Ancora un errore

È vero che Guido Marilungo non stava facendo la stagione della vita, ma cederlo a titolo definitivo è stato un errore, l’ennesimo, della Sampdoria di quest’anno. Tutti noi ci auguravamo un prestito, e invece l’attaccante marchigiano è stato ceduto all’Atalanta per cinque milioni di euro. Dispiace vederlo partire, visto che aveva fatto tutta la trafila delle giovanili. Un po’ come avvenne per Bellucci, se vogliamo. Certo è che se l’Atalanta può spendere quella cifra e noi no, visto che stiamo solo vendendo o svendendo, la situazione economica della Samp non deve essere rosea, nonostante l’attenzione prestata al bilancio negli anni. Come d’altro canto, dispiace vedere il progetto-giovani naufragare malamente. Fiorillo, il portiere del futuro, è allo Spezia. Poli è mestamente in panchina. Rossini è stato mandato in prestito al Sassuolo. Marilungo è stato ceduto in Serie B. Nell’undici-tipo, il solo Koman, classe 1989, è un under 23. Un po’ poco per una società che aveva detto di puntare sulla linea verde. È vero che abbiamo preso anche l’argentino Icardi dal Barcellona, che è un ’93. Bisogna poi vedere se arriverà a giocare in prima squadra (ne parlano un gran bene).
Buona fortuna a Guido, qua non si è avuta la pazienza di aspettarlo. Tanto valeva venderlo qualche mese fa, quando probabilmente si sarebbero potuti incassare più soldi dei cinque milioni.
Nella foto, Marilungo insieme ad Accardi prima di un match di Europa League.