Tre squilli per allontanare la B
Una vittoria importantissima per la Sampdoria, che vince a Udine, agguanta i friulani a quota 35 punti e allunga sulla terzultima. Un successo in rimonta firmato dalle splendide reti di Quagliarella, Bonazzoli e Gabbiadini e una preziosa boccata d’ossigeno per i ragazzi di Ranieri, che bissano i tre punti dell’andata e mantengono la loro spietatezza negli scontri diretti.
Eppure la serata della Dacia Arena non si era messa bene per la Samp: dopo un paio di belle parate di Musso su Linetty e Ramírez, il tabellino si è sbloccato al 35′, quando Lasagna (sesto gol dopo il lockdown: è uno dei più in forma della Serie A), su palla servitagli da Stryger Larsen, elude di forza Yoshida e con un potente sinistro da fuori area trafigge Audero, che nell’occasione viene anche ammonito per proteste (il portiere reclamava il fallo di Lasagna nel contrasto col difensore giapponese).
Nel finale di tempo Ramírez è costretto ad uscire per infortunio e al suo posto entra Bonazzoli.
Poco prima del riposo, la Samp rimette la gara in parità, pareggiando i conti con una bella azione corale. Lancio di Thorsby (il migliore in campo: bravissimo ad annullare lo spauracchio De Paul), sponda di Ekdal e destro al volo di Fabio Quagliarella: l’attaccante doriano, alla prima presenza dopo la ripresa del campionato, si lascia alle spalle l’infortunio, trova la decima rete del suo campionato e si conferma un killer contro le sue vecchie squadre.
In avvio di ripresa, ci prova subito Bonazzoli, poi l’Udinese ci prova con Lasagna (Audero salva sulla linea) e con un tiro da fuori di De Paul, deviato in angolo dal numero 1 blucerchiato.
Poi si rivede la Samp, con Gabbiadini, entrato al posto di Quagliarella (curioso come nell’era dei cinque cambi, il Doria ne abbia effettuati solo due): il suo colpo mancino è messo in angolo da Musso.
Il finale premia gli sforzi degli ospiti. A sei minuti dal 90′, Bonazzoli pesca il jolly e trova un gol-gioiello: dopo un rimpallo, la palla spiove all’altezza giusta per sprigionare una rovesciata che entra dritta dritta tra le segnature più belle della stagione. Una perla che rischia di essere vanificata tre minuti più tardi, quando Nuytinck approfitta di un’errata uscita di Audero e realizza il 2-2. Il Var però svela il tocco di mano dell’autore del pari e così Valeri annulla tutto.
Passata la paura, nel finale arriva addirittura il tris con Manolo Gabbiadini, autore di un bel sinistro a giro sul secondo palo, che fa scorrere i titoli di coda sull’incontro. Esplode negli spalti la gioia di Ranieri (in tribuna perché squalificato) e Ferrero. Lo spettro della B è un po’ più lontano.
IL TABELLINO
Udine (stadio Friuli-Dacia Arena), 12 luglio 2020, ore 19.30
UDINESE-SAMPDORIA 1-3
37′ pt Lasagna, 46′ pt Quagliarella, 39′ st Bonazzoli, 48′ st Gabbiadini.
UDINESE (3-5-2): Musso; Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen (23′ st Ter Avest), De Paul, Walace (8′ st Fofana), Jajalo (41′ st Teodorczyk), Sema; Nestorovski (8′ st Okaka), Lasagna. In panchina: Perisan, Nicolas, Becão, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Zeegelaar, De Maio. Allenatore: Gotti.
SAMPDORIA (4-4-1): Audero; Bereszyński, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli, Thorsby, Ekdal, Linetty; Ramírez (45′ pt Bonazzoli), Quagliarella (33′ st Gabbiadini). In panchina: Seculin, Chabot, Bonazzoli, Jankto, Askildsen, La Gumina, Maroni, Léris, Murru, D’Amico, Bertolacci. Allenatore: Benetti (Ranieri squalificato).
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: ammoniti Ekdal, Audero, Thorsby, Ter Avest e Augello; recupero: 1′ pt, 4′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Udinese in maglia a strisce bianconere, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 11 luglio, ore 17.15: Lazio-Sassuolo 1-2; ore 19.30: Brescia-Roma 0-3; ore 21.45: Juventus-Atalanta 2-2; domenica 12 luglio, ore 17.15: Genoa-Spal 2-0; ore 19.30: Cagliari-Lecce 0-0, Fiorentina-Verona 1-1, Parma-Bologna 2-2, Udinese-Sampdoria 1-3; ore 21.45: Napoli-Milan 2-2; lunedì 13 luglio, ore 21.45: Inter-Torino 3-1.
La classifica:
Juventus 76; Inter e Lazio 68; Atalanta 67; Roma 54; Napoli 52; Milan 50; Sassuolo 46; Verona 44; Bologna 42; Cagliari 41; Parma 40; Fiorentina 36; Sampdoria e Udinese 35; Torino 34; Genoa 30; Lecce 29; Brescia 21; Spal 19.
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