Serie A 2020-21, 1ª giornata / JUVENTUS-SAMPDORIA 3-0

Cattiva la prima

Come l’anno scorso, la Sampdoria parte con uno 0-3. La Juve ha vita sin troppo facile contro i ragazzi di Ranieri: Kulusevski, Bonucci e Ronaldo decidono la sfida allo Stadium e regalano un bell’esordio da allenatore ad Andrea Pirlo. Partenza in salita, invece, per i ragazzi di Ranieri, fuori giri per tutta la partita e parsi impauriti da questo appuntamento. Lo stesso mister non ha nascosto la delusione a fine gara sostenendo che i suoi sono stati persino fortunati a non avere incassato più gol: «La Juve ha giocato con fame e noi no, e qui impazzisco: non possiamo competere tecnicamente, ma come umiltà sì. Tre gol sono pure pochi».

In effetti, a Torino è andato in scena un monologo dei Campioni d’Italia. Cronaca del match: pronti via e Danilo spaventa Audero con un tiro da fuori terminato di poco sul fondo; poi Ronaldo ci prova con un colpo defilato, respinto in angolo dal portiere. Al 13′, il gol che sblocca l’incontro: Kulusevski riceve palla nel vertice dell’area grazie ad un fortunoso rimpallo e la sua conclusione si rivela un perfetto colpo da biliardo che si insacca nell’angolino basso. Trovato il vantaggio, la Juve sfiora il bis con Ronaldo, che dapprima centra la traversa e poco più tardi tira sul fondo.

Samp non pervenuta e così all’intervallo Ranieri si vede costretto ad operare tre cambi, inserendo Ramírez e Quagliarella (lasciato fuori dai titolari per schierarsi con un 4-5-1 più abbottonato), oltre al nipponico Yoshida, mandato in campo al posto dell’ammonito Tonelli.

Nella ripresa, non cambia il canovaccio, ma la Samp sembra subire meno. De Sciglio cerca gloria con un tiro che termina sul fondo, la Samp prova a uscire un po’ di più, ma senza mettere paura ai bianconeri. Nel quarto d’ora finale la Juve trova i gol della sicurezza: su un’azione d’angolo, Bereszyński svirgola goffamente nel cuore dell’area, la palla termina dalle parti di Bonucci, che da due passi trova il gol; a due minuti dal 90′, Ronaldo, imbeccato da Ramsey, trova la segnatura a lungo cercata durante la partita, freddando Audero con un preciso diagonale. A cavallo tra le due reti c’erano stati anche un intervento sulla riga di porta da parte di Audero, bravo a respingere di piede un tiro di McKennie, una parata di Szczęsny su una pericolosa deviazione aerea del suo compagno Bonucci, e una conclusione a lato di Quagliarella.

Il 3-0 finale è ampiamente meritato per la nuova Juve di Pirlo: Ramsey e Kulusevski hanno dispitato un’ottima partita, Ronaldo si è fatto trovare pronto, la difesa non ha sofferto quasi mai. Schierata con il 3-5-2, la Signora ha persino lanciato titolari lo statunitense McKennie e il giovane terzino Frabotta: l’americano, in particolare, è stato autore di una gara sostanziosa. Di tutt’altra pasta, prestazioni e sensazioni in casa Samp: tanta imprecisione in fase di possesso, molti tocchi intercettati o fuori misura, poca cattiveria agonistica. Sulle fasce Léris e Depaoli sono stati nulli, in difesa si è salvato Colley, ma il resto del reparto non è stato all’altezza (in particolare Bereszyński, il cui liscio è costato il gol che ha tolto ogni velleità al finale di partita), in avanti Bonazzoli si è sbattuto molto, ma da solo ha potuto poco contro la forte difesa juventina. Qualcosa in più lo si è visto quando sono entrati Ramírez e Quagliarella, ma comunque poco per offrire qualche brivido a Szczęsny. Insomma, c’è da lavorare parecchio e anche dal mercato qualcosa dovrà pur arrivare, perché la rosa, al momento è persino più debole rispetto a quella che già lo scorso anno aveva faticato.

IL TABELLINO

Torino (Allianz Stadium), 20 settembre 2020, ore 20.45
JUVENTUS-SAMPDORIA 3-0
JUVENTUS (3-5-2): Szczęsny; Danilo, Bonucci, Chiellini (37′ st Demiral); Cuadrado (33′ st Bentancur), Ramsey, Rabiot, McKennie, Frabotta (22′ st De Sciglio); Kulusevski (37′ st Douglas Costa), Cristiano Ronaldo. In panchina: Pinsoglio, Buffon, Arthur, Rugani, Vrioni, Nicolussi Caviglia, Portanova. Allenatore: Pirlo.
SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszyński, Tonelli (1′ st Yoshida), Colley, Augello; Depaoli (1′ st Ramírez), Thorsby (24′ st Verre), Ekdal, Jankto, Léris (1′ st Quagliarella); Bonazzoli (24′ st Damsgaard). In panchina: Ravaglia, Vieira, Chabot, Regini, La Gumina, Ferrari, Capezzi. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Piccinini di Forlì.
NOTE: ammoniti Tonelli e Frabotta; recupero: 0′ pt, 2′ st; ingresso ridotto a 1000 persone per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Juventus in maglia a strisce bianconere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 19 settembre, ore 18: Fiorentina-Torino 1-0; ore 20.45: Verona-Roma 3-0 a tavolino per l’irregolare utilizzo di un giocatore da parte della Roma (0-0 sul campo); domenica 20 settembre, ore 12.30: Parma-Napoli 0-2; ore 15: Genoa-Crotone 4-1; ore 18: Sassuolo-Cagliari 1-1; ore 20.45: Juventus-Sampdoria 3-0; lunedì 21 settembre, ore 20.45: Milan-Bologna 2-0. Rinviate al 30 settembre: Benevento-Inter, Lazio-Atalanta, Udinese-Spezia.

La classifica:
Genoa, Verona, Juventus, Napoli, Milan e Fiorentina 3; Sassuolo e Cagliari 1; Atalanta*, Benevento*, Inter*, Lazio*, Spezia*, Udinese*, Torino, Bologna, Parma, Crotone, Roma e Sampdoria 0.
*Atalanta, Benevento, Inter, Lazio, Spezia e Udinese hanno una partita in meno.

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