Serie A 2021-22, 18ª giornata / SAMPDORIA-VENEZIA 1-1

Beffa nel finale

L’ultima partita interna del 2021 termina con un deludente pareggio per la Samp, che non va oltre l’1-1 con il combattivo Venezia di Paolo Zanetti. Avanti con Gabbiadini dopo appena 38 secondi di gioco, i blucerchiati si sono fatti raggiungere da un bellissimo gol di Henry a tre minuti dal 90′.

Risultato giusto, visto che le squadre hanno giocato meglio un tempo per uno (della Samp il primo, del Venezia il secondo), ma che soddisfa maggiormente i lagunari, sotto nel punteggio per tutta la partita. Applausi comunque meritati per i ragazzi di Zanetti, che hanno dato continuità all’1-1 ottenuto contro la Juventus e dimostrato di essere una squadra grintosa, ma corretta. D’Aversa, dopo il derby vinto e il passaggio del turno in Coppa Italia, resta con l’amaro in bocca, dato che i tre punti parevano ormai in tasca. Il merito del Venezia è di averci creduto fino alla fine; la Samp, dalla sua, ha la colpa di aver pensato a gestire l’1-0 anziché di aver cercato con insistenza il raddoppio. Un paio di occasioni, ci sarebbero anche state, per vincere la gara: la prima, all’inizio della ripresa, capitata a Thorsby, che da posizione favorevole non ha trovato la porta con la sua specialità, il colpo di testa; la seconda, capitata a Candreva al 91′, sull’1-1, ma il destro di controbalzo è stato respinto da Caldara, proprio sulla linea di porta.

I migliori in campo sono i due marcatori: Gabbiadini prosegue il suo momento magico (quattro gol nelle ultime quattro partite), segnando un bel gol proprio a inizio partita (passaggio di Augello per Caputo, che di prima ha servito il compagno di reparto, che – anch’egli di prima intenzione – ha trovato il gol col sinistro); Henry, subentrato a Tessmann (anche’gli autore di una buona prova, tanto da aver messo in difficoltà Audero in un’occasione al 17′), si è preso la copertina del match con una rete di pregiata fattura (destro a giro dal limite dell’area, insaccatosi proprio sotto l’incrocio).

Bella prova anche per Candreva e Augello, pimpanti nelle loro corsie di competenza (il primo, in particolare, oltre all’occasione finale sopra citata, ha anche offerto l’assist a Thorsby nella chance fallita dal norvegese), e – nel Venezia – per Kiyine, sempre pericoloso con la palla tra i piedi (negli highlights c’è anche una sua punizione fuori di poco, al minuto 31).

Prestazione insufficiente per Thorsby (l’occasione fallita pesa nell’economia del risultato), Adrien Silva (il gol di Henry è nato da una sua palla persa malamente a centrocampo) e Johnsen (facilmente neutralizzato dalla retroguardia doriana). Colpevole di non aver “letto” bene il finale il tecnico D’Aversa, che ha tolto dal campo Ekdal, che forse era il centrocampista che ne aveva di più, lasciando in campo lo stanco Adrien Silva, decisivo in negativo subito dopo l’uscita di scena dello stesso Ekdal.

La Samp raggiunge quota 19 punti e resta avanti proprio al Venezia. Per chiudere l’andata e il 2021 c’è la trasferta di Roma, in programma mercoledì: sarà dura superare quota 20 punti al giro di boa, ma fortunatamente, in coda, nessuno corre forte.

 IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 17 dicembre, ore 18.30: Lazio-Genoa 3-1; ore 20.45: Salernitana-Inter 0-5; sabato 18 dicembre, ore 15: Atalanta-Roma 1-4; ore 18: Bologna-Juventus 0-2; ore 20.45: Cagliari-Udinese 0-4; domenica 19 dicembre, ore 12.30: Fiorentina-Sassuolo 2-2; ore 15: Spezia-Empoli 1-1; ore 18: Sampdoria-Venezia 1-1, Torino-Verona 1-0; ore 20.45: Milan-Napoli 0-1.

La classifica:
Inter 43; Napoli e Milan 39; Atalanta 37; Roma, Fiorentina e Juventus 31; Lazio 28; Empoli 27; Torino 25; Sassuolo e Bologna 24; Verona 23; Udinese 20; Sampdoria 19; Venezia 17; Spezia 13; Genoa e Cagliari 10; Salernitana 8.

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