Serie A 2019-20, 12ª giornata / SAMPDORIA-ATALANTA 0-0

Caprari disturba il portiere

Un altro passetto

Dopo la vittoria di lunedì sera contro la Spal, la Sampdoria muove ancora la classifica pareggiando al Ferraris contro l’Atalanta, che nonostante le assenze dell’infortunato Zapata e dello squalificato Iličić aveva molte frecce temibili. La squadra di Gasperini, reduce dall’impegno europeo contro il Manchester City, rappresentava un osso duro, ma l’undici di Ranieri ha affrontato l’impegno con personalità.

Bene la difesa, che per la terza volta nelle cinque uscite con il nuovo allenatore, ha chiuso con la porta inviolata: l’ex Muriel (applaudito), Gomez e Barrow sono stati ben disinnescati dalla retroguardia di casa. Il più pericoloso degli ospiti è stato Malinovs’kyj, pericoloso soprattutto su punizione: ma proprio l’espulsione dell’ucraino nella ripresa ha fatto sperare i sampdoriani in qualcosa di più del semplice pari.

Spuntato anche l’attacco della Samp: Quagliarella, che era rimasto fuori a Ferrara, si è ripreso il posto da titolare, ma è ancora alla ricerca della miglior condizione; Bonazzoli è uscito nelle prime battute di gioco per un infortunio; Caprari non ha lasciato il segno.

Alla fine, lo 0-0 è il risultato più giusto, con le difese che hanno avuto la meglio, meritando – da entrambe le parti – il clean sheet. Buona la prestazione di Ferrari (graziato al 71′ per un fallo su Barrow, su cui l’Atalanta ha chiesto il cartellino rosso, mentre Irrati si è limitato al giallo) e Vieira per i padroni di casa, ottimi i contrasti difensivi di Djimsiti e Palomino per i lombardi.

Il punto va bene alla Samp, ancora convalescente dopo l’avvio terribile di inizio stagione. E va bene anche agli orobici, soprattutto perché ottenuto in trasferta e con un finale in inferiorità numerica.

Chi lascia il Ferraris poco contento è Gian Piero Gasperini: il tecnico atalantino non ha parlato nel dopo gara, arrabbiato per la mancata espulsione di Ferrari. Polemica che non accetta Ranieri, che dopo aver fatto i complimenti ai suoi aggiunge: «Il regolamento parla chiaro, ed è successo anche a noi a Ferrara: se l’attaccante va per l’esterno è giallo, altrimenti è rosso».

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 10 novembre 2019, ore 15
SAMPDORIA-ATALANTA 0-0
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński, Ferrari, Colley, Murru; Depaoli, Ekdal, Vieira (37′ st Bertolacci), Jankto; Bonazzoli (13′ pt Caprari), Quagliarella (25′ st Ramírez). In panchina: Falcone, Augello, Chabot, Linetty, Barreto, Rigoni, Thorsby, Murillo, Gabbiadini. Allenatore: Ranieri.
ATALANTA (3-4-1-2):
Gollini; Tolói, Palomino, Djimsiti; Hateboer (14′ st Arana), De Roon, Pašalić, Castagne; Malinovs’kyj; Gómez, Muriel (18′ st Barrow). In panchina: Rossi, Sportiello, Kjær, Masiello, Gosens, Freuler, Piccoli, Da Riva, Ibañez, Traore. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: espulso al 29′ st Malinovs’kyj per doppia ammonizione; ammoniti Castagne, Malinovs’kyj, Depaoli, Gómez e Ferrari; recupero: 3′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchI; Atalanta in maglia bianca, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 8 novembre, ore 20.45: Sassuolo-Bologna 3-1; sabato 9 novembre, ore 15: Brescia-Torino 0-4; ore 18: Inter-Verona 2-1; ore 20.45: Napoli-Genoa 0-0; domenica 10 novembre, ore 12.30: Cagliari-Fiorentina 5-2; ore 15: Lazio-Lecce 4-2, Sampdoria-Atalanta 0-0, Udinese-Spal 0-0; ore 18: Parma-Roma 2-0; ore 20.45: Juventus-Milan 1-0.

La classifica:
Juventus 32; Inter 31; Lazio e Cagliari 24; Atalanta e Roma 22; Napoli 19; Parma 17; Fiorentina 16; Verona 15; Torino e Udinese 14; Sassuolo* e Milan 13; Bologna 12; Lecce 10; Genoa e Sampdoria 9; Spal 8; Brescia* 7.
*Sassuolo e Brescia hanno una partita in meno.

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