Guberti, la legge dell’ex

SAMPDORIA-BARI 3-0
LA PARTITA
Dopo la figuraccia  europea, continua il buon momento dei doriani in campionato, che raggiungono il gruppone appena dietro la zona-Champions, agguantando persino l’Inter di Rafa Benitez. Contro il Bari del genovese e sampdoriano Ventura, la partita si mette in discesa già dal primo tempo, dove le scelte dell’arbitro Pierpaoli aiutano la squadra di Di Carlo e affossano i pugliesi, già in grave difficoltà di uomini (ben sette-otto titolari indisponibili). Si parte col rigore: Cacciatore crossa, Rossi tocca di ginocchio e poi di mano. Si poteva lasciar correre, e invece il nostro ex difensore viene ammonito e alla Samp viene accordato un rigore. Pazzini, ancora lui, va a segno, spiazzando Gillet. È il sesto centro del bomber, definitivamente ritrovato. Poco dopo, su una mischia in un corner del Bari, Pierpaoli sventola un giallo a Curci e di nuovo a Marco Rossi per reciproche scorrettezze, ma guardando il replay vediamo che il difensore non ha fatto nulla, se non subire le spinte del portiere blucerchiato! Il Bari resta in dieci e perde pure il suo allenatore, espulso per proteste. Per Ventura, come magra consolazione, c’è almeno il caloroso applauso del Ferraris, che non lo ha dimenticato.
Il primo tempo si chiude così. Nel secondo, il Bari cala, mentre la pioggia aumenta. Guberti si inventa un 2-0 da favola, con un destro a giro sotto l’incrocio dei pali. E poco dopo, arriva pure il tris. È ancora Guberti a segnare: Cacciatore gli tocca il pallone, lui libera il tiro, che si insacca alle spalle di Gillet, complice la deviazione di Gazzi.
Nel finale, il Bari ha un sussulto d’orgoglio: Alvarez sfiora il palo con un tocco morbido, Caputo non trova la porta un paio di minuti dopo.
Finisce 3-0. Il margine è di tre gol, ma il peso delle decisioni di Pierpaoli, ha influito pesantemente sul tabellino, è inutile negarlo. La Samp torna a vincere in casa dopo tre pareggi consecutivi, il Bari rimane ultimo ma deve avere pazienza: quando torneranno un po’ di titolari a disposizione la classifica potrebbe tornare a sorridere.

Il Doria ora andrà a Brescia, nella settimana che precede il derby. Ma come sapete, la giornata intera potrebbe saltare per lo sciopero dell’Assocalciatori. Ora come ora, infatti, non si giocherebbe, ma non è escluso che in settimana si arrivi ad un accordo con la Lega.
LE PAGELLE
Curci 6: nessun pericolo. È nelle cronache solo per aver causato l’espulsione di Rossi.
Cacciatore 6,5: dopo la pessima gara di Coppa, si riscatta con una prestazione positiva. Un suo cross determina il primo “giallo” di Marco Rossi e il rigore che sblocca la gara.
Gastaldello 6,5: la Sampdoria ha (insieme al Milan) la miglior difesa della Serie A. In questo dato, ci sono i meriti di Gasta e dei suoi compagni di reparto.
Volta 6: non fa rimpiangere Lucchini.
Ziegler 6: prestazione sufficiente, anche se scivola un po’ troppo… 
Koman  6: partecipa attivamente al primo gol di Guberti. Unico vero lampo della sua partita.
Palombo 6,5: Garrone lo ha zittito in settimana, dopo che aveva chiesto rinforzi nel mercato di gennaio. Ma in campo il capitano si fa sentire, come sempre, per la sua personalità.
Tissone 6,5: un suo tiro in avvio di match finisce fuori di pochissimo. Buona gara, nel complesso.
Guberti 7,5: una doppietta alla sua ex squadra. Nel primo tempo si vede poco, nel secondo si scatena. Il primo gol è da vedere e rivedere; il 3-0 arriva con la complicità di Gazzi.
Marilungo 5,5: ha voglia di fare, ma pasticcia troppo. Di Carlo preferisce richiamare lui in panchina anziché il Pazzo, nonostante il risultato fosse ormai certo.
Pazzini 6,5: ancora un gol, anche se dal dischetto. Nel primo tempo sfiora il pallone su una punizione di Palombo. Ci prova anche con un altro paio di tiri nella ripresa, ma senza gloria.

Mannini 6,5: si continuano a vedere i miglioramenti delle ultime uscite. La butta sulla corsa.
Pozzi ng
Accardi ng
Di Carlo 6,5: il gioco non è il massimo, ma la squadra è quinta in classifica. L’anno scorso, a questo punto del campionato, la Samp aveva solo un punto in più. 
Nelle foto, Guberti quasi si scusa coi suoi ex tifosi per la doppietta; un anticipo di Gastaldello su Rana.

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