<!– /* Font Definitions */ @font-face {font-family:Cambria; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;} /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:10.0pt; margin-left:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:Cambria; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi; mso-fareast-language:EN-US;} @page Section1 {size:595.0pt 842.0pt; margin:72.0pt 90.0pt 72.0pt 90.0pt; mso-header-margin:35.4pt; mso-footer-margin:35.4pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} Chi va in Champions senza rinforzarsi, chi cede Cassano e Pazzini per pochi soldi tenendo Ziegler che invece era l’unico da vendere, chi caccia un tecnico abituato alla lotta salvezza per prenderne uno che la Serie A aveva dimenticato da qualche anno, chi si circonda di yesman, chi compra le riserve delle altre squadre per sostituire gli attaccanti della nazionale, merita di finire in Serie B. Se poi ci mettiamo che la colpa è sempre degli altri, perché Pazzini vuole andar via, perché Cassano è maleducato, perché Di Carlo pareggiava troppo spesso, la situazione diventa persino comica (lo scaricabarile è sport molto diffuso in Italia). Ci volevano gli striscioni dei genoani della scorsa giornata (“Garrone tvb”, “Amico Garrone”) per vedere irriso il presidente che in nome del bilancio è finito in Serie B, perdendo pure 50 milioni (tanto valeva stare in A e tenersi i campioni, no?). I tifosi sampdoriani più accesi raramente hanno contestato Mr. Erg, preferendo puntare il dito contro chiunque (Di Carlo, Cavasin, Curci, Maccarone) tranne chi lo meritava davvero (chi è che ha portato in blucerchiato queste facce?). Siamo i primi a retrocedere in Serie B per avarizia. Siamo stati a contare il centesimo per arrivare ad uno dei tracolli sportivi più fragorosi della storia del campionato di Serie A. Fanno persino sorridere, anche se sono sorrisi amari, le dichiarazioni dell’ultimo anno: “ogni volta che ho cambiato un amministratore delegato, le cose sono andate sempre meglio”, “con Macheda l’entusiasmo è aumentato di dieci volte”, “a gennaio non venderemo nessun big”. Complimenti per questa commedia all’italiana. Ce ne andiamo in B, mentre Cassano, punizione esemplare!, vince lo scudetto col Milan. Applausi.
PS. Ecco cosa succedeva un anno fa: l’entusiasmo è aumentato di dieci volte, fidatevi.