Serie A 2022-23, 24ª giornata / LAZIO-SAMPDORIA 1-0

Sconfitta dignitosa

Ancora una volta la Samp esce battuta dal terreno di gioco. A testa alta, ma senza punti. La Lazio, che in casa contro i doriani non perde addirittura dal 2005, conquista il successo grazie ad una prodezza di Luis Alberto a dieci minuti dalla fine: una parabola disegnata dallo spagnolo con un destro dal limite dell’area ha regalato la vittoria ai biancocelesti e condannato i liguri al diciassettesimo ko del loro campionato.

Peccato, perché la Samp il suo l’ha fatto: ha lottato, ha giocato in modo coeso, si è difesa con ordine (va detto che è stata pure fortunata in due-tre grosse chance fallire dalla squadra di Sarri) e ha pure creato delle occasioni nitide, che la scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti, però, non è stata in grado di tramutare in rete. Nulla di nuovo sotto il sole, dunque. L’attacco blucerchiato, con undici reti segnate in ventiquattro partite, è il reparto sul quale tutte le iniziative che la squadra di Stanković riesce a creare, crollano. Questa squadra, proprio, non riesce a buttarla dentro: non ce l’ha fatta Cuisance al 29′, quando, servito da Gabbiadini, si è presentato lentamente in area venendo chiuso da Marušić, gettando la miglior occasione della prima frazione; non ce l’ha fatta Gabbiadini al 52′, non sfruttando una grave disattenzione di Marušić e sparando a salve su Provedel, un tiro di sinistro, teoricamente la specialità della casa. Occasioni che questa Samp non può proprio permettersi di sbagliare. Perché poi, il gol, alla fine, lo incassa sempre: la traiettoria all’incrocio di Luis Alberto – che alle reti contro il Doria è abbonato – ha fatto calare il sipario su una partita equilibrata e in cui il terzetto Zanoli-Nuyntick-Amione (bravi e attenti soprattutto i due braccetti) aveva retto benissimo. Purtroppo, una sbavatura di Nuyntick, che ha rinviato proprio nel cerchio dell’area, dove era appostato Luis Alberto, è costata il ko.

Prestazioni alla mano, la Samp ha ancora qualcosa da dire: ma i risultati sono inequivocabili. Da questa partita, comunque, quasi nessuno credeva o sperare di prendere dei punti. L’augurio è di vedere questo spirito anche nelle gare interne, dove Stanković dovrà giocarsi le sue ultime carte. Quanto al mister, gli va dato atto che le sta provando tutte: piano piano sta inserendo Jesé nella speranza che possa entrare in forma; a Roma, dove ha operato solo due cambi, ha fatto esordire in blucerchiato anche il giovane turco Emirhan İlkhan, in prestito dal Torino (dove ha già disputato una manciata di presenze). Di sicuro la squadra ha la sua voglia: detto della difesa, anche il centrocampo, formato da Winks, Rincón e Cuisance al centro e da Léris e Augello ai lati, ha disputato una partita dignitosa, contro un reparto, quello laziale, che ha nomi che spaventano: ad ogni modo la minaccia rappresentata da Milinković-Savić è stata neutralizzata, quella di Luis Alberto lo è stata fino a dieci minuti dalla fine. Poi la qualità della Lazio è superiore e come detto sopra, anche i romani hanno avuto numerose occasioni: tre se le è divorate Immobile (21′, 40′ e 60′: tutti tiri alti), una – la più grande – Marušić (68′), che ha calciato clamorosamente a lato con tutto lo specchio della porta a disposizione. In mezzo anche un palo colpito da posizione defilata da Pedro (sulla cui ribattuta si è consumato il secondo dei tre errori di Immobile).

Insomma, dopo un primo tempo giocato sotto ritmo, la Lazio ha attaccato nella ripresa. La Samp dal canto suo, ha retto l’urto, cercato di limitare i pericoli laziali e di andare a colpire a sua volta. È andata male a Stanković -prima volta da tecnico all’Olimpico, dove ha vinto tanto da giocatore – che a fine partita ha commentato così: «Abbiamo fatto una prestazione dignitosa contro una Lazio infarcita di campioni. Purtroppo ci è mancata la lucidità sottoporta e per vincere partite del genere serve segnare».

I tifosi doriani presenti all’Olimpico – che non meritavano la mortificazione del vedersi comparire l’odiato Massimo Ferrero, presente in tribuna e inquadrato dalle telecamere – hanno salutato la squadra con orgoglio, dimostrandosi ancora una volta vicini ai loro giocatori.

Prossimo turno: Sampdoria-Salernitana, dove mancherà per squalifica Gabbiadini. Lo scorso anno i campani firmarono una rimonta incredibile in classifica partendo proprio da un successo contro la Samp. Quest’anno è il Doria che spera in una vittoria che possa rilanciarla. Se non altro per non tirare i remi in barca con tante sfide da giocare.

Aggiornamento del 28 febbraio: la vittoria della Cremonese contro la Roma manda la Samp all’ultimo posto in classifica. La situazione si fa sempre più difficile.

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 24ª giornata
Roma (stadio Olimpico), lunedì 27 febbraio 2023, ore 20.45
LAZIO-SAMPDORIA 1-0 PT: 0-0
35′ st Luis Alberto
LAZIO (4-3-3) SAMPDORIA (3-5-2)
94 Ivan PROVEDEL 1 Emil AUDERO (c)
29 Manuel LAZZARI ◀ 40′ st 59 Alessandro ZANOLI  
4 Gabarrón PATRIC   17 Bram NUYTINCK  
15 Nicolò CASALE   2 Bruno AMIONE  
77 Adam MARUŠIĆ   37 Mehdi LÉRIS  
21 Sergej MILINKOVIĆ-SAVIĆ ◀◀ 40′ st 8 Tomás RINCÓN
32 Danilo CATALDI ◀ 12′ st 20 Harry WINKS  
10 LUIS ALBERTO   3 Tommaso AUGELLO  
7 FELIPE ANDERSON   80 Mickaël CUISANCE ◀ 27′ st
17 Ciro IMMOBILE (c)   23 Manolo GABBIADINI ◀◀ 27′ st
9 PEDRO ◀◀ 12′ st 10 Sam LAMMERS  
In panchina: In panchina:
1 Luís MAXIMIANO   22 Martin TURK  
31 Marius ADAMONIS   30 Nicola RAVAGLIA  
3 Luca PELLEGRINI   5 Marios OIKONOMOU  
5 Matías VECINO ▶ 12′ st 9 Manuel DE LUCA  
6 MARCOS ANTÔNIO   11 Abdelhamid SABIRI  
11 Matteo CANCELLIERI   26 Emirhan İLKHAN ▶ 27′ st
13 Alessio ROMAGNOLI   28 Gerard YEPES  
18 Luka ROMERO   29 Nicola MURRU  
20 Mattia ZACCAGNI ▶▶ 12′ st 31 Lorenzo MALAGRIDA  
23 Elseid HYSAJ ▶ 40′ st 36 Flavio PAOLETTI  
26 Ștefan RADU   99 Jesé RODRÍGUEZ ▶▶ 27′ st
34 Mario GILA        
88 Toma BAŠIĆ ▶▶ 40′ st      
96 Mohamed FARES        
ALL. Maurizio SARRI ALL. Dejan STANKOVIĆ
ARBITRO: Andrea COLOMBO di Como
NOTE: ammoniti Léris, Gabbiadini, Vecino e Casale; recupero: 0′ pt, 4′ st
DIVISE: Lazio in maglia celeste, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia gialla, pantaloncini blu notte e calzettoni blu notte

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 25 febbraio, ore 18: Empoli-Napoli 0-2; ore 20.45: Lecce-Sassuolo 0-1; domenica 26 febbraio, ore 12.30: Bologna-Inter 1-0; ore 15: Salernitana-Monza 3-0; ore 18: Udinese-Spezia 2-2; ore 20.45: Milan-Atalanta 2-0; lunedì 27 febbraio, ore 18.30: Verona-Fiorentina 0-3; ore 20.45: Lazio-Sampdoria 1-0; martedì 28 febbraio, ore 18.30: Cremonese-Roma 2-1; ore 20.45: Juventus-Torino 4-2.

La classifica:
Napoli 65; Inter e Milan 47; Lazio 45; Roma 44; Atalanta 41; Juventus* e Bologna 35; Torino e Udinese 31; Monza 29; Fiorentina ed Empoli 28; Sassuolo e Lecce 27; Salernitana 24; Spezia 20; Verona 17; Cremonese 12; Sampdoria 11.
*La Juventus ha 15 punti di penalizzazione.

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