Ribaltati dai cambi
Dal San Paolo allo stadio Maradona, non cambia la storia: il campo di Napoli resta un tabù per la Samp, che qua non vince dal 1998. La prima partita di campionato dell’impianto dedicato al “Pibe de Oro” – dopo il debutto in Europa League – finisce con la vittoria dei ragazzi di Gattuso, che con i colpi di testa dei neoentrati Lozano e Petagna ribaltano lo svantaggio maturato nella prima frazione di gioco con Jankto. Terzo successo consecutivo per Insigne e compagni; continua il momento difficile per Quagliarella e soci, che in Serie A non centrano una vittoria dal 24 ottobre.
Come spesso accade, la Samp gioca solo un tempo, questa volta il primo. Fino all’intervallo, infatti, il Napoli non è pervenuto e il Doria si fa preferire, difendendo con ordine e provando a pungere in ripartenza. La squadra di Ranieri, schierata con Verre in appoggio a Quagliarella, passa al 20′, con prodigioso passaggio filtrante dello stesso Verre al ceco Jankto, ben inseritosi nel corridoio e bravo a freddare Meret con un sinistro che termina la traiettoria sotto la traversa.
Nella ripresa, come detto, ci pensano i giocatori che Gattuso ha pescato dalla panchina, a risollevare gli animi della formazione di casa. Il pari porta la firma di Lozano, che di testa sfrutta il cross da sinistra di Mertens, anticipando Augello e battendo Audero; pochi minuti dopo il messicano colpisce il palo; infine, sempre dai suoi piedi, al termine di una progressione vanamente contrastata da Augello, nasce l’assist per Petagna, che nel cuore dell’area di rigore svetta trovando il gol del sorpasso.
Il Doria cerca una reazione con untiro da fuori di Candreva, ben neutralizzato da Meret. Ma i partenopei non soffrono più di tanto e – dopo un finale nervoso in cui fioccano i cartellini gialli (cinque dei sette gialli sono stati sventolati dall’83’) – portano a casa l’intera posta.
La differenza, alla fine, l’hanno fatta le due panchine: la maggior qualità ha permesso a Gattuso di ridisegnare una squadra nel primo tempo sbiadita; Ranieri, d’altro canto, ha utilizzato solo due sostituzioni su cinque, perché non aveva chissà quali carti da giocare (Gabbiadini non è ancora al top). Urge, in quest’ottica, il ritorno di Keita Baldé per dare più opzioni.
IL TABELLINO
Serie A 2020-21, 11ª giornata | |||||
Napoli (stadio Diego Armando Maradona), domenica 13 dicembre 2020, ore 15 | |||||
NAPOLI-SAMPDORIA 2-1 | PT: 0-1 | ||||
20′ pt Jankto; 8′ st Lozano, 23′ st Petagna | |||||
NAPOLI (4-2-3-1) | SAMPDORIA (4-4-1-1) | ||||
1 | Alex MERET | 1 | Emil AUDERO | ||
22 | Giovanni DI LORENZO | 25 | Alex FERRARI | ||
44 | Kōnstantinos MANŌLAS | 22 | Maya YOSHIDA | ||
26 | Kalidou KOULIBALY (c) | 15 | Omar COLLEY | ||
31 | Faouzi GHOULAM | ◀ 14′ st | 3 | Tommaso AUGELLO | |
8 | Fabián RUIZ | ◀ 1′ st | 87 | Antonio CANDREVA | |
4 | Diego DEMME | ◀◀ 14′ st | 6 | Albin EKDAL | |
21 | Matteo POLITANO | ◀◀ 1′ st | 18 | Morten THORSBY | |
20 | Piotr ZIELIŃSKI | ◀ 32′ st | 14 | Jakub JANKTO | ◀ 34′ st |
24 | Lorenzo INSIGNE | 8 | Valerio VERRE | ◀ 19′ st | |
14 | Dries MERTENS | 27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | ||
In panchina: | In panchina: | ||||
16 | Nikita CONTINI | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
25 | David OSPINA | 34 | Karlo LETICA | ||
2 | Kévin MALCUIT | 2 | Kaique ROCHA | ||
5 | Tiémoué BAKAYOKO | ▶▶ 14′ st | 5 | ADRIEN SILVA | |
6 | Mário Rui | ▶ 14′ st | 11 | Gastón RAMÍREZ | ▶ 19′ st |
7 | Eljif ELMAS | 16 | Kristoffer ASKILDSEN | ||
11 | Hirving LOZANO | ▶▶ 1′ st | 19 | Vasco REGINI | |
19 | Nikola MAKSIMOVIĆ | 20 | Antonino LA GUMINA | ||
37 | Andrea PETAGNA | ▶ 1′ st | 21 | Lorenzo TONELLI | |
68 | Stanislav LOBOTKA | ▶ 32′ st | 23 | Manolo GABBIADINI | |
26 | Mehdi LÉRIS | ||||
38 | Mikkel DAMSGAARD | ▶ 34′ st | |||
ALL. | Gennaro Ivan GATTUSO | ALL. | Claudio RANIERI | ||
ARBITRO: Federico LA PENNA di Roma 1 | |||||
NOTE: ammoniti Thorsby, Ekdal, Colley, Di Lorenzo, Ramírez, Insigne e Mário Rui; recupero: 1′ pt, 4′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Paolo Rossi, scomparso il 9 dicembre; prima partita di campionato con la nuova denominazione dello stadio San Paolo | |||||
DIVISE: Napoli in maglia a strisce biancoazzurre, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 11 dicembre, ore 20.45: Sassuolo-Benevento 1-0; sabato 12 dicembre, ore 15: Crotone-Spezia 4-1; ore 18: Torino-Udinese 2-3; ore 20.45: Lazio-Verona 1-2; domenica 13 dicembre, ore 12.45: Cagliari-Inter 1-3; Atalanta-Fiorentina 3-0, Bologna-Roma 1-5, Napoli-Sampdoria 2-1; ore 18: Genoa-Juventus 1-3; ore 20.45: Milan-Parma 2-2.
La classifica:
Milan 27; Inter 24; Napoli* e Juventus 23; Sassuolo 22; Roma 21; Verona 19; Atalanta** e Lazio 17; Udinese** 13; Cagliari e Bologna 12; Sampdoria, Parma e Benevento 11; Spezia 10; Fiorentina 9; Torino e Genoa 6; Crotone 5.
*Il Napoli ha un punto di penalizzazione; **Atalanta e Udinese hanno una partita in meno.
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