Serie A 2017-18, 4ª giornata / TORINO-SAMPDORIA 2-2

Zapata festeggiato dopo il suo primo gol in maglia blucerchiata

Buon punto in trasferta

La domenica si apre con una triste notizia: in mattinata si è spento Eugenio Bersellini, il tecnico della Coppa Italia 1984-85, primo trofeo della storia della Samp. La memoria del mister è onorata dai giocatori in campo (tra l’altro Bersellini fu allenatore anche del Toro) con una partita divertente, tirata e aperta ad ogni punteggio, specie nel primo tempo, quando sono fioccate reti ed emozioni.

In avvio, la Sampdoria non sembra avere molta ruggine da grattare, nonostante i 21 giorni senza calcio ufficiale (prima la pausa nazionale, poi il rinvio per pioggia) tant’è che trova il gol del vantaggio dopo una manciata di secondi: Zapata riceve palla a centro area da Ramirez e trafigge Sirigu proprio all’alba del match.
Quagliarella in pallonetto, Zapata e Praet sfiorano il raddoppio nei minuti a ridosso del gol, ma senza fortuna.

Superato il momento di sbandamento, i ragazzi dell’ex Mihajlovic escono fuori e riacciuffano le redini del match: al quarto d’ora di gioco, infatti, la situazione è ribaltata. Al 13’, Baselli indovina un eurogol dalla distanza capitalizzando un assist di Niang. Due minuti dopo, Sala perde un sanguinoso pallone a metà campo, innescando Ljajic, il quale manda in porta il “gallo” Belotti, che a tu per tu con Puggioni fa partire un diagonale vincente: palo-gol.

Anche la Samp, d’altra parte, non si fa turbare dallo svantaggio, e pazientemente ricomincia a tessere un buon gioco, anche se in difesa continuano i brividi, soprattutto sulla fascia destra (non a caso, Sala verrà lasciato negli spogliatoi per dar spazio a Bereszynski). Al 34’, ecco che gli sforzi vengono premiati col pari: Strinic da sinistra mette in mezzo un pallone che l’ex Quagliarella deve solo correggere in rete.

Proprio in chiusura di tempo, il Toro sfiora il 3-2: bel taglio in area di Belotti, che è bravo a girarsi ma non ad inquadrare la porta da due passi.

Nella ripresa, come detto, Giampaolo si gioca la carta Bereszynski. La gara è meno emozionante rispetto alla prima frazione, tuttavia il pallino resta in bilico. Niang scheggia i legni di Puggioni; la Samp dalle parti di Sirigu si fa pericolosa solo di rado. Il Doria deve cambiare anche la corsia di sinistra, perché Strinic viene messo ko dai crampi. Anche Mihajlovic attinge dalla panchina e manda in campo Gustafson, Boyé ed Edera. Di quest’ultimo è l’ultima azione degna di nota della partita: il suo tiro viene però stoppato.

Nel finale, comincia a piovere e il ritmo cala ulteriormente. Il triplice fischio di Tagliavento sancisce il pareggio, che probabilmente è il risultato più giusto. I mille tifosi sampdoriani accorsi a Torino possono essere soddisfatti del risultato.

IL TABELLINO

Torino (stadio Olimpico), 17 settembre 2017, ore 15
TORINO-SAMPDORIA 2-2
1′ pt Zapata, 13′ pt Baselli, 15′ pt Belotti, 34′ pt Quagliarella.
TORINO (4-2-3-1):
Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Barreca; Rincon, Baselli (26′ st Gustafson); Iago Falqué (35′ st Edera), Ljajic, Niang (28′ st Boyé); Belotti. In panchina: Ichazo, Milinkovic, Molinaro, Valdifiori, Burdisso, Ansaldi, Berenguer, Lyanco, Sadiq. Allenatore: Mihajlovic.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala (1′ st Bereszynski), Silvestre, Regini, Strinic (21′ st Murru); Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (37′ st Linetty); Quagliarella, Zapata. In panchina: Hutvagner, Tozzo, Andersen, Caprari, Alvarez, Ferrari, Verre, Capezzi, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: ammoniti Strinic, De Silvestri e Moretti; recupero: 0’ pt, 3’ st; prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione che ha colpito Livorno nella notte tra il 9 e il 10 settembre.
DIVISE: Torino in maglia granata, pantaloncini bianchi e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 16 settembre, ore 15: Crotone-Inter 0-2; ore 18: Fiorentina-Bologna 2-1; ore 20.45: Roma-Verona 3-0; domenica 17 agosto, ore 12.30: Sassuolo-Juventus 1-3; ore 15: Milan-Udinese 2-1, Napoli-Benevento 6-0, Spal-Cagliari 0-2, Torino-Sampdoria 2-2; ore 18: Chievo-Atalanta 1-1; ore 20.45: Genoa-Lazio 2-3.

La classifica:
Napoli, Juventus e Inter 12; Lazio 10; Milan 9; Torino 8; Sampdoria* 7, Fiorentina, Roma* e Cagliari 6; Bologna, Spal, Atalanta e Chievo 4; Udinese 3; Genoa, Sassuolo, Crotone e Verona 1; Benevento 0.
*Sampdoria e Roma hanno una partita in meno.

LE FOTO