Prima vittoria stagionale
Al terzo tentativo, la Samp centra la prima vittoria stagionale. Al Franchi di Firenze i ragazzi di Ranieri sbloccano l’incontro con un rigore di Quagliarella, vengono raggiunti nella ripresa da Vlahović e rimettono il naso avanti con Verre, portando a casa una rognosa partita contro un difficile avversario.
Tre gol, tre legni (due per la Samp e uno per la Fiorentina), due reti annullate (entrambe per la Samp), ma mettiamo ordine: l’avvio è tutto di marca viola con i padroni di casa che vanno subito vicini al gol con Kouamé e che conquistano la trequarti doriana. Poi gli ospiti vengono fuori alla distanza proponendo discrete trame, soprattutto sugli esterni, dove prendono posto Candreva e il giovane Damsgaard, decisamente preferibile al Jankto delle ultime uscite. Al 23′ Quagliarella segna intercettando un rinvio con le mani di Drągowski e depositando in porta, ma l’arbitro annulla per l’azione di disturbo dell’attaccante sul portiere.
Le cose più interessanti del primo tempo capitano nell’ultimo quarto d’ora: prima la clamorosa autotraversa di Castrovilli su cross di Candreva (e nel seguente tap-in di Dasgaard, la palla arriva tra le mani di Drągowski dopo una insidiosa deviazione); poi, sul capovolgimento di fronte, la pericolosa conclusione di Bonavenura, bloccata da Audero. E infine, l’episodio da rigore, con Quagliarella trattenuto da Ceccherini. Dal dischetto, il capitano blucerchiato sblocca la partita, segnando con una botta forte e centrale e mandando le squadre all’intervallo sullo 0-1.
La gara resta godibile anche nella ripresa e le occasioni fioccano da entrambe le parti. Proprio nelle prime battute, Yoshida è bravo ad immolarsi sulla conclusione a botta sicura di Chiesa; al 55′ Candreva centra l’incrocio dei pali con un tiro da posizione defilata; al quarto d’ora i ragazzi di Iachini si procurano una grossa chance su corner con l’uruguaiano Cáceres lasciato libero di colpire di testa (tiro alto); poi Candreva semina il panico, smarcandosi con un’accelerazione improvvisa (la conclusione che ne segue, però, finisce sul portiere).
Al 72′, poco dopo il triplo cambio operato da Ranieri (dentro Verre, Léris e Askildsen, fuori Damsgaard, Candreva e Ramírez), la Fiorentina pesca il gol del pari: il tiro da fuori di Milenković diventa un assist, Vlahović riceve palla nel cuore dell’area di rigore e fredda Audero, ripristinando la parità. Parità che rischia di durare solo tre minuti, perché allo scoccare della mezzora, Thorsby (uno dei migliori in campo, impressionante la sua corsa e l’elevato numero di palloni recuperati) segna il 2-1: angolo di Léris, sponda di Tonelli e segnatura da pochi passi per il norvegese. Il Var svela però un tocco di mano di Tonelli e così Giacomelli annulla il punto inizialmente accordato.
Il gol, però, è solo rimandato: all’83’, su rilancio addirittura di Audero, Verre – lasciato fuori a sorpresa dall’undici titolare dopo la convincente prova contro il Benevento – riceve la sfera al limite dell’area, se l’aggiusta rapidamente e libera un super pallonetto che s’insacca alle spalle di Drągowski: per il centrocampista romano è il primo sigillo in maglia blucerchiata. Così, il numero 8 a fine gara commenterà la sua prodezza: «Sapevo che la palla Audero l’avrebbe lanciata lunga e di prima, ho visto la linea difensiva che saliva, sono stato bravo con lo stop e poi ho fatto il cucchiaio».
Ma le emozioni di questo divertente anticipo del venerdì non si esauriscono sulla rete dell’1-2: proprio nell’ultimissima battuta dell’incontro, Federico Chiesa colpisce il palo del possibile pareggio. Per Chiesa, tra l’altro, si fanno sempre più insistenti le voci di mercato e chissà che questa non sia stata la sua ultima partita al Franchi. Finisce dunque 1-2: la Fiorentina, che ha patito parecchio l’assenza di Ribery, mastica un altro boccone amaro dopo il ko di San Siro contro l’Inter; la Samp sblocca la sua classifica e guadagna i primi punti della stagione. Ranieri – grintoso per tutto il match – chiedeva molto ai suoi ragazzi ed è stato ricambiato con una prestazione convincente dopo due battute a vuoto: «I ragazzi hanno fatto una grande partita, umili, compatti. Siamo stati bravi dopo due partite non all’altezza. Ho rivisto la Samp del post lockdown».
IL TABELLINO
Firenze (stadio Artemio Franchi), 2 ottobre 2020, ore 20.45
FIORENTINA-SAMPDORIA 1-2
42′ pt rig. Quagliarella; 27′ st Vlahović, 38′ st Verre.
FIORENTINA (3-5-2): Drągowski; Milenković, Ceccherini, Cáceres; Chiesa, Bonaventura, Amrabat (41′ st Saponara), Castrovilli (37′ st Duncan), Biraghi; Kouamé (13′ st Cutrone), Vlahović. In panchina: Terracciano, Brancolini, Lirola, Venuti, Montiel, Dutu, Dalle Mura, Igor. Allenatore: Iachini.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński, Yoshida, Tonelli, Augello (39′ st Regini); Candreva (24′ st Léris), Thorsby, Ekdal (39′ st Palumbo), Damsgaard (24′ st Verre); Quagliarella, Ramírez (24′ st Askildsen). In panchina: Ravaglia, Avogadri, Rocha, Bonazzoli, La Gumina, Gabbiadini, Ferrari. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: ammoniti Thorsby, Tonelli ed Ekdal; recupero: 1′ pt, 5′ st; ingresso ridotto a 1000 persone per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Fiorentina in maglia viola, pantaloncini bianchi e calzettoni viola; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 2 ottobre, ore 20.45: Fiorentina-Sampdoria 1-2; sabato 3 ottobre, ore 15: Sassuolo-Crotone; ore 18: Genoa-Torino rinviata a data da destinarsi per l’elevato numero di giocatori positivi al Coronavirus da parte del Genoa; ore 20.45: Udinese-Roma 0-1; domenica 4 ottobre, ore 12.30: Atalanta-Cagliari 5-2; ore 15: Benevento-Bologna 1-0, Lazio-Inter 1-1, Parma-Verona 1-0; ore 18: Milan-Spezia 3-0; ore 20.45: Juventus-Napoli non disputata*.
Recuperi 1ª giornata: mercoledì 30 settembre, ore 18: Benevento-Inter 2-5, Udinese-Spezia 0-2; ore 20.45: Lazio-Atalanta 1-4.
*Il 14 ottobre il giudice sportivo ha stabilito il 3-0 a tavolino per la Juventus e inflitto un punto di penalizzazione al Napoli.
La classifica:
Atalanta e Milan 9; Sassuolo e Inter 7; Napoli*, Verona e Benevento 6; Juventus*, Lazio e Roma 4; Genoa*, Bologna, Fiorentina, Sampdoria, Spezia e Parma 3; Cagliari 1; Torino*, Udinese e Crotone 0.
*Napoli, Juventus, Genoa e Torino hanno una partita in meno.
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