Depaoli, Thorsby, Ekdal, Linetty (24′ st Ramírez), Jankto (18′ st Léris); Gabbiadini (18′ st Bonazzoli). In panchina: Falcone, Vieira, Chabot, Colley, Askildsen, La Gumina, D’Amico, Bertolacci. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
NOTE: ammoniti Jankto, Gabbiadini, Mkhit’aryan; recupero: 2′ pt, 3′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del Coronavirus e Pierino Prati, attaccante della Roma degli anni Settanta scomparso il 22 giugno.
DIVISE: Roma in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
lunedì 22 giugno, ore 19.30: Fiorentina-Brescia 1-1, Lecce-Milan 1-4; ore 21.45: Bologna-Juventus 0-2; martedì 23 giugno, ore 19.30: Spal-Cagliari 0-1, Verona-Napoli 0-2; ore 21.45: Genoa-Parma 1-4, Torino-Udinese 1-0; mercoledì 24 giugno, ore 19.30: Inter-Sassuolo 3-3; ore 21.45: Atalanta-Lazio 3-2, Roma-Sampdoria 2-1.

La classifica:
Juventus 66; Lazio 62; Inter 58; Atalanta 54; Roma 48; Napoli 42; Parma e Milan 39; Verona 38; Cagliari 35; Bologna 34; Sassuolo 33; Fiorentina e Torino 31; Udinese 28; Sampdoria 26; Genoa e Lecce 25; Spal 18; Brescia 17.

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