Ancora al 90’…

PSV-SAMPDORIA 1-1
Clicca qui per andare al tabellino della gara


LA PARTITA

Per uscire da Eindhoven con un punto c’avremmo messo tutti la firma. Un punto è stato, e c’è da essere contenti, ma è per come è arrivato che la Samp deve mordersi le mani. La beffa giunge ancora una volta al 90′, neanche un mese dopo la nefasta gara col Werder Brema. In una gara in cui Di Carlo ha fatto un po’ di turn-over, la Samp stava per ottenere tre punti nella trasferta più insidiosa del girone. A onor del vero, il pari è un risultato che va persino largo ai doriani, per cui fa bene il mister a vedere il bicchiere mezzo pieno, ma ripetiamo, è il fatto di aver subito il gol in extremis, ad un passo dall’impresa, che brucia. Sotto una pioggia che a lungo andare si è fatta sempre più fitta, Palombo (alla trecentesima presenza in blucerchiato) e compagni hanno giocato un primo tempo di grande personalità, trovando pure il vantaggio attorno al 25′: angolo di Semioli battuto corto su Koman, cross dell’ungherese, testa di Cacciatore (esordio nelle coppe europee) e palla in rete; è festa grande per il terzino, che ha giocato al posto di Zauri. Là davanti però la Samp comincia a vedersi sempre meno nella ripresa, nonostante la formazione resti offensiva (Semioli, Mannini, Koman, Cassano e Marilungo tutti in campo contemporaneamente. Pazzini è rimasto a Genova per il mal di schiena che lo aveva tenuto fuori anche con la Juve) e il PSV comincia a premere. Gli olandesi creano anche diverse palle-go: Curci è incerto in un paio di uscite, ma viene graziato da Bouma che gli tira addosso e da Berg che non inquadra la porta. Stessa sorte per Afellay, che calcia a lato. Dzsudzsak e Lens si vedono respinti da Curci i loro tiri e quando un bolide di Afellay, deviato da Gastaldello, centra il palo, sembra davvero la serata della Samp. Ma al 90′, Dzsudzsak indovina l’angolino con un tiro da fuori area. Un po’ come aveva fatto Rosenberg allo stesso minuto nel preliminare di Champions…

La gara termina 1-1; questo conquistato in terra olandese è un punto ottimo per morale e classifica. Anche col PSV, come con la Juventus, la Samp ha dimostrato di avere valide alternative. Il passaggio del turno rimane sicuramente alla portata.

LE PAGELLE

Curci 5,5
Cacciatore 7 Gastaldello 6,5 Volta 6,5 Ziegler 6
Mannini 6 Palombo 6 Semioli 6
Koman 6
Cassano 6 Marilungo 5,5

+ Padalino ng Dessena ng Guberti ng
Di Carlo 6,5


Cacciatore 7: bell’esordio europeo, coronato dal gol. E sull’out si da un gran daffare, facendo meglio di Ziegler sull’altra corsia.

Curci 5,5: bravissimo tra i pali, ma non si può uscire in quel modo. Ad ogni uscita, un brivido!

Marilungo 5,5: da rivedere. La Samp praticamente ha pensato a contenere nonostante la formazione d’attacco e le occasioni di mettersi in mostra sono state davvero vicine allo zero.

Nelle foto, un controllo di Marilungo, la festa attorno a Cacciatore e un Cassano che, in equilibrio precario, cerca di togliere la sfera ad Hutchinson.

3 thoughts on “Ancora al 90’…

  1. Anche secondo me ci sarà da soffrire contro il Metalist. Che dire, speriamo che il 5-0 sia frutto anche della debolezza del Debrecen, che ha giocato tutto il secondo tempo in 10 (ma già perdeva 2-0). Tuttavia può essere un rischio anche la presenza di una squadra-cuscinetto che le perda tutte (se il Debrecen dovesse essere così debole anche nelle prossime…), perché alzerebbe di tanto la soglia-punti per il passaggio del turno.

Comments are closed.