Serie A 2019-20, 7ª giornata / VERONA-SAMPDORIA 2-0

La festa del Verona

Capolinea Di Francesco

Sette giornate, sei sconfitte, appena quattro gol realizzati, sedici quelli subiti. Ultimo posto solitario e peggior partenza della storia del club. Dal Bentegodi di Verona non arriva la svolta tanto attesa, anzi c’è solo la conferma dei pessimi numeri delle altre gare. L’Hellas dei giovani dell’ex genoano Jurić vince 2-0 contro una Sampdoria disastrosa: la rete del difensore albanese Kumbulla nel primo tempo e un autogol di Murru nella ripresa fissano il risultato e lasciano aperta la crisi dei ragazzi di Di Francesco, ancora una volta scesi in campo impauriti e senza idee.

A questo punto, scricchiola come non mai la panchina dell’ex tecnico romanista; la sua squadra continua a latitare e adesso c’è la sosta: il momento buono per cambiare, dunque, sarebbe questo (si parla di Pioli o Iachini).

Nel primo tempo il Doria non si rende mai pericoloso dalle parti di Silvestri e il Verona chiude meritatamente in vantaggio grazie al primo gol nel nostro campionato di Kumbulla, bravo a svettare di testa su un corner calciato da Veloso (angolo nato a dire il vero da un’azione di fuorigioco).

In chiusura di tempo gli scaligeri impegnano Audero con Stępiński e in avvio di ripresa continuano a gestire bene la partita. Quagliarella in avanti gioca pochi palloni, Bonazzoli è volenteroso ma alla fine poco incisivo. Di Francesco allora inserisce Rigoni, Caprari e (negli ultimi minuti) Gabbiadini, nel tentativo, invano, di dare la svolta al match. L’occasione più grande è un tiro di Caprari deviato dal portiere.

Ma proprio quando i genovesi cercano un sussulto d’orgoglio, arriva la doccia gelata del 2-0: punizione di Veloso e deviazione decisiva di testa di Murru, che trafigge il proprio portiere, facendo calare il sipario sull’incontro. E forse sulla gestione Di Francesco.

IL TABELLINO

Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), 5 ottobre 2019, ore 18
VERONA-SAMPDORIA 2-0
9′ pt Kumbulla; 36′ st aut. Murru.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Günter; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazović (13′ st Vitale); Pessina (41′ st Henderson), Salcedo (25′ st Verre); Stępiński. In panchina: Berardi, Pazzini, Bocchetti, Zaccagni, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Tutino, Adjapong. Allenatore: Jurić.
SAMPDORIA (3-5-2):
Audero; Bereszyński (32′ st Gabbiadini), Chabot, Ferrari; Depaoli, Vieira, Ekdal, Jankto (12′ st Rigoni), Murru; Quagliarella, Bonazzoli (18′ st Caprari). In panchina: Seculin, Falcone, Augello, Ramírez, Colley, Caprari, Regini, Murillo, Gabbiadini, Léris. Allenatore: Di Francesco.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: ammoniti Ferrari, Lazović, Chabot e Bonazzoli; recupero: 3′ pt, 3′ st.
DIVISE: Verona in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 4 ottobre, ore 20.45: Brescia-Sassuolo rinviata per lutto; sabato 5 ottobre, ore 15: Spal-Parma 1-0; ore 18: Verona-Sampdoria 2-0; ore 20.45: Genoa-Milan 1-2; domenica 6 ottobre, ore 12.30: Fiorentina-Udinese 1-0; ore 15: Atalanta-Lecce 3-1, Bologna-Lazio 2-2, Roma-Cagliari 1-1; ore 18: Torino-Napoli 0-0; ore 20.45: Inter-Juventus 1-2.

La classifica:
Juventus 19; Inter 18; Atalanta 16; Napoli 13; Roma 12; Lazio, Cagliari e Fiorentina 11; Torino 10; Verona, Bologna, Parma e Milan 9; Udinese 7; Sassuolo*, Brescia*, Spal e Lecce 6; Genoa 5; Sampdoria 3.
*Sassuolo e Brescia hanno una partita in meno.

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