Super Samp
La miglior Sampdoria di queste prime gare della nuova stagione si sbarazza di una Lazio priva di numerosi uomini (la Scarpa d’oro Ciro Immobile su tutti), ma comunque troppo compassata, e in ogni caso nemmeno lontana parente della Lazio ammirata nello scorso campionato. Contro una formazione tradizionalmente molto ostica – l’ultima vittoria risaliva all’aprile 2016 – il Doria propone una partita tatticamente perfetta, riducendo al minimo le occasioni avversarie e chiudendo i discorsi con largo anticipo.
Il 3-0 finale rispecchia a pieno l’andamento della partita. Molti i protagonisti della gara, a partire dai tre marcatori: Augello – primo gol in A – è stato senz’altro il migliore in campo, sia per l’attenzione difensiva che per la pericolosità in avanti (suo l’assist al bacio per Quagliarella in occasione dell’1-0, e suo il raddoppio con un tiro da fuori area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo accordato per un suo precedente insidioso tiro-cross, deviato con difficoltà in corner da Strakosha); Quagliarella – 200 presenze con la maglia blucerchiata – è parso di nuovo pimpante e il bel colpo di testa che ha aperto le danze è il giusto premio per una prestazione generosa; il giovane danese Damsgaard è entrato benissimo sul manto erboso, trovando anche lui – come Augello – il primo centro nel massimo campionato, con una bellissima conclusione su palla servitagli da Verre.
Insomma, una vittoria convincente, grazie anche al prezioso lavoro di Thorsby, all’attenzione difensiva di Yoshida e – soprattutto nel primo tempo – ai pericoli proposti sulla destra nella catena Bereszyński-Candreva.
L’avversario pervenuto solo a sprazzi: giusto un paio di occasioni per Caicedo e l’ex Correa. Il divario avrebbe potuto essere persino più ampio, perché Keita Baldé – al debutto con la casacca blucerchiata – ha sprecato due limpide occasioni, rimandando dunque la prima gioia con il suo nuovo club.
Simone Inzaghi, amareggiato, prende atto del pesante ko: «Non abbiamo alibi, prestazione inaccettabile al di là delle numerose assenze. Avrei cambiato tutti»; Claudio Ranieri, d’altro canto, commenta raggiante la performance dei suoi ragazzi: «Volevamo una conferma dopo il successo di Firenze e l’abbiamo avuta».
Di certo, se la Samp è questa vista a Marassi, si potrà tentare un campionato senza patemi: con Candreva, Keita e Adrien Silva – debutto in A anche per quest’ultimo – la qualità è aumentata e Quagliarella là davanti è meno solo. In avanti, dunque, le soluzioni offensive non mancano e sabato prossimo il test contro la fortissima Atalanta di Gasperini – che sarà pure vogliosa di riscatto dopo la débâcle napoletana – potrà offrirci più indicazioni.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 17 ottobre 2020, ore 18
SAMPDORIA-LAZIO 3-0
33′ pt Quagliarella, 41′ pt Augello; 29′ st Damsgaard.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva (34′ st Léris), Ekdal (12′ st Adrien Silva), Thorsby, Jankto (23′ st Damsgaard); Quagliarella (34′ st Keita Baldé), Ramírez (12′ st Verre). In panchina: Ravaglia, Letica, Colley, Askildsen, Regini, La Gumina, Ferrari. Allenatore: Ranieri.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Hoedt (14′ st Vavro); Parolo (1′ st Marušić), Milinković-Savić, Lucas Leiva (31′ st Cataldi), Luis Alberto, Anderson (1′ st Fares); Correa, Caicedo (14′ st Muriqi). In panchina: Reina, Alia, Armini, Szymon, Moro, Novella, Akpa-Akpro. Allenatore: S. Inzaghi.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: ammoniti Parolo, Ramírez, Caicedo e Thorsby; recupero: 0′ pt, 3′ st; ingresso ridotto a 1000 persone per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Lazio in maglia verde, pantaloncini verdi e calzettoni verdi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 17 ottobre, ore 15: Napoli-Atalanta 4-1; ore 18: Inter-Milan 1-2, Sampdoria-Lazio 3-0; ore 20.45: Crotone-Juventus 1-1; domenica 18 ottobre, ore 12.30: Bologna-Sassuolo 3-4; ore 15: Spezia-Fiorentina 2-2 (giocata a Cesena), Torino-Cagliari 2-3; ore 18: Udinese-Parma 3-2; ore 20.45: Roma-Benevento 5-2; lunedì 19 ottobre, ore 20.45: Verona-Genoa 0-0.
La classifica:
Milan 12; Sassuolo 10; Atalanta 9; Napoli* e Juventus 8; Inter, Verona e Roma 7; Sampdoria e Benevento 6; Genoa**, Fiorentina, Cagliari, Spezia e Lazio 4; Bologna, Udinese e Parma 3; Crotone 1; Torino** 0.
*Il Napoli ha un punto di penalizzazione; **Genoa e Torino hanno una partita in meno
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