“Burian” Zapata
Archiviato il deludente ko di Milano, la Sampdoria torna a vincere prevalendo sull’Udinese in quel di Marassi. A decidere il match sono le reti di Silvestre, la sua prima in blucerchiato, e di Zapata, autore di un gol bellissimo che ricorda quello di Weah in un Milan-Verona di più di vent’anni fa.
Nonostante il problema delle punte (Lasagna infortunato, Perica squalificato), i primi pericoli li procura l’Udinese: Samir colpisce il palo alla destra di Viviano in un’azione su corner.
Passato il pericolo, è la Sampdoria a sbloccare l’incontro: Silvestre risolve una mischia con un colpo a giro nell’angolino: una rete dopo quattro anni e mezzo di digiuno in Serie A.
Nel secondo tempo, l’Udinese sfiora l’1-1, ma viene fermata ancora una volta dai legni: è Fofana a disperarsi per la traversa colpita.
Oddo e Giampaolo pescano dalla panchina le carte Maxi López e Zapata, due ex della gara. La mossa dà i frutti sperati ai padroni di casa: a sette minuti dal 90’, arriva la perla di giornata: Zapata recupera palla nella propria trequarti e inizia una progressione di sessanta metri, eludendo l’intervento di Fofana. Una volta giunto al limite dell’area, il colombiano pennella un pallonetto che s’insacca alle spalle di Bizzarri. A togliere un po’ di magia all’azione ci pensa lo stesso attaccante sampdoriano a fine partita, ammettendo una certa fortuna («Volevo crossare per Quagliarella»).
Nell’infinito recupero finale (sette minuti a causa della rottura della bandierina del corner), c’è spazio per la marcatura della bandiera dell’Udinese. Silvestre entra di nuovo nel tabellino dei marcatori, ma questa volta per un autogol, anche se probabilmente la Lega assegnerà il punto ad Adnan, togliendo dunque questa piccola macchia al bel pomeriggio del centrale di Giampaolo.
Ad ogni modo, il Doria regge fino alla fine e porta a casa questa preziosa vittoria. Gli unici nei arrivano dagli infortuni di Ramírez (distorsione alla caviglia sinistra) e Bereszynski (problema muscolare): entrambi i giocatori saranno da valutare. Al posto del polacco è entrato in campo il danese Andersen, al debutto in A.
Applausi anche a un’Udinese mai doma: la squadra di Oddo, schierata con tutti stranieri, si è giocata le sue carte e avrebbe meritato qualcosa di più, come testimoniano i pali. Nel gelo del Ferraris, in una giornata colpita dal gelo siberiano del vento Burian che ha colpito il nord e il centro Italia, si sono viste due squadre che se la sono giocata a viso aperto, dando vita a una bellissima partita.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 25 febbraio 2018, ore 15
SAMPDORIA-UDINESE 2-1
33′ pt Silvestre; 38′ st Zapata, 50′ st aut. Silvestre.
SAMPDORIA (4-3-1-2):Viviano; Bereszynski (40′ st Andersen), Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Linetty; Ramírez (43′ pt Alvarez); Quagliarella, Caprari (24′ st Zapata). In panchina: Belec, Tozzo, Strinic, Regini, Capezzi, Tessiore, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri; Larsen, Danilo (1′ st Angella), Samir; Widmer, Barak, Balic (34′ st Ingelsson), Fofana, Adnan; Jankto; De Paul (20′ st M. López). In panchina: Scuffett, Borsellini, Zampano, Nuytiknck, Pontisso, Hallfredsson, Djoulou, G. Pezzella. Allenatore: Oddo.
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: ammoniti Larsen, Murru, Caprari e Jankto; recupero: 1’ pt, 7’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Udinese in maglia a strisce bianconere, pantaloncini neri e calzettoni neri.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 24 febbraio, ore 18: Bologna-Genoa 2-0; ore 20.45: Inter-Benevento 2-0; domenica 25 febbraio, ore 12.30: Crotone-Spal 2-3; ore 15: Fiorentina-Chievo 1-0, Sampdoria-Udinese 2-1, Sassuolo-Lazio 0-3, Verona-Torino 2-1; ore 18: Juventus-Atalanta rinviata per neve; ore 20.45: Roma-Milan 0-2; lunedì 26 febbraio, ore 20.45: Cagliari-Napoli 0-5.
La classifica:
Napoli 69; Juventus* 65; Lazio 52; Inter 51; Roma 50; Sampdoria e Milan 44; Atalanta 38; Torino 36; Fiorentina 35; Udinese e Bologna 33; Genoa 30; Cagliari e Chievo 25; Sassuolo 23; Crotone 21; Spal 20; Verona 19; Benevento 10.
*Juventus e Atalanta hanno una partita in meno.
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