Serie A 2021-22, 34ª giornata / VERONA-SAMPDORIA 1-1

Piccolo passo

La Samp torna da Verona con un punto. Quale sarà il valore di questo punto lo diranno le prossime giornate, nelle quali l’undici di Giampaolo dovrà affrontare Genoa, Lazio, Fiorentina e Inter: un quartetto di gare tutt’altro che comode. Almeno, però, i liguri hanno interrotto la striscia di sconfitte e se non altro, anche se di poco, hanno mosso la classifica.

Al Bentegodi, la sfida tra Hellas e Sampdoria è terminata 1-1. Al vantaggio ospite timbrato da Caputo (rigore calciato sulla destra respinto da Montipò e centro sulla ribattuta), ha risposto nella ripresa l’ex Caprari, che mai come quest’anno ha trovato continuità di prestazioni.

Per il Doria c’è il dispiacere del pareggio incassato su errore di un singolo (ancora una volta Yoshida, come a Bologna. E ancora una volta il nipponico è entrato a gara in corso) e da situazione di vantaggio. Ma in generale, il pareggio è il risultato più giusto di questa partita tutt’altro che spettacolare.

Giampaolo ha provato a giocarsela con un 4-5-1 (sulla carta, e solo su quella, doveva essere un 4-3-3 con Sabiri e Candreva larghi) cercando di contenere le iniziative della squadra di Tudor, meno pimpante rispetto ad altre uscite. Faraoni e Barák, di solito tra i migliori, hanno avuto difficoltà (col primo che si è divorato un gol dopo sette minuti, peccando di imprecisione, a inizio partita, prima di abbandonare la partita nella ripresa a causa di un rude intervento di Vieira) e anche Simeone si è visto poco. I più attivi, tra gli scaligeri, sono stati Tameze (tanti palloni recuperati e un bel tiro al volo fuori di poco al minuto 23) e Lazović (che ha distribuito numerosi cross, tra cui quello molto invitante per Faraoni), oltre ovviamente all’autore del gol Caprari (giunto a quota 11).

Per la Samp le prove migliori sono quelle di Colley (sempre attento), Ferrari (che tiene bene Simeone, e forse non è un caso che il gol arrivi, proprio come nella trasferta del Dall’Ara, poco dopo il suo cambio) e Vieira (il Doria ha scelto i suoi muscoli più che la tecnica di Sensi, nell’undici titolare). Bravo Caputo a procurarsi il rigore (pestone di Günter, che viene anche ammonito; forse per questo è stato sostituito all’intervallo) e a rimanere lucido dopo l’errore dal dischetto, trafiggendo il bravo Montipò sulla ribattuta. Poco effervescenti sulle fasce Candreva (ben controllato da Casale) e Sabiri. I peggiori in campo però sono Yoshida e Murru, entrambi subentrati. Il giapponese è stato poco reattivo sulla palla lanciata in profondità da Casale: in ritardo sull’attaccante, è riuscito comunque a murare il primo tiro, ma poi lo stesso Caprari ha messo a sedere Audero e scartandolo ha depositato in rete (a fine partita c’è stato anche un acceso diverbio tra Quagliarella e Yoshida, mentre le squadre tornavano negli spogliatoi: chissà che non dipenda da questo errore); male anche Murru nell’azione, che prima non sale lasciando Caprari in gioco sul lancio dalle retrovie e poi frana su Audero, durante lo slalom della punta gialloblù.

La Samp raggiunge quota 30 punti e sabato prossimo dovrà giocarsi le sue speranze salvezza in un derby drammatico contro il Genoa (tra l’altro mancherà per squalifica Rincón). Si prospetta una stracittadina caldissima, con entrambe le squadre invischiate nei bassifondi: mors tua, vita mea.

 IL TABELLINO

Serie A 2021-22, 34ª giornata
Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), sabato 23 aprile 2022, ore 20.45
VERONA-SAMPDORIA 1-1 PT: 0-1
44′ pt Caputo; 33′ st Caprari
VERONA (3-4-2-1) SAMPDORIA (4-5-1)
96 Lorenzo MONTIPÒ 1 Emil AUDERO  
17 Federico CECCHERINI   24 Bartosz BERESZYŃSKI (c)  
21 Koray GÜNTER ◀ 1′ st 25 Alex FERRARI ◀ 29′ st
16 Nicolò CASALE   15 Omar COLLEY  
5 Marco FARAONI (c) ◀ 16′ st 3 Tommaso AUGELLO ◀◀ 29′ st
61 Adrien TAMEZE   87 Antonio CANDREVA  
14 Ivan ILIĆ ◀ 47′ st 14 Ronaldo VIEIRA ◀ 19′ st
8 Darko LAZOVIĆ   88 Tomás RINCÓN ◀◀ 19′ st
7 Antonín BARÁK ◀◀ 16′ st 2 Morten THORSBY  
10 Gianluca CAPRARI ◀◀ 47′ st 11 Abdelhamid SABIRI  
99 Giovanni SIMEONE   10 Francesco CAPUTO ◀ 41′ st
In panchina: In panchina:
12 Matteo CHIESA   30 Nicola RAVAGLIA  
74 Elia BOSEGGIA   33 Wladimiro FALCONE  
4 Miguel VELOSO ▶▶ 47′ st 5 Stefano SENSI ▶ 19′ st
11 Kevin LASAGNA ▶▶ 16′ st 6 Albin EKDAL ▶▶ 19′ st
18 Matteo CANCELLIERI   7 Vladyslav SUPRJAHA  
24 Daniel BESSA ▶ 47′ st 16 Kristoffer ASKILDSEN  
29 Fabio DEPAOLI ▶ 16′ st 22 Maya YOSHIDA ▶ 29′ st
30 Gianluca FRABOTTA   26 Giangiacomo MAGNANI  
31 Boško ŠUTALO ▶ 1′ st 27 Fabio QUAGLIARELLA ▶ 41′ st
45 Panagiōtīs RETSOS   29 Nicola MURRU ▶▶ 29′ st
78 Martin HONGLA   38 Mikkel DAMSGAARD  
88 Mateusz PRASZELIK   70 Simone TRIMBOLI  
ALL. Igor TUDOR ALL. Marco GIAMPAOLO
ARBITRO: Giovanni AYROLDI di Molfetta
NOTE: al 44′ pt Montipò ha parato un rigore a Caputo (gol sulla ribattuta); ammoniti Rincón, Günter, Vieira, Bereszyński e Tudor; recupero: 1′ pt, 4′ st; prima della partita è stato osservato 1′ di silenzio per ricordare l’ex giocatore del Verona Emiliano Mascetti, scomparso il 7 aprile
DIVISE: Verona in maglia blu con maniche gialle, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 23 aprile, ore 15: Torino-Spezia 2-1, Venezia-Atalanta 1-3; ore 18: Inter-Roma 3-1; ore 20.45: Verona-Sampdoria 1-1; domenica 24 aprile, ore 12.30: Salernitana-Fiorentina 2-1; ore 15: Bologna-Udinese 2-2, Empoli-Napoli 3-2; ore 18: Genoa-Cagliari 1-0; ore 20.45: Lazio-Milan 1-2; lunedì 25 aprile, ore 20.45: Sassuolo-Juventus 1-2.
Recupero 19ª giornata: mercoledì 20 aprile, ore 18.45: Udinese-Salernitana 0-1.

La classifica:
Milan 74; Inter* 72; Napoli 67; Juventus 66; Roma 58; Fiorentina* e Lazio 56; Atalanta* 54; Verona 49; Sassuolo 46; Torino* 43; Udinese* 40; Bologna* 39; Empoli 37; Spezia 33; Sampdoria 30; Cagliari 28; Salernitana* e Genoa 25; Venezia* 22.
*Inter, Fiorentina, Atalanta, Torino, Udinese, Bologna, Salernitana e Venezia hanno una partita in meno.

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