Serie A 2022-23, 28ª giornata / ROMA-SAMPDORIA 3-0

Imbarcata

Si sapeva che sarebbe stata una missione quasi impossibile e il verdetto del campo ha confermato le sensazioni della vigilia: il Doria torna da Roma con la diciannovesima sconfitta del suo campionato. L’undici di Mourinho si è imposto nella ripresa, portando a casa una vittoria netta ma dalle proporzioni forse un po’ troppo severe per una Samp che ha provato a fare il suo, arrendendosi solamente quando è rimasta in dieci uomini, al 7′ della ripresa, per il doppio giallo di Murillo. È stato quello lo spartiacque della gara: da lì in poi, i capitolini hanno dilagato, andando a segno tre volte: prima con un gol di testa di Wijnaldum, pescato nei pressi dell’area piccola da un cross al bacio di Matić; poi – nel finale – con un rigore di Dybala (fallo di Ravaglia in uscita su Wijnaldum) e con un colpo di precisione di El Shaarawy, servito dal giovane Solbakken, in campo da pochi minuti.

MOVIOLA. Insomma, il canovaccio della gara è stato evidente sin dall’inizio: Roma all’attacco, Samp in difesa. Tutto sommato, però, il Doria aveva retto bene nel primo tempo, recriminando ancora una volta con le decisioni arbitrali. In primis, per il mancato cartellino sventolato ad Abraham per un brutto intervento su Rincón. Sarebbe stato almeno da giallo (e sarebbe stato pesante, col senno di poi, visto che successivamente l’inglese è stato ammonito e dunque, con due gialli sarebbe andato sotto la doccia). E poi, per i due cartellini gialli rifilati a Murillo, in particolare il primo, dopo dieci minuti di gara, per un lieve contatto a metà campo con Dybala.

MIGLIORI E PEGGIORI. Il migliore in campo è di sicuro Georginio Wijnaldum: l’olandese ha segnato un gol e si è procurato un rigore. Molto attivo anche Paulo Dybala, sempre pericoloso nelle sue giocate offensive. Pimpante sulla sinistra anche Leonardo Spinazzola: il terzino sta tornando ai suoi livelli. La Roma, in generale, ha offerto una prova autorevole e nonostante le numerose assenze in difesa (mancavano per squalifica Cristante, Kumbulla, Mancini e Ibañez; fuori per infortunio Karsdorp), dietro ha rischiato poco o nulla, garantendo una serata tranquilla a Rui Patrício. Nella Samp, prova superata per Ravaglia: il terzo portiere doriano, schierato perché Turk veniva da giorni di febbre, non ha colpe sul primo e sul terzo gol, mentre il secondo è arrivato per un suo fallo. Ad ogni modo, ha offerto anche numerose parate di livello. Sufficienza piena anche per Amione e Rincón. Praticamente invisibili là davanti Gabbiadini, Lammers e Đuričić. Gabbiadini almeno si è fatto vedere per qualche recupero di palla nella propria metà campo. Peggiore del Doria, comunque, Murillo: il colombiano è spesso precipitoso e ha dei preoccupanti cali di attenzione: col Verona ha regalato un corner da cui è nato il gol che ha riaperto la partita; con la Roma ha preso due gialli che hanno lasciato la Samp in dieci uomini. Come detto, il primo è stato sin troppo severo e forse lo ha condizionato (un centrale ammonito subito non lascia mai tranquilli), ma il secondo è stato davvero troppo ingenuo.

POLEMICHE. Al momento dell’espulsione di Murillo, si è consumato il caso di “cronaca” della gara: Stanković si è alzato per protestare, venendo beccato dai tifosi giallorossi al coro di “zingaro”. È intervenuto Mourinho a calmare la Curva Sud: un gesto del portoghese, che ha avuto Stanković come giocatore ai tempi dell’Inter, ha zittito la Curva Sud. Mou, a fine gara: «Deki è un grande uomo e uomo grande, ma ha figli e famiglia e non è bello. I nostri tifosi sono fantastici ma in quel momento ho pensato di seguire il mio istinto e un amico non si tocca». Ringraziamento del tecnico doriano: «Io sono fiero di essere zingaro, non mi offendo. Grazie a Josè che ha placato i tifosi».

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 28ª giornata
Roma (stadio Olimpico), domenica 2 aprile 2023, ore 18
ROMA-SAMPDORIA 3-0 PT: 0-0
12′ st Wijnaldum, 43′ st rig. Dybala, 49′ st El Shaarawy
ROMA (4-2-3-1) SAMPDORIA (4-3-2-1)
1 RUI PATRÍCIO 30 Nicola RAVAGLIA
59 Nicola ZALEWSKI ◀ 42′ st 59 Alessandro ZANOLI ◀ 44′ st
6 Chris SMALLING   21 Jeison MURILLO  
14 Diego LLORENTE   2 Bruno AMIONE  
37 Leonardo SPINAZZOLA   3 Tommaso AUGELLO  
25 Georginio WIJNALDUM   37 Mehdi LÉRIS  
8 Nemanja MATIĆ   8 Tomás RINCÓN ◀ 22′ st
21 Paulo DYBALA   20 Harry WINKS ◀◀ 44′ st
7 Lorenzo PELLEGRINI (c) ◀ 35′ st 80 Mickaël CUISANCE ◀ 10′ st
92 Stephan EL SHAARAWY   7 Filip ĐURIČIĆ  
9 Tammy ABRAHAM ◀ 13′ st 23 Manolo GABBIADINI (c) ◀◀ 22′ st
In panchina: In panchina:
63 Pietro BOER   22 Martin TURK  
99 Mile SVILAR   32 Elia TANTALOCCHI  
11 Andrea BELOTTI ▶ 13′ st 5 Marios OIKONOMOU  
18 Ola SOLBAKKEN ▶ 35′ st 10 Sam LAMMERS ▶▶ 22′ st
19 Zeki ÇELIK ▶ 42′ st 26 Emirhan İLKHAN  
20 Mady CAMARA   27 Fabio QUAGLIARELLA  
52 Edoardo BOVE   28 Gerard YEPES  
60 Dimitrios KERAMITSIS   29 Nicola MURRU ▶ 10′ st
62 Cristian VOLPATO   31 Lorenzo MALAGRIDA ▶▶ 44′ st
68 Benjamin TAHIROVIĆ   36 Flavio PAOLETTI ▶ 22′ st
      99 Jesé RODRÍGUEZ ▶ 44′ st
ALL. José MOURINHO ALL. Dejan STANKOVIĆ
ARBITRO: Massimiliano IRRATI di Pistoia
NOTE: espulso al 7′ st Murillo per doppia ammonizione; ammoniti Abraham, Murillo, Spinazzola, Zanoli, Smalling, Paoletti e Winks; recupero: 2′ pt, 5′ st
DIVISE: Roma in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 1° aprile, ore 15: Cremonese-Atalanta 1-3; ore 18: Inter-Fiorentina 0-1; ore 20.45: Juventus-Verona; domenica 2 aprile, ore 12.30: Bologna-Udinese 3-0; ore 15: Monza-Lazio 0-2, Spezia-Salernitana 1-1; ore 18: Roma-Sampdoria 3-0; ore 20.45: Napoli-Milan 0-4; lunedì 3 aprile, ore 19.30: Empoli-Lecce 1-0 (la gara era in programma alle 18.30 ma è cominciata con un’ora di ritardo per un guasto elettrico allo stadio Castellani); ore 20.45: Sassuolo-Torino 1-1.

La classifica:
Napoli 71; Lazio 55; Milan 51; Inter e Roma 50; Atalanta 48; Juventus* 44; Bologna e Fiorentina 40; Torino e Udinese 38; Sassuolo 37; Monza 34; Empoli 31; Salernitana 28; Lecce 27; Spezia 25; Verona 19; Sampdoria 15; Cremonese 13.
*La Juventus ha 15 punti di penalizzazione.

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