Grazie di tutto

Il 2011 è finito. Sembra impossibile, ma è così. L’anno più buio della storia del club, a vent’anni esatti da quello più bello, va in archivio. Un anno in cui ci siamo fatti il sangue amaro per colpa di gente incapace, che ci ha portato in Serie B e con un bilancio economico da mani nei capelli. Le persone che vedete qua sopra sono secondo me l’emblema di questo fallimentare 2011, anche se riguardano più la prima parte, quella della retrocessione. Mentre ce ne sarebbero tante da dire anche sull’oggi, visto che navighiamo a metà classifica tra i cadetti, quando ci era stata promessa una pronta risalita.
I due Garrone: cioé quelli che architettano il tutto, scaricando le colpe sugli altri (Cassano che è maleducato, Pazzini che vuole andare via, il centrocampo che gioca male, Palombo che merita una grande). Sempre presenti quando è ora di fare proclami, sempre assenti quando le cose vanno male. In estate non c’è stato giorno senza un proclamo; poi, appena finita la campagna abbonamenti, ecco che viene venduto Poli e che i petrolieri spariscono lasciando il microfono al solo Sensibile. Giusto per proseguire nelle prese in giro. Cacciano via a metà stagione l’attacco della nazionale, andando a prendere al loro posto le riserve delle altre squadre. Almeno ci saremo arricchiti? Macché. La retrocessione e il ricavo minimo delle cessioni, ci lasciano in una situazione economica paurosa per il futuro. Ringraziamo questi geni dell’economia che pagano di tasca loro per cacciar via uno dei giocatori più forti d’Italia (o meglio: con le tasche della Sampdoria). Meglio non approfondire il conflitto d’interessi che vede Guastoni commercialista di Garrone e azionista dell’Inter…
Nei giorni scorsi Michele Criscitiello ha dato alla Sampdoria “zero” nel pagellone della stagione. Pur non amando eccessivamente questo giornalista non si può far altro che dire chapeau al suo commento. Ve lo riporto: «Dalla Champions all’anonimato della serie B. Da Di Carlo all’inutile e fallimentare esperienza Cavasin. Da Atzori a Iachini da Gasparin-Tosi a Sensibile. Tutto inutile, il problema è alla base. Stanno umiliando la storia della Samp. Se c’è un progetto, allora, mostratecelo. Se non c’è, allora, trovatelo. Meno commercialisti e più esperti del settore. Caro Garrone, non confonda la Lega con Equitalia». Mi dicono che anche su un programma di Italia 1 (altro canale che non amo molto) abbiano inserito Garrone tra i dieci pirla dell’anno. Sono soddisfazioni.
Cavasin: sostituisce Di Carlo facendo peggio e non avendo nemmeno l’umiltà del predecessore. Si presenta come Panchina d’oro e come Fenomeno, etichetta quest’ultima che gli si ritorcerà contro e che gli rimarrà come etichetta ironica. Vince solo una partita, a Bari contro gli ultimi in classifica e perdipiù su calcio di rigore. Incredibile che la società abbia deciso di puntare su di lui, fermo ai box da diverse stagioni, per andare al risparmio. 
Tosi: il ds della cessione di Pazzini e Marilungo (Cassano era praticamente già venduto da ottobre) e degli arrivi di Macheda, Maccarone, Biabiany…  «Yesman dei Garrone» si è detto. I fatti non hanno dimostrato il contrario. Colpevole di puntare sul giovane dello United (che senso ha valorizzare i giovani altrui? Tanto valeva tenere Marilungo), e di un contratto lungo e oneroso a Maccarone (già in fase calante): così, tanto da non poter più riuscire a venderlo.
Macheda: è l’emblema del disastro tecnico della squadra. Ho scelto lui come giocatore perché oltre al fatto di non aver mai fatto gol, ha condito le prestazioni con uno scazzo generale e con dichiarazioni velenose  dopo il suo addio. Maccarone almeno qualche gol (pochi) l’ha fatto e si è rimesso in discussione, nonostante sia a fine carriera e il giocatore del Manchester Utd all’inizio. E in più BigMac ha avuto problemi personali non di poco conto. Potevamo scegliere anche i giocatori rimasti a Milano a far baldoria dopo lo 0-3 col Milan, ma Macheda racchiude la scellerata gestione della squadra da gennaio in poi. Garrone parla di entusiasmo aumentato di dieci volte. Evidentemente le lacrime di Palombo contro il Palermo, erano di gioia.
Ho risparmiato critiche a Sensibile, che mi sembra tutto sommato non così colpevole per la situazione attuale (effettivamente, tutti i giocatori che vengono dalla A non corrono. Ma questo è colpa loro o di chi li allena) e desideroso (sembra, almeno) di porre rimedio agli errori nel mercato di gennaio. Le colpe dell’attuale ds sono per le affrettate cessioni di Mannini, Biabiany e Guberti (e per due spiccioli, ovviamente): ma anche qua, c’era un mister (Atzori) che aveva bluffato, sostenendo che non servissero nel suo 3-5-2, per poi andare a giocare col 4-4-2. In estate, a parte i dubbi su Atzori, tutti erano convinti che la squadra fosse da Serie A.
Infine, segnalo come oltre alle stelle Cassano e Pazzini, abbiamo mandato all’aria anche il famoso progetto-giovani: Marilungo all’Atalanta, Poli all’Inter, Obiang e Soriano in panchina anche in Serie B, Fiorillo oggetto misterioso, Koman decisamente involuto. Tutto quello che con Marotta era il nostro fiore all’occhiello (gestione, attenzione alla Primavera, risultati con poca spesa) ora non c’è più. E proprio dall’addio di Marotta, che ora se la gode in testa alla Serie A con la Juventus, sono iniziati i nostri guai. Precisamente da quando Garrone senior aveva detto che quando toglie le deleghe, le cose sono andate sempre meglio. Buon Natale, UC Sampdoria.

2 thoughts on “Grazie di tutto

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comIo credo che in tutto questo casino Cavasin e Tosi siano stati i meno colpevoli: il primo, poverino, secondo me ce l'ha messa tutta, la barca stava già affondando e lui, anche per i suoi oggettivi limiti, non è riuscito a raddrizzarla…è come se dessero a me da guidare una Ferrari, ce la metterei tutta ma andrei di certo a schiantarmi alla prima curva per manifesta incapacità…Su Tosi che dire, ha solamente eseguito gli ordini, di certo non ha deciso lui di vendere Pazzini e a quelle cifre ridicole…Comunque i principali colpevoli di tutto ciò sono loro, Corda Tesa e Vicario, con la loro arroganza e totale ignoranza del mondo nel calcio, speriamo che l'anno nuovo ci porti una nuova dirigenza, è l'unico modo per tornare a rivedere la luce…ciao!

  2. Ciao Andrea! Certo, i due Garrone sono i massimi responsabili di quanto accaduto. E le colpe degli altri che ho messo sono nulla a confronto delle loro: è che ho voluto mettere anche un ds, un allenatore e un giocatore per analizzare un po' tutte le componenti.Sono curioso di vedere le porcherie che faranno nel mercato di gennaio… Ciao!

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