VOJVODINA-SAMPDORIA 0-2
15′ pt Eder; 26′ st Muriel.
VOJVODINA (4-2-3-1): Zakula; Vasilic, Pankov, Djuric. Nastic; Sekulic, Maksimovic; Stanisavljevic (42′ st Lakicevic), Ivanic (48′ st Babic), Puskaric (33′ st Palocevic), Ozegovic. In panchina: M. Kordic, Pekaric, Pavkov, Stamenic. Allenatore: Zagorcic.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Coda, Zukanovic; Barreto, Fernando, Krsticic (34′ st Ivan); Soriano (40′ st Wszolek), Muriel (30′ st Bonazzoli), Eder. In panchina: Brignoli, Salamon, Regini, Oneto. Allenatore: Zenga.
ARBITRO: Raczkowski (Polonia).
NOTE: ammoniti Soriano, Fernando, Maksimovic, Coda, Eder, Krsticic, Cassani e Ivan; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Vojvodina in maglia a quarti bianco-rossa, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu, calzettoni blu.
I risultati: giovedì 6 agosto, ore 18: Omonia-Brondby 2-2, Rubin Kazan-Sturm Graz 1-1, Inter Baku-Athletic Bilbao 0-0, Gabala-Apollon 1-0; ore 19: Vorskla-Zilina 3-1, Trabzonspor-Rabotnicki 1-1, Strömsgodset-Hajduk Spalato 0-2, Shmona-Slovan Liberec 0-3, Rosenborg-Debrecen 3-1, Odd-Elfsborg 2-0, Göteborg-Belenenses 0-0, Basaksehir-Az Alkmaar 1-2; ore 19.15: Dinamo Minsk-Zurigo 0-1, 1-1 dts; 19.30: Vaduz-Thun 2-2, Aek Larnaca-Bordeaux 0-1; ore 19.45: Copenaghen-Jablonec 2-3; ore 20: Zorya-Charleroi 3-0, Zeljeznicar-Standard Liegi 0-1, Vitesse-Southampton 0-2, St. Etienne-Asa Targu Mures 1-2, Atromitos-Aik 1-0, Astra-West Ham 2-1; ore 20.05: Trnava-Paok 1-1; ore 20.15: Slovan Bratislava-Krasnodar 3-3; ore 20.30: Borussia Dortmund-Wolfsberger 5-0; ore 20.45: Aberdeen-K. Almaty 1-1; ore 21: Legia-Kukesi 1-0, Vojvodina-Sampdoria 0-2; ore 22.15: Vitoria Guimaraes-Altach 1-4.
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IL COMMENTO. Come era prevedibile dopo la partita d’andata, la Sampdoria saluta l’Europa League. Niente impresa per gli uomini di Walter Zenga: finisce 2-0 per i doriani, con un gol per tempo (di Eder con un destro all’angolino su assist di Muriel, e di Muriel dopo un fantastico assist di tacco di Eder, le due reti dell’incontro) insufficienti a ribaltare l’incredibile 0-4 dell’andata. Nonostante la vittoria, è una Samp che ha provato a metterla più sul cuore e sui nervi che non sull’organizzazione di gioco e il rammarico grande è l’errore sotto porta a fine primo tempo di Soriano, già sull’1-0 per Krsticic e compagni (Palombo fermato dalle coliche renali non è partito per la trasferta e così è toccato al serbo, proprio nella sua nazione, indossare la fascia da capitano). Zenga salva la panchina e per un po’ è sembrato che tenesse più a garantirsi quella che non ad azzardare la disperata impresa una volta fatto lo 0-2. Il cambio Bonazzoli-Muriel, pochi minuti dopo il gol di quest’ultimo, rimane infatti un rebus. C’era un quarto d’ora per provare l’assalto disperato, e invece non c’è stato spazio per le tre punte. L’avventura europea finisce prima di cominciare e senza mai mettere piede al Ferraris. Quella dell’andata sarà una batosta – ahinoi – indimenticabile, da tenere a mente la prossima volta che si tornerà a disputare le coppe.
Nelle foto, tratte davari siti web, un controllo di palla di Barreto; la Samp a fine partita mentre esce dal campo; la visita alla tomba di Boskov avvenuta al pomeriggio dell’incontro.