Serie A 2019-20, 8ª giornata / SAMPDORIA-ROMA 0-0

Il portiere doriano Audero

Ranieri parte con un punto

Dopo la sosta per le nazionali, la Samp si ripresenta in campionato con un nuovo allenatore: Claudio Ranieri, nel giorno del suo sessantottesimo compleanno, sostituisce l’esonerato Di Francesco, rimette piede in Serie A e al timone dei blucerchiati debutta contro la sua amata Roma, tra l’altro l’ultimo club allenato, quando lo scorso anno subentrò – per un curioso incrocio di destini – proprio a Eusebio Di Francesco.

La prima dell’ex tecnico del Leicester, è un pareggio senza reti. Un risultato che non basta per abbandonare l’ultima piazza, ma che va salutato con soddisfazione, perché ottenuto contro una buona squadra come quella capitolina, e perché la squadra è sembrata un po’ più attenta e coperta. Il cambio di modulo (mandata in pensione la difesa a tre, dentro un più classico 4-4-2, con Rigoni e Jankto ai lati) ha messo ordine e tolto quei drammatici buchi difensivi visti nelle precedenti uscite. In mezzo, ha fatto il suo debutto Bertolacci, preso dalla lista svincolati in questo ottobre tumultuoso (oltre al cambio di allenatore è calato anche il sipario sul possibile cambio societario con annesso arrivo di Vialli presidente) e subito mandato in campo: il centrocampista ha mostrato un bel piglio, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe a causa della lunga inattività (non giocava da quasi un anno).

Dove c’è da migliorare è in avanti: Quagliarella e Gabbiadini sono stati serviti poco, ma hanno anche le loro colpe. Pau López, infatti, ha passato un pomeriggio abbastanza tranquillo e l’unico serio pericolo glielo ha offerto il subentrato Bonazzoli con un potente sinistro sul primo palo.

Nella Roma, buona gara per il difensore Mancini, che ha vinto tutti i duelli, e Pastore, subentrato dopo otto minuti all’infortunato Cristante, autore di qualche tocco preciso e di un destro a fil di palo che nel finale ha messo i brividi ad Audero.

Alla fine, lo 0-0 è il risultato che inquadra bene l’andamento della partita. La Roma ottiene un buon punto in trasferta, considerando anche le numerose assenze e il finale in dieci uomini per il rosso sventolato all’ingenuo Kluivert (doppia ammonizione); la Samp si tiene un pari che spezza la serie di sconfitte consecutive e riparte con un’iniezione di fiducia. Per sostituire Di Francesco erano circolati i nomi di Gattuso (che ha detto no), Pioli (andato invece al Milan) e De Biasi (superato da Ranieri al fotofinish). Alla fine, la scelta è ricaduta invece su un allenatore di grande esperienza e che può sicuramente riordinare le idee di una squadra depressa.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 20 ottobre 2019, ore 15
SAMPDORIA-ROMA 0-0
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński, Murillo, Colley, Murru; Rigoni (15′ st Depaoli), Vieira, Bertolacci (28′ st Ekdal), Jankto; Gabbiadini (20′ st Bonazzoli), Quagliarella. In panchina: Falcone, Augello, Chabot, Barreto, Ramírez, Caprari, Maroni, Ferrari, Léris. Allenatore: Ranieri.
ROMA (4-2-3-1):
Pau López; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante (8′ pt Pastore), Veretout; Kluivert, Zaniolo, Florenzi (30′ st Perotti); Kalinić (46′ st Džeko). In panchina: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Çetin, Santon, Fazio, Antonucci. Allenatore: Nuno Campos (Fonseca squalificato).
ARBITRO: Maresca di Napoli.
NOTE: espulso al 41′ st Kluivert per doppia ammonizione; ammoniti Vieira, Kluivert, Bertolacci, Mancini, Bereszyński e Perotti; recupero: 5′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Roma in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 19 ottobre, ore 15: Lazio-Atalanta 3-3; ore 18: Napoli-Verona 2-0; ore 20.45: Juventus-Bologna 2-1; domenica 20 ottobre, ore 12.30: Sassuolo-Inter 3-4; ore 15: Cagliari-Spal 2-0, Sampdoria-Roma 0-0, Udinese-Torino 1-0; ore 18: Parma-Genoa 5-1; ore 20.45: Milan-Lecce 2-2; lunedì 21 ottobre, ore 20.45: Brescia-Fiorentina 0-0.

La classifica:
Juventus 22; Inter 21; Atalanta 17; Napoli 16; Cagliari 14; Roma 13; Lazio, Parma e Fiorentina 12; Torino, Udinese e Milan 10; Bologna e Verona 9; Brescia* e Lecce 7; Sassuolo* e Spal 6; Genoa 5; Sampdoria 4.
*Sassuolo e Brescia hanno una partita in meno.

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