Serie A 2019-20, 15ª giornata / SAMPDORIA-PARMA 0-1

La capriola del centrocampista slovacco

Brutta caduta

Per questo Samp-Parma, era stata sacrificata anche la Coppa Italia, affrontata con le seconde linee perché la gara da vincere era questa. E invece a Genova a far festa è il Parma, che espugna Marassi con una rete di Kucka a metà del primo tempo, lesto a sfruttare di testa un calcio d’angolo calciato da Hernani. Lo slovacco – che ha giocato solo il primo tempo per via di un acciacco che gli ha tolto la possibilità di rientrare nella ripresa – si prende dunque la copertina di questa sfida giocata a ritmi non esaltanti. Per Claudio Ranieri si tratta del primo ko interno, ma è una sconfitta pesante per tanti motivi: perché l’undici blucerchiato rimane invischiato nelle ultime caselle della classifica, perché è stata la peggior prestazione dal cambio di guida tecnica e perché anticipa un pericoloso derby della paura, in programma il prossimo turno. Samp quartultima, Genoa terzultimo: questa la salute del calcio genovese allo stato attuale.

Gara grigia per la Sampdoria, svogliata, prevedibile e senza idee. E non vale recriminare per la cattiva sorte sulla traversa di Gabbiadini (punizione da trenta metri, al 63′), per il rigore fallito da Quagliarella (al 77′, accordato per un fallo di Dermaku proprio su Quagliarella), con annessa rete annullata (parata di Sepe sul tiro dagli undici metri, palla che arriva a Jankto che serve di nuovo Quagliarella che appoggia in porta, ma il Var evidenzia l’ingresso anticipato in area da parte dello stesso Jankto e annulla tutto) o per il bell’intervento ancora di Sepe su Colley. No, questa gara era da giocare con ben altro spirito e la Samp l’ha toppata su tutta la linea, mancando in diversi uomini (vedi il riadattato Thorsby, che come terzino c’entra poco, o Ramírez in una delle sue giornate-no e sostituito da Léris nella ripresa,) e – come spesso accade – iniziando a giocare solamente nella ripresa: nel primo tempo, infatti, l’unico squillo doriano è stato un diagonale di Murru da posizione favorevole, ma ad ogni modo terminato fuori dallo specchio. Troppo poco per chi deve affrontare col coltello tra i denti questo tipo di sfide e per chi doveva rifarsi dopo il boccone amaro di Cagliari.

La Samp esce dunque tra i fischi e si prepara ad una settimana di passione, mentre il Parma di D’Aversa sale a 21 punti, agguantando il Napoli suo prossimo avversario. Per gli emiliani la situazione di classifica è raggiante, per i liguri è l’ennesimo passo falso, il terzo in una settimana, se contiamo anche la Coppa Italia.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 8 dicembre 2019, ore 18
SAMPDORIA-PARMA 0-1
21′ pt Kucka.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Vieira (14′ st Linetty), Ekdal, Jankto (35′ st Caprari); Ramírez (14′ st Léris); Gabbiadini, Quagliarella. In panchina: Seculin, Falcone, Augello, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Murillo. Allenatore: Ranieri.
PARMA (4-3-3):
Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka (1′ st Brugman), Hernani, Barillà; Kulusevski (40′ st Grassi), Cornelius (23′ st Dermaku), Gervinho. In panchina: Colombi, Alastra, Laurini, Scozzarella, Adorante, Sprocati, Pezzella. Allenatore: D’Aversa.
ARBITRO: Abisso di Palermo.
NOTE: al 32′ st Sepe ha parato un rigore a Quagliarella; ammoniti Cornelius, Vieira, Gabbiadini, Dermaku e Thorsby; recupero: 1′ pt, 6′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Parma in maglia bianca con croce nera, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 6 dicembre, ore 20.45: Inter-Roma 0-0; sabato 7 dicembre, ore 15: Atalanta-Verona 3-2; ore 18: Udinese-Napoli 1-1; ore 20.45: Lazio-Juventus 3-1; domenica 8 dicembre, ore 12.30: Lecce-Genoa 2-2; ore 15: Sassuolo-Cagliari 2-2, Spal-Brescia 0-1, Torino-Fiorentina 2-1; ore 18: Sampdoria-Parma 0-1; ore 20.45: Bologna-Milan 2-3.

La classifica:
Inter 38; Juventus 36; Lazio 33; Cagliari e Roma 29; Atalanta 28; Napoli e Parma 21; Torino e Milan 20; Verona 18; Bologna e Fiorentina 16; Sassuolo*, Lecce e Udinese 15; Sampdoria 12; Genoa 11; Brescia* 10; Spal 9.
*Sassuolo e Brescia hanno una partita in meno.

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