Punto di lusso
Un’ottima Sampdoria esce da San Siro con un punto, frutto delle reti di Quagliarella e Hauge. Chi vede il bicchiere mezzo vuoto, avrà l’amaro in bocca per la rete del pari subita da Audero a tre minuti dal 90′; chi lo vede mezzo pieno si tiene la prestazione – una delle migliori stagionali – e apprezzerà come la squadra abbia reagito al cartellino rosso di Adrien Silva, limitando al concitato finale le occasioni da gol del Milan. E in più, proprio in extremis il Diavolo ha colpito il palo con Kessié, sfiorando una rimonta che avrebbe reso indigesto il sabato pasquale.
Continua il digiuno di successi interni per il Milan, che non vince a San Siro dal 7 febbraio: per i rossoneri lo scudetto è ormai una chimera e bene farà Pioli a concentrarsi sulla zona Champions. Gara da applausi per l’undici di Ranieri, che da questo campionato ormai non ha più nulla da chiedere se non togliersi qualche sfizio qua e là, come questo che stava maturando al Meazza.
La cronaca. Nel primo tempo si fa preferire la formazione ospite: il Milan gioca sotto ritmo (va detto che molti uomini erano reduci dagli impegni con le nazionali) e molte stelle girano a vuoto. La Samp è brava ad impedire i rifornimenti agli attaccanti rossoneri e a prendere alto il team avversario, giocando con aggressività su ogni pallone. E così, le occasioni più nitide della prima frazione piovono nell’area rossonera, con Theo Hernández provvidenziale in un salvataggio su Damsgaard e Donnarumma lesto su un colpo di testa di Thorsby.
Nella ripresa, maturano tutti i fatti degni di nota. Colpisce la Samp con Quagliarella, che da attaccante esperto e rapace si fionda su un insensato pallone mal giocato da Theo Hernández in orizzontale: il capitano doriano lascia partire da fuori area una parabola che sorprende Donnarumma e termina in porta il suo percorso. Samp avanti. Neanche il tempo di festeggiare che i liguri restano in dieci: un brutto intervento di Adrien Silva su Castillejo costa al portoghese il secondo cartellino giallo.
Un po’ per rimediare al colpo incassato, un po’ per la superiorità numerica trovata, il Milan si getta in avanti nella seconda parte della ripresa. Un tentativo del neoentrato Rebić (lasciato fuori a sorpresa dai titolari a vantaggio di Krunić) si esaurisce con il salvataggio sulla riga di porta di Colley. All’87’, però, il Milan pesca il pareggio quando Ibrahimović serve Kessié, il quale trova in area Hauge: il norvegese approfitta di un’uscita così così di Audero e lascia partire un destro a giro che finisce in fondo al sacco. È il gol del pari e che cambia i rapporti di forza. Çalhanoğlu impegna Audero con un tiro da fuori, Kessié (con deviazione di Bereszyński) centra il palo.
Panoramica sui protagonisti: voti alti per i due marcatori, l’eterno Quagliarella (che vince la sfida dei vecchietti con Ibrahimović trovando il decimo gol del suo campionato: quinto campionato consecutivo in doppia cifra) e il giovane Hauge (che oltre al gol ha portato brio alle folate del Milan). Ma nella gara di San Siro si sono distinti anche Bereszyński (e non solo per il salvataggio finale), Colley (un muro), Tonelli (che ha controllato Ibrahimović) e i guizzanti Dasmgaard e Candreva (sempre pericolosi). Prove insufficienti per Saelemaekers (schierato senza gloria nella posizione sperimentale di terzino destro per poi essere tolto all’intervallo), Theo Hernández (l’errore sul gol pesa tantissimo nell’economia del risultato) e Adrien Silva (espulsione davvero ingenua).
Il Milan deve ritrovarsi in vista delle ultime gare di stagione, la Samp sarà attesa da conferme a partire già dalla gara interna contro il Napoli.
IL TABELLINO
Serie A 2020-21, 29ª giornata | |||||
Milano (stadio Giuseppe Meazza), sabato 3 aprile 2021, ore 12.30 | |||||
MILAN-SAMPDORIA 1-1 | PT: 0-0 | ||||
12′ st Quagliarella, 42′ st Hauge | |||||
MILAN (4-2-3-1) | SAMPDORIA (4-4-2) |
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99 | Gianluigi DONNARUMMA (c) | 1 | Emil AUDERO | ||
56 | Alexis SAELEMAEKERS | ◀ 1′ st | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI | |
23 | Fikayo TOMORI | 21 | Lorenzo TONELLI | ||
24 | Simon KJÆR | 15 | Omar COLLEY | ||
19 | Theo HERNÁNDEZ | 3 | Tommaso AUGELLO | ◀ 45′ st | |
79 | Franck KESSIÉ | 87 | Antonio CANDREVA | ◀◀ 45′ st | |
4 | Ismaël BENNACER | ◀ 15′ st | 5 | ADRIEN SILVA | |
7 | Samu CASTILLEJO | ◀ 29′ st | 18 | Morten THORSBY | |
10 | Hakan ÇALHANOĞLU | 38 | Mikkel DAMSGAARD | ◀◀◀ 45′ st | |
33 | Rade KRUNIĆ | ◀◀ 15′ st | 27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | ◀ 39′ st |
11 | Zlatan IBRAHIMOVIĆ | 23 | Manolo GABBIADINI | ◀ 17′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
1 | Ciprian TĂTĂRUȘANU | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
90 | Antonio DONNARUMMA | 34 | Karlo LETICA | ||
5 | Diogo DALOT | 8 | Valerio VERRE | ▶▶▶ 45′ st | |
8 | Sandro TONALI | ▶ 15′ st | 10 | KEITA BALDÉ | ▶ 39′ st |
12 | Ante REBIĆ | ▶▶ 15′ st | 11 | Gastón RAMÍREZ | |
15 | Jens Petter HAUGE | ▶ 29′ st | 14 | Jakub JANKTO | |
18 | Soualiho MEÏTÉ | 16 | Kristoffer ASKILDSEN | ▶ 17′ st | |
20 | Pierre KALULU | ▶ 1′ st | 19 | Vasco REGINI | |
46 | Matteo GABBIA | 20 | Antonino LA GUMINA | ||
22 | Maya YOSHIDA | ▶ 45′ st | |||
25 | Alex FERRARI | ||||
26 | Mehdi LÉRIS | ▶▶ 45′ st | |||
ALL. | Stefano PIOLI | ALL. | Claudio RANIERI | ||
ARBITRO: Marco PICCININI di Forlì | |||||
NOTE: espulso al 14′ st Adrien Silva per doppia ammonizione; ammoniti Colley, Thorsby, Saelemaekers, Adrien Silva, Bennacer e Candreva; recupero: 1′ pt, 5′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus | |||||
DIVISE: Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni blu |
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 3 aprile, ore 12.30: Milan-Sampdoria 1-1; ore 15: Atalanta-Udinese 3-2, Benevento-Parma 2-2, Cagliari-Verona 0-2, Genoa-Fiorentina 1-1, Lazio-Spezia 2-1, Napoli-Crotone 4-3, Sassuolo-Roma 2-2; ore 18: Torino-Juventus 2-2; ore 20.45: Bologna-Inter 0-1.
La classifica:
Inter* 68; Milan 60; Atalanta 58; Juventus* e Napoli* 56; Lazio* 52; Roma 51; Verona 41; Sassuolo* 40; Sampdoria 36; Bologna 34; Udinese 33; Genoa 32; Fiorentina e Benevento 30; Spezia 29; Torino* 24; Cagliari 22; Parma 20; Crotone 15.
*Inter, Juventus, Napoli, Lazio, Sassuolo e Torino hanno una partita in meno.
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