Casa dolce casa
Continua la marcia alterna della Samp, che in casa si conferma tra le migliori squadre del campionato. Con le reti di Praet, Quagliarella, Kownacki e Ramírez il Doria stende 4-1 e tiene ancora viva la possibilità di qualificarsi per la prossima Europa League, anche se il calendario e lo stato di forma complessivo, al di là di questa gara, non sembrano volgere a favore della squadra di Giampaolo.
Il Cagliari, che in questo campionato ha tirato i remi in barca troppo presto e si ritrova nel gruppo delle pericolanti, è stato poca cosa nel match di Marassi. Ai padroni di casa è bastato un tempo per piegare l’undici sardo.
Doria avanti dopo sette minuti: Praet riceve palla da Quagliarella, protegge palla da Ceppitelli e infila Cragno, sbloccando il match con un tiro sul secondo palo.
Al 26′ è proprio Quagliarella ad andare in gol, il diciannovesimo del suo campionato: il Quaglia riceve la sfera su un passaggio dal fondo di Linetty e in tutta comodità sigla il 2-0, che di fatto chiude il match.
Per il numero 27 doriano ci sarebbe la possibilità di arrivare a quota 20 reti, ma un suo calcio di rigore (fallo di Barella su Torreira) è respinto dal palo alla destra del portiere, che comunque aveva intuito l’angolo.
Ad ogni modo, la gioia del 3-0 tarda poco: è il polacco Kownacki, nel recupero della prima frazione, a segnarlo, su assist del suo connazionale Bereszynski.
A inizio ripresa, Quagliarella è costretto a uscire zoppicante e Giampaolo inserisce al suo posto Ramírez. E proprio l’uruguaiano siglerà il quarto e ultimo gol sampdoriano (l’unico della giornata segnato sotto la Sud) con un sinistro potente dopo che Linetty aveva centrato la traversa. Prima però, c’era stato lo squillo cagliaritano con l’ex genoano Pavoletti, che da due passi – e lasciato colpevolmente solo – aveva salvato la bandiera, capitalizzando il cross di Faragò.
Da segnalare infine l’espulsione per l’ex Cigarini, che se ne va dal campo al 33′ per un doppio giallo (fatale la gomitata a Ramírez) e il palo di Pavoletti di testa nell’ultimissima azione dell’incontro.
Finisce dunque 4-1 per i liguri.
Ancora una volta, arrivano buone indicazioni dal giovane Andersen, una delle note migliori di questo finale di stagione. Il centrale danese, schierato di fianco a Silvestre, ha mostrato ancora una buona personalità.
Sugli scudi Praet, e non solo per il primo gol in questo campionato: il belga, che ha agito da trequartista, ha avuto più libertà di inventare rispetto a quando deve fare la mezzala nei tre di centrocampo.
Note di merito anche per la colonia polacca Bereszyński-Linetty-Kownacki, sempre nel vivo del gioco.
Ancora una volta la Samp si dimostra fortissima in casa, e tutto ha funzionato. Da rivedere solo l’approccio della ripresa, quando la squadra – forse anche comprensibilmente – si è deconcentrata. E per centrare l’Europa, serviranno anche quei punti in trasferta che fino a questo momento, non sono quasi mai arrivati.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 29 aprile 2018, ore 15
SAMPDORIA-CAGLIARI 4-1
7′ pt Praet, 26′ pt Quagliarella, 49′ pt Kownacki; 4′ st Pavoletti, 42′ st Ramírez.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Andersen, Sala; Barreto (35′ st Verre), Torreira (43′ st Capezzi), Linetty; Praet; Kownacki, Quagliarella (2′ st Ramírez). In panchina: Krapikas, Belec, Sala, Ferrari, Stijepovic, Strinic, Regini. Allenatore: Giampaolo.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Pisacane (33′ pt Farias), Ceppitelli, Castan (1′ st Andreolli); Faragò, Barella, Cigarini, Ionita (35′ st Deiola), Padoin; Pavoletti, Sau. In panchina: Rafael, Crosta, Cossu, Giannetti, Lykogiannis, Han, Caligara. Allenatore: López.
ARBITRO: Abisso di Palermo.
NOTE: al 42′ pt Quagliarella ha calciato sul palo un calcio di rigore; espulso al 33′ st Cigarini per doppia ammonizione; ammoniti Cigarini, Pisacane, Farias, Linetty, Castan, Ionita e Padoin; recupero: 4’ pt, 3’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Cagliari in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 28 aprile, ore 18: Roma-Chievo 4-1; ore 20.45: Inter-Juventus 2-3; domenica 29 aprile, ore 12.30: Crotone-Sassuolo 4-1; ore 15: Atalanta-Genoa 3-1, Benevento-Udinese 3-3, Bologna-Milan 1-2, Sampdoria-Cagliari 4-1, Verona-Spal 1-3; ore 18: Fiorentina-Napoli 3-0; ore 20.45: Torino-Lazio 0-1.
La classifica:
Juventus 88; Napoli 84; Roma e Lazio 70; Inter 66; Atalanta 58; Milan 57; Sampdoria e Fiorentina 54; Torino 47; Genoa 41; Bologna 39; Sassuolo 37; Udinese e Crotone 34; Cagliari 33; Spal 32; Chievo 31; Verona 25; Benevento 17.
Benevento matematicamente retrocesso in Serie B.
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