Ci sono delle cose che proprio non ho capito del nostro mercato di gennaio e del modo di agire della nostra squadra. Se avessi di fronte qualche dirigente, gli porrei queste domande.
– Pazzini è stato venduto perché voleva andarsene o perché c’era un bilancio da ripianare? Entrambe le versioni sono state proposte dai vertici doriani. Ma dire che il Pazzo voleva andarsene è un’informazione totalmente inutile. Se tanto ci sono i debiti, l’avremmo dovuto vendere ugualmente, indipendentemente dalla volontà del giocatore. O no? E in ogni caso, non si poteva aspettare giugno?
– Se ci sono tutti questi debiti, perché pagare per vendere Cassano, anziché farsi pagare?
– Garrone ha sempre parlato di “coerenza”. È stato coerente vendere tutti i pezzi pregiati, quando non più tardi di un mese fa si era detto che tutti i big sarebbero rimasti? Forse il 29 dicembre (data della dichiarazione) il bilancio era a posto…
– I tifosi hanno chiesto un incontro con Garrone. Visto che la lite con Cassano è nata per la mancata presenza del giocatore ad una serata con i tifosi, è praticamente certo che Garrone parteciperà, vero?
– L’impressione (mia, ma credo di tutti) è che la dirigenza sia in totale confusione. Il mercato di gennaio ha incredibilmente indebolito la squadra, ma Doriano Tosi oggi ha detto che “tutto è andato secondo i piani”. Davvero comprare le riserve delle altre squadre è far andare tutto secondo i piani?
Garrone sulla cessione di Pazzini (uno con la media-gol superiore a quella di Vialli, tanto per citare un sampdoriano da nulla…) ha detto: “non ha il carattere di Ziegler, non è riuscito a non farsi distrarre dalle sirene che arrivavano da Milano e in campo lo si è visto: non è stato certo quello della scorsa stagione, altrimenti tanti pareggi sarebbero diventati vittorie e avremmo un altro posto in classifica“. Certo, la classifica deficitaria è colpa di Pazzini, come no… Una grande riconoscenza per un giocatore che ha segnato 48 gol in due anni. Il Pazzo ha ribadito così: “Io avevo dei problemi, giocavo con infiltrazioni, se il presidente fosse venuto prima delle partite lo avrebbe saputo“. I tifosi si sono schierati con Pazzini, che ha pure scritto una lettera ai tifosi blucerchiati. Che non lo contesteranno, anzi, gli riserveranno un’accoglienza calorosa, quando tornerà a Genova da avversario. Chi rischia la contestazione è proprio Garrone. La frase sui tifosi (“Capisco che possano essere delusi e che ci sia qualche critica ma se si passa ad un livello superiore io vendo la società. La corda è tesa e ci vuole poco perchè si spezzi se qualcuno non è contento di come stiamo lavorando e ha la memoria corta io mollo tutto. In avanti siamo ad un buon livello, i soldi di Pazzini serviranno a ripianare il buco di bilancio che negli ultimi anni è stato in passivo di 5,17 e 10 milioni di euro”) viene percepita quasi come una speranza da molti fan, che anziché esserne intimoriti, ora come ora, desiderano una cessione del club.
Gli addii di Marotta prima e Gasparin poi; la cessione per 15 milioni (più un giocatore) totali del trio Cassano-Pazzini-Marilungo; lo stravolgimento della rosa nel mercato di riparazione (che più che riparare ha distrutto). La stagione in corso è una delle peggiori della storia recente della Sampdoria. Quella che era riconosciuta come un’isola felice del calcio è diventata una squadra dove sta avvenendo tutto e il contrario di tutto.
Nella foto, Pazzini con la maglia dell’Inter: due gol e un rigore procurato in 45′ all’esordio. Il tutto mentre la Samp crollava a Napoli (foto tratta da gazzetta.it)
http://www.pianetasamp.blogspot.comI matrimoni, come i divorzi, si fanno in due: Pazzini sicuramente non si sarà inginocchiato davanti a Garrone ( come fece Vialli con Mantovani…) implorandolo di non venderlo, ma lo stesso dicesi del Presidente quando ha ricevuto l'offerta ( ridicola!) dell'Inter…ed essendo il Pazzo ancora sotto contratto il coltello dalla parte del manico l'aveva Garrone…non ce lo vedo Duccio a presenziare ad un incontro tra tifosi, le sue dichiarazioni sul Pazzo sono state vergognose e irriconoscenti…dici bene Giovanni, siamo allo sbando totale, raddrizzare la nave la vedo durissima, con gli errori che abbiamo commesso in questi mesi abbiamo compromesso ahimè anche l'immediato futuro…ciao!