Serie A 2022-23, 9ª giornata / BOLOGNA-SAMPDORIA 1-1

BluSerbiati

Archiviato il Giampaolo-bis, la Sampdoria ha voltato pagina e al Dall’Ara di Bologna è iniziata l’era di Dejan Stanković, terzo tecnico serbo nella storia del club dopo Vujadin Boškov e Siniša Mihajlović.

Il nuovo corso – iniziato da troppi pochi giorni per vedere qualcosa di diverso dal punto di vista tecnico – è partito con un 1-1 su un campo storicamente difficilissimo per i blucerchiati e non è un caso che la prima rete della nuova gestione sia proprio di un giocatore serbo, Filip Đuričić.
Risultato giusto quello uscito dalla sfida emiliana. Nel primo tempo meglio il Bologna, nella ripresa meglio la Samp. Ne è uscito dunque un 1-1, con le firme di Domínguez per i padroni di casa, di Đuričić per gli ospiti.

Nel mezzo, una gara nervosa, con molti falli che hanno spezzettato il gioco, e di una povertà tecnica notevole. Non a caso, anche le due reti sono arrivate nonostante degli errori: piuttosto sporco il tiro di Domínguez che ha beffato Audero (azione nata da un’invenzione di Arnautović a metà campo che ha pescato Aebischer in profondità con un tocco di prima, proseguita con un tiro dello stesso Aebischer respinto da Audero e conclusa con la conclusione dell’argentino); su un tiro sballato di Léris, la capocciata di Đuričic valsa il pari (pasticcio Skorupski-Soumaoro sull’intervento del portiere rossoblù, palla finita al francese che ha fatto partire un tiro terminato invece sulla testa di Đuričić, che ha corretto in porta).

Oltre alle reti, sono da segnalare poche altre azioni: la chance per la doppietta di Domínguez, che al 41′ ha centrato la traversa con una bella conclusione da fuori area che aveva lasciato immobile Audero; il gol annullato a Caputo al 52′ (fuorigioco dell’attaccante sul bel servizio di Đuričic); il grande anticipo di Soumaoro su Caputo al 90′, quando l’attaccante stava per concludere da posizione favorevole il pallone lavoratogli da Quagliarella; la conclusione di Verre al 92′ neutralizzata da Skorupski.

C’è ancora molto da lavorare per queste due squadre: il Bologna di Thiago Motta (ex compagno all’Inter proprio di Stanković) ha chiuso con la contestazione del suo pubblico e deve recriminare per aver sciupato una partita che sembrava condurre facilmente in porto prima del ritorno della Samp. Il Doria si tiene il punto e la prova di carattere, ma la classifica è talmente deficitaria che non ci si può davvero crogiolare nel risultato, e forse con un po’ di convinzione in più, avrebbe potuto persino portar via l’intera posta.

L’impressione è che questa gara, una settimana fa, non sarebbe stata recuperata. E di certo fa discutere l’intervista a caldo di Filip Đuričić, che neanche troppo velatamente ha criticato – tra le righe – la gestione di Giampaolo: «Fisicamente non stiamo messi bene; Stanković è un vincente e con lui diamo il 110%». A ben guardare si potrebbe insinuare che con il precedente tecnico i giocatori non dessero dunque il 110%, non lo ritenessero un vincente e che la precaria forma fisica della rosa sia colpa dello staff che lavorava fino a pochi giorni fa.

Ad ogni modo, sembra che un messaggio sia stato recepito dai calciatori: la squadra deve infilarsi l’elmetto per raggiungere la salvezza ed evitare dunque di specchiarsi in tocchi inutili, ritmi bassi e gioco orizzontale.

Per concludere, una panoramica sui giocatori. Nel Bologna, prova positiva per Domínguez (un gol e una traversa), per Arnautović (ha tenuto da solo in piedi l’attacco, entrando nel vivo nell’azione che ha portato all’1-0) e per Cambiaso (che ha spinto sulla destra obbligando Augello a compiti prettamente difensivi), mentre è da rivedere il duo Skorupski-Soumaoro, colpevole sul cross di Bereszyński da cui è nato il pari: il portiere è uscito a vuoto, il difensore lo ha anticipato mandando la palla proprio sui piedi di Léris). Nella Samp, invece, oltre a Đuričic ottengono la promozione Rincón (ha interpretato benissimo le richieste del nuovo mister) e il subentrato Léris (cambia passo rispetto a Gabbiadini, sostituito all’intervallo, e offre pericoli sulla destra anche dopo essere rimasto col “turbante” in seguito a uno scontro di gioco), mentre hanno deluso Gabbiadini (largo nel 4-2-3-1 è stato un fantasma), Caputo (a parte il gol annullato si è riapparso solo per l’occasione fallita al 90′) e Sabiri (si è notato soprattutto per la testata fortuita che ha messo anzitempo ko il povero Lykogiannīs).

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 9ª giornata
Bologna (stadio Renato Dall’Ara), sabato 8 ottobre 2022, ore 20.45
BOLOGNA-SAMPDORIA 1-1 PT: 1-0
32′ pt Domínguez; 27′ st Đuričić
BOLOGNA (4-2-3-1) SAMPDORIA (4-2-3-1)
28 Łukasz SKORUPSKI 1 Emil AUDERO
50 Andrea CAMBIASO   24 Bartosz BERESZYŃSKI (c)  
5 Adama SOUMAORO   21 Jeison MURILLO  
26 Jhon LUCUMÍ   15 Omar COLLEY  
22 Charalampos LYKOGIANNĪS ◀ 18′ pt 3 Tommaso AUGELLO  
30 Jerdy SCHOUTEN ◀ 28′ st 14 Ronaldo VIEIRA ◀ 14′ st
17 Gary MEDEL (c)   8 Tomás RINCÓN  
20 Michel AEBISCHER   23 Manolo GABBIADINI ◀ 1′ st
8 Nicolás DOMÍNGUEZ ◀ 34′ st 7 Filip ĐURIČIĆ ◀ 38′ st
7 Riccardo ORSOLINI ◀◀ 28′ st 11 Abdelhamid SABIRI ◀ 25′ st
9 Marko ARNAUTOVIĆ ◀◀ 34′ st 10 Francesco CAPUTO  
In panchina: In panchina:
1 Francesco BARDI   22 Nikita CONTINI  
12 Francesco RAFFAELLI   2 Bruno AMIONE  
3 Stefan POSCH   4 Gonzalo VILLAR ▶ 14′ st
4 Joaquín SOSA   5 Valerio VERRE ▶ 38′ st
6 Nikola MORO   13 Andrea CONTI  
10 Nicola SANSONE ▶▶ 28′ st 18 Ignacio PUSSETTO  
11 Joshua ZIRKZEE ▶▶ 34′ st 25 Alex FERRARI  
14 Kevin BONIFAZI   27 Fabio QUAGLIARELLA ▶ 25′ st
19 Lewis FERGUSON ▶ 28′ st 28 Gerard YEPES  
21 Roberto SORIANO ▶ 34′ st 29 Nicola MURRU  
29 Lorenzo DE SILVESTRI ▶ 18′ pt 37 Mehdi LÉRIS ▶ 1′ st
33 Denso KASIUS   70 Simone TRIMBOLI  
55 Emanuel VIGNATO        
ALL. THIAGO MOTTA ALL. Dejan STANKOVIĆ
ARBITRO: Marco PICCININI di Forlì
NOTE: ammoniti Đuričić, Cambiaso, Orsolini, Léris, Verre; recupero: 4′ pt, 4′ st
DIVISE: Bologna in maglia a strisce rossoblù, pantaloncini bianchi e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 8 ottobre, ore 15: Sassuolo-Inter 1-2; ore 18: Milan-Juventus 2-0; ore 20.45: Bologna-Sampdoria 1-1; domenica 9 ottobre, ore 12.30: Torino-Empoli 1-1; ore 15: Monza-Spezia 2-0, Salernitana-Verona 2-1, Udinese-Atalanta 2-2; ore 18: Cremonese-Napoli 1-4; ore 20.45: Roma-Lecce 2-1; lunedì 10 ottobre, ore 20.45: Fiorentina-Lazio 0-4.

La classifica:
Napoli 23; Atalanta 21; Lazio, Udinese e Milan 20; Roma 19; Inter 15; Juventus 13; Sassuolo 12; Torino 11; Salernitana e Monza 10; Fiorentina 9; Empoli e Spezia 8; Lecce e Bologna 7; Verona 5; Cremonese e Sampdoria 3.

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