Gabbiadini re del derby
Dopo giorni di vera burrasca, con l’arresto di Massimo Ferrero nella mattinata del 6 dicembre e la carica presidenziale rimasta vagante, la Samp si ritrova nel momento più importante e fa suo il derby della Lanterna: le reti di Gabbiadini e Caputo e l’autogol di Vanheusden abbattono un Genoa dimesso e svegliatosi solo per l’arrembaggio finale, dopo il gol dell’1-3 siglato da Destro.
D’Aversa, al quarto 3-1 consecutivo tra successi e sconfitte, si gode un’importante vittoria e chissà che non sia stato aiutato dal destino, visto che proprio nelle ore in cui Ferrero veniva arrestato, si stava parlando con insistenza di un suo esonero e dell’arrivo di Dejan Stanković. Sta di fatto che la squadra ha offerto una prova di grande orgoglio, dimostrando di remare dalla stessa parte del mister.
Va detto che il Genoa, incerottato e seriamente inguaiato in classifica, è parso poca cosa: l’approdo di Andrij Ševčenko non ha portato ai rossoblù i frutti sperati (il bottino recita un pari e quattro ko: e quello di Destro è stato il primo gol della gestione dell’ucraino) e la squadra è smarrita e senza idee. Brava è stata la Samp ad approfittarne con una prova ordinata e razionale. Il modulo ibrido di D’Aversa (4-4-2 de iure, 4-3-3 de facto) ha funzionato alla grande e il duo Gabbiadini-Caputo, coadiuvato dagli sprint di Candreva, ha mostrato un’ottima sintonia. Il numero 23, in particolare, è stato il protagonista della serata: suo il gol che ha aperto le danze (girata di testa su cross di Candreva) e in gran parte suo il gol dello 0-3 (inizialmente assegnato a lui e solo dopo la partita convertito in autorete dalla Lega Serie A: tiro di sinistro e deviazione di Vanheusden).
A proposito, curioso quel che è capitato in occasione del tris. Gabbiadini ha segnato, ma Doveri ha inizialmente annullato per un fuorigioco di Caputo. Poi, mentre era in corso il check, D’Aversa ha tolto lo stesso Gabbiadini per mandare in campo Verre. Subito dopo, terminato il consulto al Var, Doveri ha convalidato il gol e così facendo Gabbiadini si è visto assegnare un gol dopo essere stato sostituito e trovandosi già in panchina al momento della validità della segnatura! Poi, come detto, tale particolarità perderà di significato, quando la Lega opterà per l’autorete di Vanheusden. La doppietta gli avrebbe permesso di eguagliare Baldini e Bassetto in testa ai marcatori del derby genovese, ma avrà altre occasioni per tentare l’aggancio. Intanto è importante che mantenga questo stato di forma, che lo ha portato a collezionare tre marcature nelle ultime tre uscite. Bravo anche Caputo, autore della rete dello 0-2 (tiro di Candreva respinto da un incerto Sirigu e tap-in comodo comodo) e dell’assist dello 0-3.
Per settantacinque minuti si è vista solo la Samp in campo: il trio Ekdal-Thorsby-Adrien Silva si è impossessato del centrocampo, Candreva ha dato l’impressione costante di poter inventare (porta a casa l’assist e il tiro da cui nasce il raddoppio), la difesa è stata senza sbavature. Poi, dopo il gol di Destro (anticipo aereo su Colley su cross di Cambiaso), la gara è cambiata, col Grifone (che fino a quel momento si era reso pericoloso solo con un tiro alto di Hernani da posizione ultrafavorevole, un minuto prima del raddoppio di Caputo) che ha mandato il Doria in apnea, andando vicinissimo al bersaglio con Vanheusden (tiro fuori di pochissimo) e colpendo un palo con Vásquez. Va detto che anche la Samp conta un legno, quello centrato da Candreva, appena un minuto dopo il gol di Destro.
Insomma, nonostante l’affannoso finale, prolungato dai fumogeni piovuti dalla Gradinata Nord, che hanno costretto l’arbitro ad allungare il recupero da tre a sette minuti, il risultato rispecchia in pieno la gara. Le squadre vivono al momento situazioni opposte: il Genoa ha trovato la solidità con la nuova dirigenza ma piange per gioco e risultati; la Samp è ora più tranquilla con 18 punti in classifica, ma non sa ancora cosa c’è nel suo futuro dirigenziale. I tifosi sperano in un ritorno di fiamma da parte di Vialli e soci.
IL TABELLINO
Serie A 2021-22, 17ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), venerdì 10 dicembre 2021, ore 20.45 | |||||
GENOA-SAMPDORIA 1-3 | PT: 0-1 | ||||
7′ pt Gabbiadini; 4′ st Caputo, 22′ st aut. Vanheusden, 33′ st Destro | |||||
GENOA (3-5-2) | SAMPDORIA (4-4-2) | ||||
57 | Salvatore SIRIGU | 1 | Emil AUDERO | ||
3 | Zinho VANHEUSDEN | ◀ 40′ st | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI | ◀ 23′ st |
5 | Andrea MASIELLO | ◀ 12′ st | 22 | Maya YOSHIDA | |
4 | Domenico CRISCITO (c) | 15 | Omar COLLEY | ||
18 | Paolo GHIGLIONE | 3 | Tommaso AUGELLO | ||
27 | Stefano STURARO | 87 | Antonio CANDREVA | ◀ 49′ st | |
47 | Milan BADELJ | 6 | Albin EKDAL (c) | ||
33 | HERNANI | ◀ 28′ st | 5 | ADRIEN SILVA | |
50 | Andrea CAMBIASO | 2 | Morten THORSBY | ◀ 31′ st | |
19 | Goran PANDEV | 10 | Francesco CAPUTO | ||
20 | Caleb EKUBAN | ◀◀ 12′ st | 23 | Manolo GABBIADINI | ◀◀ 23′ st |
In panchina: | In panchina: | ||||
1 | Adrian ŠEMPER | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
22 | Federico MARCHETTI | 33 | Wladimiro FALCONE | ||
2 | Stefano SABELLI | 4 | Julian CHABOT | ▶ 31′ st | |
11 | Valon BEHRAMI | 8 | Valerio VERRE | ▶▶ 23′ st | |
13 | Mattia BANI | 11 | Riccardo CIERVO | ||
14 | Davide BIRASCHI | 12 | Fabio DEPAOLI | ||
15 | Johan VÁSQUEZ | ▶ 12′ st | 16 | Kristoffer ASKILDSEN | ▶ 49′ st |
23 | Mattia DESTRO | ▶▶ 12′ st | 19 | Radu DRĂGUȘIN | ▶ 23′ st |
90 | Manolo PORTANOVA | ▶ 28′ st | 25 | Alex FERRARI | |
91 | Yayah KALLON | ▶ 40′ st | 27 | Fabio QUAGLIARELLA | |
94 | Abdoulaye TOURÉ | 28 | Gerard YEPES | ||
99 | Pablo GALDAMES | 29 | Nicola MURRU | ||
ALL. | Andrij ŠEVČENKO | ALL. | Roberto D’AVERSA | ||
ARBITRO: Daniele DOVERI di Roma | |||||
NOTE: ammoniti Thorsby, Ghiglione, Sturaro e Chabot; recupero: 2′ pt, 7′ st; gara giocata con il 75% di capienza per l’emergenza Coronavirus | |||||
DIVISE: Genoa in maglia a quarti rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 10 dicembre, ore 20.45: Genoa-Sampdoria 1-3; sabato 11 dicembre, ore 15: Fiorentina-Salernitana 4-0; ore 18: Venezia-Juventus 1-1; ore 20.45: Udinese-Milan 1-2; domenica 12 dicembre, ore 12.30: Torino-Bologna 2-1; ore 15: Verona-Atalanta 1-2; ore 18: Napoli-Empoli 0-1, Sassuolo-Lazio 2-1; ore 20.45: Inter-Cagliari 4-0; lunedì 13 dicembre, ore 20.45: Roma-Spezia 2-0.
La classifica:
Inter 40; Milan 39; Atalanta 37; Napoli 36; Fiorentina 30; Roma e Juventus 28; Empoli 26; Lazio 25; Bologna 24; Verona e Sassuolo 23; Torino 22; Sampdoria 18; Udinese 17; Venezia 16; Spezia 12; Genoa e Cagliari 10; Salernitana 8.
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