Scatto salvezza
Missione compiuta per la Sampdoria: dopo i tre punti conquistati a Lecce ne servivano altri tre contro la Spal per allontanarsi ancor di più dalla zona rossa. E tre punti sono arrivati: una doppietta di Linetty e un gol di Gabbiadini decidono la gara contro gli emiliani – ora relegati all’ultimo posto della classifica e con un piede in Serie B – e portano i blucerchiati a sette lunghezze di vantaggio sul Lecce terzultimo.
Per la prima volta in questa stagione la Sampdoria festeggia due vittorie consecutive: una pura boccata d’ossigeno, specialmente in vista del proibitivo impegno di mercoledì, a Bergamo contro la super Atalanta di Gasperini.
Contro la Spal succede tutto nel primo tempo, a Marassi. Al 12′, Karol Linetty celebra con un gol il ritorno nell’undici titolare, approfittando di un doppio errore degli avversari (uno da parte di Dabo in avvio di azione e un altro in fase di rinvio da parte dell’ex Sala): il polacco s’impossessa della sfera e dal limite dell’area trova l’angolino. Gara in discesa, anche se serve il miglior Audero su un insidioso colpo di testa di Strefezza.
Nel finale della frazione, Ramírez spreca un paio di occasioni, che sono il viatico agli altri due centri dei padroni di casa. Prima Gabbiadini trova il raddoppio su calcio di punizione (gol numero 50 in Serie A): un palo-gol dalla distanza che sorprende il portiere Letica. E poi, nel recupero, ecco il secondo sigillo personale per Linetty, spietato nel freddare il portiere dopo un goffo liscio di Missiroli.
La gara è chiusa già all’intervallo. Nel secondo tempo, la Samp pensa a gestire e lascia l’iniziativa alla Spal, che prova ad accorciare le distanze con Murgia (attento Audero a respingere e Augello a spazzar via prima che la palla termini in porta) e con i neoentrati Castro e Petagna: quest’ultimo, in particolare (francamente incomprensibile la scelta di Di Biagio di tenerlo fuori dai titolari), è stato temibile in più occasioni, colpendo due pali in mezz’ora.
Sui titoli di coda, Ranieri regala l’emozione del debutto al giovane Felice D’Amico, attaccante classe 2000, mandandolo in campo al posto dell’uomo partita Linetty. Poco prima c’era stato l’ingresso di Kristoffer Askildsen, alla seconda presenza in Serie A, al posto di Bertolacci, schierato a sopresa titolare.
Ranieri, che in attesa del ritorno di Quagliarella (portato in panchina) ha confermato il 4-4-1-1 di Lecce, proponendo Ramirez alle spalle di Gabbiadini, si gode la vittoria, ma predica cautela: «Abbiamo vinto due battaglie cruciali, ma dobbiamo vincere la guerra. Dobbiamo rimanere umili e determinati. Non è fatta, stavamo sott’acqua e piano piano siamo emersi, ma c’è sempre stata un’onda che ci ha riportato sotto. Guai a pensare che sia tutto fatto».
In una stagione così difficile, una nota positiva sta provenendo dagli scontri diretti (successi contro Genoa e Brescia nei match d’andata, quattro punti contro il Lecce, sei contro Torino e Spal). La salvezza non è ancora acquisita, ma oggi la strada per raggiungerla sembra un po’ meno impervia.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 5 luglio 2020, ore 19.30
SAMPDORIA-SPAL 3-0
12′ pt Linetty, 45′ pt Gabbiadini, 48′ pt Linetty.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszyński, Yoshida, Colley, Augello; Linetty (44’st D’Amico) Ekdal, Bertolacci (15′ st Askildsen), Jankto (24′ st Depaoli); Ramírez (24′ st Léris); Gabbiadini (15′ st La Gumina). In panchina: Seculin, Chabot, Bonazzoli, Maroni, Quagliarella, Murru, Rocha. Allenatore: Ranieri.
SPAL (4-4-2): Letica; Cionek, Vicari (15′ st Salamon), Bonifazi, Sala; Strefezza, Dabo (1′ st Valdifiori), Missiroli, Murgia (33′ st Tunjov); Floccari (15′ st Petagna), Cerri (24′ st Castro). In panchina: Thiam, Meneghetti, Reca, Felipe, Tomović, Kryezu, Cuéllar. Allenatore: Mutarelli (Di Biagio squalificato).
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: ammoniti Bertolacci e Cionek; recupero: 3′ pt, 5′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Spal in maglia oro, pantaloncini neri e calzettoni oro.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 4 luglio, ore 17.15: Juventus-Torino 4-1; ore 19.30: Sassuolo-Lecce 4-2; ore 21.45: Lazio-Milan 0-3; domenica 5 luglio, ore 17.15: Inter-Bologna 1-2; ore 19.30: Brescia-Verona 2-0, Cagliari-Atalanta 0-1, Parma-Fiorentina 1-2, Sampdoria-Spal 3-0, Udinese-Genoa 2-2; ore 21.45: Napoli-Roma 2-1.
La classifica:
Juventus 72; Lazio 68; Inter 64; Atalanta 63; Roma e Napoli 48; Milan 46; Verona 42; Bologna 41; Sassuolo 40; Cagliari e Parma 39; Fiorentina 34; Sampdoria e Udinese 32; Torino 31; Genoa 27; Lecce 25; Brescia 21; Spal 19.
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