Primo passo
Sotto una pioggia battente, la Sampdoria batte 1-0 il Torino e conquista la prima vittoria del suo campionato, abbandonando così quello 0 in classifica che gridava vendetta.
Contro la squadra dell’ex Mazzarri – che nel turno scorso aveva dato la prima gioia anche al Lecce – decide una rete di Manolo Gabbiadini all’11’ del secondo tempo (l’ex Southampton scardina il pallone a Lyanco – fallosamente secondo Mazzarri, in modo pulito secondo Giacomelli – e batte il nazionale Sirigu sul palo lontano). È la prima rete su azione dei blucerchiati in questa Serie A e si tratta di un sigillo fondamentale, dal momento che all’orizzonte arrivano due sfide molto delicate contro Fiorentina e Inter.
Lo stesso Gabbiadini aveva mostrato un bel piglio nella prima frazione, impegnando Sirigu un paio di volte. E l’estremo difensore granata si ripete pure nella ripresa, quando sventa le occasioni di Vieira ed Ekdal. Dall’altra parte, Audero non è da meno, neutralizzando un pericolo portato da Zaza.
Finisce dunque 1-0: la Samp porta a casa meritatamente la vittoria e Di Francesco respira. Il tecnico ha proposto ancora la difesa a tre già schierata a Napoli, ma con interpreti diversi. Bereszyński questa volta è stato schierato centrale di destra, Ferrari al centro e Colley nel centro-sinistra (Murillo in panchina). Il tutto con l’ausilio sulle fasce di Murru a sinistra e l’ottimo Depaoli a destra: quest’ultimo è stato il migliore in campo, portando pericoli costanti sulla sua corsia e anche il gol è nato da un suo acuto.
Insomma è stato un 3-4-1-2, un po’ mascherato, perché Murru ha agito più in copertura, trasformando a volte la retroguardia in una difesa a quattro. E in avanti, Rigoni è stato sì un trequartista, ma molto decentrato. Chissà che non possa essere questa la soluzione tattica del campionato, in attesa anche del ritorno di Maroni.
Infine, due parole sul pubblico: molto brava la tifoseria a limitare la contestazione a Ferrero fuori dai 90 minuti. Durante la gara, il Ferraris ha incitato i propri giocatori, cercando di creare un bel clima attorno alla squadra, che ha ripagato il pubblico con un bel successo. Quanto all’idiota inquadrato dalle telecamere mentre mimava l’aereo di Superga, speriamo che venga pizzicato e punito dalla società.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 22 settembre 2019, ore 15
SAMPDORIA-TORINO 1-0
11′ st Gabbiadini.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Bereszyński, Ferrari (24′ st Murillo), Colley; Depaoli, Vieira, Ekdal, Murru; Rigoni; Gabbiadini (30′ st Linetty), Quagliarella (38′ st Caprari). In panchina: Falcone, Augello, Chabot, Barreto, Bonazzoli, Ramírez, Jankto, Thorsby, Regini. Allenatore: Di Francesco.
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer (37′ st Berenguer); De Silvestri, Baselli, Rincon, Aina (17′ st Laxalt); Meïté (23′ st Verdi); Zaza, Belotti. In panchina: Ujkani, Rosati, Iago Falque, Bonifazi, Edera, Millico, Djidji. Allenatore: Mazzarri.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: ammoniti Mazzarri, Zaza, Rigoni e Quagliarella; recupero: 2′ pt, 5′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Torino in maglia bianca, pantaloncini granata e calzettoni granata.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 20 settembre, ore 20.45: Cagliari-Genoa 3-1; sabato 21 settembre, ore 15: Udinese-Brescia 0-1; ore 18: Juventus-Verona 2-1; ore 20.45: Milan-Inter 0-2; domenica 22 settembre, ore 12.30: Sassuolo-Spal 3-0; ore 15: Bologna-Roma 1-2, Lecce-Napoli 1-4, Sampdoria-Torino 1-0; ore 18: Atalanta-Fiorentina 2-2 (giocata a Parma); ore 20.45: Lazio-Parma 2-0.
La classifica:
Inter 12; Juventus 10; Napoli 9; Roma 8; Lazio, Atalanta e Bologna 7; Sassuolo, Cagliari, Torino, Brescia e Milan 6; Verona e Genoa 4; Parma, Udinese, Spal, Lecce e Sampdoria 3; Fiorentina 2.
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