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Catania (stadio Angelo Massimino), 13 marzo 2011
30′ st Llama.
CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez (8′ st Llama), Silvestre, Spolli, Marchese; Carboni, Lodi; Gomez (1′ st Schelotto), Ricchiuti, Bergessio; Lopez (32′ st Ledesma). (Kosicky, Augustyn, Terlizzi, Morimoto). Allenatore: Simeone.
SAMPDORIA (3-5-1-1): Curci; Zauri, Volta, Martinez; Mannini, Dessena, Tissone, Poli (34′ st Biabiany), Laczko (18′ st Koman); Guberti (1′ st Ziegler); Maccarone. (Da Costa, Perticone, Obiang, Padalino). Allenatore: Cavasin.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: espulso al 23′ pt Tissone per doppia ammonizione; ammoniti Tissone, Laczko, Guberti, Gomez, Alvarez e Marchese; recupero: 1′ pt, 3′ st; spettatori: 15000 circa; prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto in Giappone ed è stato eseguito l’inno nazionale per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia.
I risultati:
venerdì 11 marzo, ore 20.45: Brescia-Inter 1-1; sabato 12 marzo, ore 20.45: Cesena-Juventus 2-2; domenica 13 marzo, ore 12.30: Milan-Bari 1-1; domenica 13 marzo, ore 15.00: Cagliari-Udinese 0-4, Catania-Sampdoria 1-0, Chievo-Fiorentina 0-1, Genoa-Palermo 1-0, Lecce-Bologna 0-1, Roma-Lazio 2-0; domenica 13 marzo, ore 20.45: Parma-Napoli 1-3.
La classifica:
Milan 62; Inter 57; Napoli 56; Udinese 53; Lazio 51; Roma 49; Juventus 42; Fiorentina e Palermo 40; Cagliari e Bologna 39; Genoa 38; Chievo e Catania 32; Sampdoria 31; Parma e Cesena 29; Lecce 28; Brescia 26; Bari 17.
NB: il Bologna ha tre punti di penalizzazione.
Nelle foto, il debutto bagnato di Cavasin; l’uscita dal campo di Tissone che ha compromesso la partita; un duello sotto il diluvio tra Koman e gli argentini Schelotto e Ricchiuti.
