Serie A 2020-21, 14ª giornata / SAMPDORIA-SASSUOLO 2-3

Regali di Natale

Dopo due vittorie consecutive, la Samp cade in casa contro il Sassuolo di De Zerbi, che si porta al quarto posto in classifica. Il 2020 si chiude dunque per i liguri con una sconfitta interna, figlia di tanti errori difensivi. Le tre segnature degli emiliani, infatti, vedono la retroguardia doriana sul banco degli imputati. Si parte col gol al 2′ siglato dal giovane Traorè (classe 2000) e scaturito da un orribile rinvio di Tonelli sui piedi di Boga; si prosegue con l’1-2 di Caputo arrivato con un tiro di Berardi rimpallato da Audero su Colley, con la sfera terminata proprio sui piedi di Caputo, che non segnava da due mesi e a segno questa volta con il più facile dei gol; si chiude con l’1-3 di Berardi (settimo centro) con Augello che non riesce ad intervenire sul pallone deviato da Audero sulla botta di Traorè.

Tre gol, tutti francamente evitabili, che costano la sconfitta e vanificano le belle trame mostrate in avanti e un atteggiamento in generale propositivo.

Partita strana, quella andata in scena sotto la pioggia di Marassi. Il Sassuolo, che appena tre giorni fa aveva incassato dal milanista Leão il gol più rapido della storia della Serie A, questa volta colpisce a freddo sbloccando subito l’incontro (De Zerbi ha confessato che i due episodi sono collegati: «Quel gol di Leão mi ha segnato: per tre giorni ho provato dolore fisico. Abbiamo lavorato molto su questo aspetto e siamo andati subito ad attaccare»). Il Doria poi non è stato in grado di sfruttare la superiorità territoriale e quando nella ripresa ha trovato il pari con Quagliarella (assist di Yoshida e conclusione da fuori area, deviata da Ferrari) si è sciolto subito dopo, incassando due gol in due minuti. Anche col doppio svantaggio non è mancata la voglia di lottare e di provarci, da parte dei ragazzi di Ranieri: Consigli si è dovuto impegnare più volte, in particolare chiudendo la porta a Quagliarella e Keita Baldé.

Lo squillo del 2-3, grazie ai neoentrati Candreva e Keita Baldé (angolo calciato dal primo e staffilata vincente del secondo, alla prima gioia blucerchiata) ha messo un po’ di pepe sulla coda della gara, ma l’ultima scena della partita non è il 3-3 che sognavano i padroni di casa, ma il cartellino rosso sventolato proprio a Baldé, reo di essere entrato in modo troppo veemente su Traorè: un’entrata dura a metà campo, subito sanzionata da Ayroldi. Un’espulsione forse esagerata che priverà Ranieri di una preziosa pedina alla prima uscita del 2021 (e l’anno nuovo partirà col brivido, visto che le prime avversarie saranno Roma e Inter). E a proposito di moviola, sono da segnalare un gol annullato a Caputo al 34′ (gol di mano che gli è costato pure un giallo) e un contrasto molto duro di Chiricheș passato in cavalleria.

Il Sassuolo – che spesso è venuto a banchettare al Ferraris – è riuscito a tener duro fino alla fine, festeggiando così il quarto posto solitario che gli regala un Natale davanti a Napoli e Juve; la Samp continua nel suo campionato altalenante e resta a metà classifica.

Sguardo ai protagonisti dell’incontro. Matita blu per i difensori doriani, sin troppo distratti e in vena di regali natalizi. Non a caso, i migliori in campo sono stati tutti gli attaccanti del Sassuolo, da Boga a Caputo, da Berardi a Traorè, tutti pimpanti e lesti ad approfittare delle sbavature di Tonelli e compagni. Voto alto, come detto, anche per il portiere Consigli, sempre attento e senza colpe sui gol. In casa Samp, insufficienze per i citati Tonelli e Augello, ma anche per il centrocampista Damsgaard, che si è visto molto poco.

Ranieri, che si è affidato ad un inedito 3-5-2, mastica amaro: «Ci sono stati errori nostri e poi anche sfortuna, in una partita bella e combattuta. Peccato, perché non meritavamo assolutamente di perdere». E sull’operato di Ayroldi: «A questo arbitro, con noi, non gliene va bene una», alludendo alla non eccelsa prestazione del direttore di gara in un Cagliari-Sampdoria di qualche settimana fa.

Si chiude così il 2020 calcistico, un anno solare segnato dall’emergenza Coronavirus e che ha visto lo sport giocarsi a porte chiuse, diventare prettamente televisivo e ridisegnarsi mano a mano con calendari ballerini e regole riscritte in corsa. Con la speranza che il 2021 possa riportarci tutti alla normalità, auguriamo buone feste a tutti i lettori di questo sito.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
martedì 22 dicembre, ore 18.30: Crotone-Parma 2-1; ore 20.45: Juventus-Fiorentina 0-3; mercoledì 23 dicembre, ore 18.30: Verona-Inter 1-2; ore 20.45: Bologna-Atalanta 2-2, Milan-Lazio 3-2, Napoli-Torino 1-1, Roma-Cagliari 3-2, Sampdoria-Sassuolo 2-3, Spezia-Genoa 1-2, Udinese-Benevento 0-2.

La classifica:
Milan 34; Inter 33; Roma 27; Sassuolo 26; Napoli* ** 25; Juventus** 24; Atalanta** 22; Lazio 21; Verona 20; Benevento 18; Sampdoria 17; Udinese** e Bologna 15; Fiorentina e Cagliari 14; Parma 12; Spezia 11; Genoa 10; Crotone 9; Torino 8.
*In settimana il Collegio di garanzia del Coni ha annullato il 3-0 a tavolino di Juventus-Napoli dello scorso 4 ottobre; la partita andrà rigiocata ed è stato tolto anche il punto di penalizzazione al Napoli. **Napoli, Juventus, Atalanta e Udinese hanno una partita in meno.

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