Vergogna
Ennesimo crollo della Samp, battuta anche dalla Salernitana ultima in classifica. Con l’aggravante del ko casalingo e di uno 0-2 incassato dopo appena sei minuti di gioco. I gol lampo di Fazio ed Éderson hanno permesso alla Salernitana di piazzare il colpaccio, facendo proseguire al contempo la crisi nera della formazione di Giampaolo, non a caso contestata dal suo pubblico – che durante i 90′ minuti ha sempre sostenuto la squadra – al fischio finale. Inutile, per la Samp la decima rete di Caputo, giunta più per caso che per vera costruzione. E, dopo l’indegna trasferta di Bologna, è davvero incredibile dover commentare una partita simile, con una squadra scesa in campo totalmente priva di concentrazione e incapace di reagire dopo le due sberle iniziali (nel secondo tempo, quando avrebbe dovuto esserci l’assalto alla porta di Pepe, non si sono registrati tiri in porta…).
Situazione nera per i blucerchiati, in paurosa caduta libera: la squadra ha dei grossi buchi difensivi, davanti non costruisce nulla, è fuori condizione sia mentalmente che fisicamente. Il tesoretto sulla terzultima rimane confortante, ma l’impressione è che l’eventuale salvezza arriverà solo per la debolezza delle ultime della classifica che per effettivi meriti. D’altronde, se non si fanno punti nemmeno con squadre che non hanno più nulla da chiedere (Bologna) o in casa con l’ultima in classifica (Salernitana), è davvero arduo pensare di raccogliere punti nelle ultime giornate (Lazio, Fiorentina, Inter): dunque, o si muove la classifica contro Verona e Genoa nelle prossime due sfide, o ci si affiderà ai risultati altrui.
La gara. Al 4′, la Salernitana sblocca il punteggio, con un colpo di testa di Fazio, che su calcio d’angolo battuto da Mazzocchi, svetta di testa, prendendo il tempo a Caputo e Bereszyński e trovando così il primo gol stagionale; appena due minuti più tardi, arriva il 2-0 di Éderson, mandato in contropiede da un colpo di testa di Đurić: il brasiliano – anche per lui primo gol del suo campionato – vince il duello in velocità con Ferrari e trafigge un non del tutto incolpevole Audero, che si fa passare la palla sotto il braccio. Al 32′, il lampo di Caputo: l’attaccante pugliese riceve la sfera dopo un fortunato rimpallo su un’azione di Quagliarella deviata da Coulibaly e batte Sepe, anche lui non perfetto nell’intervento. 1-2.
Prima dell’intervallo, la Salernitana si rende pericolosa con un colpo di testa dell’ex Bonazzoli e un’altra conclusione di Éderson, ma entrambi i tentativi finiscono fuori dallo specchio della porta; la Samp ci prova con Quagliarella, il cui tiro però viene stoppato da Fazio.
La ripresa non ha grossi sussulti: Ranieri (che ha giocato per via del forfait di Obi dell’ultimo minuto: il nigeriano compariva persino nelle formazioni pregara) ci prova con un tiro al volo che si spegne sul fondo, Kastanos con una conclusione dalla distanza, anch’essa finita fuori misura. E la Samp? Per la squadra di Giampaolo, dopo tanti passaggi lenti e orizzontali, c’è un colpo di testa di Caputo all’81’ (palla alta sopra la porta protetta da Belec, subentrato a Sepe, uscito per infortunio) e stop. Naturale la selva di fischi a fine gara.
Fanno festa i ragazzi di Nicola e i numerosi sostenitori campani. La squadra granata ha interpretato benissimo la gara: ottima prestazione di Mazzocchi sulla fascia destra (stravinto il duello con Murru, sostituito all’intervallo), del brasiliano Éderson, sempre pimpante e pericoloso, e dell’argentino Fazio, che oltre al gol è stato sempre vigile in difesa. In casa Samp, si salvano solo Caputo, Colley e Augello (altra cosa difficile da spiegarsi, è come possa Giampaolo lasciarlo in panchina per far spazio al Murru di queste ultime uscite). Insufficienti le prove degli altri, in particolare di Ferrari, Bereszyński, Murru, Candreva e Sensi.
IL TABELLINO
Serie A 2021-22, 33ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), sabato 16 aprile 2022, ore 14.30 | |||||
SAMPDORIA-SALERNITANA 1-2 | PT: 1-2 | ||||
4′ pt Fazio, 6′ pt Éderson, 32′ pt Caputo | |||||
SAMPDORIA (4-3-1-2) | SALERNITANA (3-5-2) | ||||
1 | Emil AUDERO | 55 | Luigi SEPE | ◀ 25′ st | |
24 | Bartosz BERESZYŃSKI | 23 | Norbert GYÖMBÉR | ||
25 | Alex FERRARI | 16 | Ivan RADOVANOVIĆ | ||
15 | Omar COLLEY | 17 | Federico FAZIO | ||
29 | Nicola MURRU | ◀ 1′ st | 30 | Pasquale MAZZOCCHI | |
87 | Antonio CANDREVA | 13 | ÉDERSON | ◀ 20′ st | |
88 | Tomás RINCÓN | ◀ 41′ st | 18 | Lassana COULIBALY | |
2 | Morten THORSBY | ◀ 18′ st | 15 | Emil BOHINEN | |
5 | Stefano SENSI | 19 | Luca RANIERI | ◀ 42′ st | |
27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | ◀◀ 18′ st | 9 | Federico BONAZZOLI | ◀◀ 20′ st |
10 | Francesco CAPUTO | 11 | Milan ĐURIĆ | ◀◀ 42′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
30 | Nicola RAVAGLIA | 72 | Vid BELEC | ▶ 25′ st | |
33 | Wladimiro FALCONE | 5 | Frédéric VESELI | ||
3 | Tommaso AUGELLO | ▶ 1′ st | 7 | Franck RIBÉRY | ▶▶ 20′ st |
6 | Albin EKDAL | ▶ 18′ st | 10 | Simone VERDI | |
7 | Vladyslav SUPRJAHA | 14 | Francesco DI TACCHIO | ||
11 | Abdelhamid SABIRI | ▶▶ 18′ st | 20 | Grīgorīs KASTANOS | ▶ 20′ st |
13 | Andrea CONTI | 21 | Nadir ZORTEA | ||
14 | Ronaldo VIEIRA | 25 | Radu DRĂGUȘIN | ||
22 | Maya YOSHIDA | 31 | Riccardo GAGLIOLO | ▶▶ 42′ st | |
26 | Giangiacomo MAGNANI | 87 | MIKAEL | ▶▶ 42′ st | |
38 | Mikkel DAMSGAARD | ▶ 41′ st | 88 | Diego PEROTTI | |
70 | Simone TRIMBOLI | ||||
ALL. | Marco GIAMPAOLO | ALL. | Davide NICOLA | ||
ARBITRO: Paolo VALERI di Roma | |||||
NOTE: ammoniti Đurić, Sepe, Bonazzoli, Bohinen, Ribéry, Mazzocchi, Ranieri e Sensi; recupero: 2′ pt, 6′ st | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Salernitana in maglia nera, pantaloncini granata e calzettoni neri |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 15 aprile, ore 19: Spezia-Inter 1-3; ore 21: Milan-Genoa 2-0; sabato 16 aprile, ore 12.30: Cagliari-Sassuolo 1-0; ore 14.30: Sampdoria-Salernitana 1-2, Udinese-Empoli 4-1; ore 16.30: Fiorentina-Venezia 1-0; ore 18.30: Juventus-Bologna 1-1; ore 20.45: Lazio-Torino 1-1; lunedì 18 aprile, ore 19: Napoli-Roma 1-1; ore 21: Atalanta-Verona 1-2.
La classifica:
Milan 71; Inter* 69; Napoli 67; Juventus 63; Roma 58; Fiorentina* e Lazio 56; Atalanta* 51; Verona 48; Sassuolo 46; Torino* 40; Udinese** 39; Bologna* 38; Empoli 34; Spezia 33; Sampdoria 29; Cagliari 28; Venezia* e Genoa 22; Salernitana** 19.
*Inter, Fiorentina, Atalanta, Torino, Bologna e Venezia hanno una partita in meno. **Udinese e Salernitana hanno due partite in meno.
LE FOTO