Subito tre punti


SAMPDORIA-LAZIO 2-0
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LA PARTITA

Cinque giorni dopo l’amarissima eliminazione di Champions, la Samp si rituffa nel campionato e parte con una bella vittoria sulla Lazio. Al termine di una gara equilibrata e decisa dagli episodi (un rigore e una “cappella” di Muslera), la squadra di Di Carlo potrà ora preparare con maggior serenità la trasferta contro la Juve di Del Neri, Marotta e Paratici, in programma tra due settimane (domenica prossima c’è già la pausa per la nazionale). Partire con il piede sbagliato, dopo quello che è successo contro il Werder Brema, avrebbe messo decisamente sotto pressione l’intero ambiente.

Contro la Lazio, si è vista una Samp attenta, soprattutto quando nel primo tempo il gioco era nelle mani degli avversari. Piuttosto, le indecisioni si sono viste nel finale, quando sono andati a mescolarsi calo fisico e mentale.
Primo tempo, dicevamo, di marca laziale. Il neo-acquisto Hernanes e Zarate cercano più volte di creare scompiglio nella retrovia blucerchiata, che però riesce a controllare a dovere.
Nella ripresa, cresce la Samp, che al 14′ trova l’1-0. Lichtsteiner trattiene per la maglietta Dessena in area, e proprio sotto gli occhi dell’arbitro Romeo. Dagli undici metri, Cassano angola e Muslera, che pure aveva intuito, non può arrivare.
Il portiere uruguaiano è bravissimo a deviare in corner una bordata da fuori di Palombo, ma è responsabile nel gol del 2-0. Da un corner battuto da Semioli, colpisce male di pugno, rialimentando l’azione blucerchiata: Dessena tocca corto per Guberti, che con un pallonetto appoggia in rete. Anche l’anno scorso, Guberti (schierato come contro il Werder, alle spalle delle punte) fu il giustiziere della Lazio.
Reja, che era stato squalificato dopo l’1-0 per proteste, fa inserire Rocchi e Foggia, ma il pericolo più grosso per la porta doriana lo dà il nostro Gastaldello, che impegna Curci con una palombella fortuita che stava per insaccarsi sotto l’incrocio.
La gara termina con un britannico 2-0: la Samp dimentica l’amarezza dell’eliminazione e cercherà ora di giocare uno scherzaccio all’ex Del Neri, che è partito con una sconfitta a Bari.

LE PAGELLE

Curci 6
Zauri 6 Lucchini 6,5 Gastaldello 6,5 Ziegler 6
Palombo 6,5
Semioli 6 Dessena 7
Guberti 6,5
Cassano 6 Pazzini 5,5

+ Koman ng Mannini ng
Di Carlo 6,5

Dessena 7: grande sostanza e bel ritmo. Ha giocato questa gara e il ritorno dei preliminari per l’infortunio di Poli, ma questo Dessena, se continua così, merita di giocare titolare molto spesso.

Pazzini 5,5: è fuori dal gioco, ma non è solo colpa sua. Se all’attaccante non gli arriva nessuna palla giocabile, ci si può far poco. Ecco perché l’insufficienza è comunque lieve.

Nella foto, la gioia finale di Gastaldello e Guberti; la trattenuta in area su Dessena che ha portato al rigore dell’1-0 e la festa di Gasparin coi giocatori a fine match.