La Samp s’inchina alla Signora
Sampdoria-Juventus decisa da Chiesa: sarebbe stata una bella notizia per i blucerchiati nel 1995, lo è meno nel 2021. Dal successo per 2-0 timbrato da papà Enrico ventisei anni fa al 2-0 bianconero con lo zampino del figlio Federico, questo Samp-Juve risulta simbolico per gli amanti dei corsi e ricorsi storici.
Sotto una pioggia battente, la Juventus ha superato una Samp non al meglio ma comunque in grado di rimanere in partita fino alla fine, e ha centrato la quarta vittoria consecutiva tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Pur senza strafare, la Signora si è portata a casa un successo meritato e costruito con le reti di Chiesa (Ronaldo allarga sulla destra, Morata mette al centro un cross basso e il nazionale azzurro anticipa tutti, superando l’incolpevole Audero) e Ramsey (assist di Cuadrado e palla appoggiata comodamente in porta dal gallese, entrato in campo pochi minuti prima).
I bianconeri – scesi in campo con una rivedibile divisa arancionera – sono stati di certo superiori rispetto ad una Samp volenterosa ma poco sicura dei propri mezzi: la difesa ospite non ha rischiato nulla (Chiellini in particolare non ha perso un contrasto: migliore in campo), Chiesa è stato pimpante per tutto il tempo, Arthur è stato determinante in mezzo al campo, Cuadrado ha agito come una freccia sulla fascia di competenza obbligando Augello a pensare esclusivamente alla fase difensiva; nel Doria i migliori sono stati gli uomini del reparto arretrato (in particolare Yoshida, sempre più affidabile: strepitoso un suo recupero difensivo su Cristiano Ronaldo), mentre è stata una giornata no per Ekdal, Adrien Silva e Candreva (tutti e tre hanno perso molti palloni), ovvero i centrocampisti più talentuosi da cui sarebbero dovute nascere le azioni più pericolose, ma che invece hanno fallito tanto in impostazione, lasciando isolati Quagliarella e Keita Baldé (da un suo pallone perso è partito il contropiede che ha portato allo 0-1).
Insomma, vero che la Juve ha segnato il gol della sicurezza solo a tempo scaduto, ma i pericoli portati dai padroni di casa – eccezion fatta per un prodigioso recupero del veterano Chiellini su Quagliarella a inizio ripresa e per una conclusione defilata dello stesso Quagliarella, che ha impegnato Szczęsny alla deviazione in corner – sono stati quasi nulli. Ranieri ha impostato una gara di contenimento, con Ekdal abbassato quasi sulla linea difensiva a comporre un modulo più simile ad un 5-3-1 che al 4-4-2 disegnato in partenza, ma quando si è trattato di costruire, non c’è stato modo di infastidire i Campioni d’Italia.
La Samp continua dunque ad alternare vittorie e sconfitte e subisce il quinto ko stagionale a Marassi; la Juventus continua a tallonare le milanesi, forte di una gara in meno.
IL TABELLINO
Serie A 2020-21, 20ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), sabato 30 gennaio 2021, ore 18 | |||||
SAMPDORIA-JUVENTUS 0-2 | PT: 0-1 | ||||
20′ pt Chiesa; 46′ st Ramsey | |||||
SAMPDORIA (4-4-2) | JUVENTUS (4-4-2) | ||||
1 | Emil AUDERO | 1 | Wojciech SZCZĘSNY | ||
24 | Bartosz BERESZYŃSKI | 16 | Juan CUADRADO | ||
22 | Maya YOSHIDA | 19 | Leonardo BONUCCI | ||
15 | Omar COLLEY | 3 | Giorgio CHIELLINI (c) | ||
3 | Tommaso AUGELLO | 13 | DANILO | ||
87 | Antonio CANDREVA | ◀ 36′ st | 22 | Federico CHIESA | ◀ 39′ st |
5 | ADRIEN SILVA | ◀ 17′ st | 5 | ARTHUR | ◀◀ 39′ st |
6 | Albin EKDAL | 30 | Rodrigo BENTANCUR | ◀ 29′ st | |
18 | Morten THORSBY | 14 | Weston MCKENNIE | ||
10 | KEITA BALDÉ | ◀ 23′ st | 9 | Álvaro MORATA | ◀ 33′ st |
27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | ◀◀ 23′ st | 7 | CRISTIANO RONALDO | |
In panchina: | In panchina: | ||||
34 | Karlo LETICA | 77 | Gianluigi BUFFON | ||
8 | Valerio VERRE | 4 | Matthijs DE LIGT | ||
9 | Ernesto TORREGROSSA | ▶ 23′ st | 8 | Aaron RAMSEY | ▶▶ 39′ st |
11 | Gastón RAMÍREZ | ▶▶ 23′ st | 12 | ALEX SANDRO | ▶ 39′ st |
14 | Jakub JANKTO | ▶ 36′ st | 25 | Adrien RABIOT | ▶ 29′ st |
16 | Kristoffer ASKILDSEN | 28 | Merih DEMIRAL | ||
19 | Vasco REGINI | 33 | Federico BERNARDESCHI | ▶ 33′ st | |
20 | Antonino LA GUMINA | 37 | Radu DRĂGUȘIN | ||
21 | Lorenzo TONELLI | 38 | Gianluca FRABOTTA | ||
25 | Alex FERRARI | 41 | Nicolò FAGIOLI | ||
26 | Mehdi LÉRIS | ||||
38 | Mikkel DAMSGAARD | ▶ 17′ st | |||
ALL. | Claudio RANIERI | ALL. | Andrea PIRLO | ||
ARBITRO: Michael FABBRI di Ravenna | |||||
NOTE: ammoniti Thorsby, Ekdal, Jankto (non dal campo), Bentancur, Damsgaard e Bernardeschi; recupero: 2′ pt, 5′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Juventus in maglia arancione, pantaloncini arancioni e calzettoni arancioni |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 29 gennaio, ore 20.45: Torino-Fiorentina 1-1; sabato 30 gennaio, ore 15: Bologna-Milan 1-2; ore 18: Sampdoria-Juventus 0-2; ore 20.45: Inter-Benevento 4-0; domenica 31 gennaio, ore 12.30: Spezia-Udinese 0-1; ore 15: Atalanta-Lazio 1-3, Cagliari-Sassuolo 1-1, Crotone-Genoa 1-3; ore 18: Napoli-Parma 2-0; ore 20.45: Roma-Verona 3-1.
La classifica:
Milan 46; Inter 44; Roma 40; Juventus* 39; Napoli* e Lazio 37; Atalanta 36; Sassuolo 31; Verona 30; Sampdoria 26; Fiorentina e Benevento 22; Udinese e Genoa 21; Bologna 20; Spezia 18; Torino e Cagliari 15; Parma 13; Crotone 12.
*Juventus e Napoli hanno una partita in meno.
LE FOTO