Gabbiadini riacciuffa il pari nel recupero
Mancava solo la Samp all’appuntamento col gol in questa Serie A 2022-23: e alla fine, seppur in extremis, anche i blucerchiati sono riusciti a sbloccarsi, trovando al 92′ della quarta partita la prima gioia stagionale. È stato Manolo Gabbiadini a segnare la rete che ha rimesso in piedi la gara contro la Lazio (che si era portata in vantaggio con Immobile nel primo tempo) e consegnato un punto alla squadra di Giampaolo.
Brava la Samp a crederci fino alla fine, approfittando di una Lazio che ha finito la partita in debito d’ossigeno e che ha pensato più a difendere il gol di vantaggio che non a cercare il raddoppio. Avanti grazie ad una prodezza sull’asse Milinković-Savić-Immobile (illuminante tacco del serbo a smarcare in profondità l’attaccante, che presentatosi a tu per tu con Audero, non ha fallito), la squadra di Sarri è stata superiore dal punto di vista tecnico, ma si è specchiata troppo. Di contro, c’era una squadra che ha sbagliato tanti fondamentali (davvero enorme la quantità di passaggi falliti, numerose le scelte errate e qualche disattenzione difensiva, come il goffo scontro Bereszyński-Vieira che ha spalancato un’autostrada alla Lazio); ma anche una Samp che ha lottato con voglia e determinazione, sospinta dal solito meraviglioso pubblico di Marassi.
Sotto per quasi tutta la partita, Giampaolo (incontenibile in panchina) è passato dal 4-1-4-1 del primo tempo al “suo” 4-3-1-2 nella ripresa, ed è stato premiato dalla combinazione Rincón-Gabbiadini (verticalizzazione del venezuelano, che ha sottratto palla a Cancelleri, e rapida esecuzione del numero 23, che ha eluso l’intervento di Patric e battuto un incolpevole Provedel: speriamo che questa segnatura lasci alle spalle dell’attaccante la sfortuna avuta con gli infortuni). Con la coppia d’attacco proposta nella ripresa (Caputo-Quagliarella prima, Caputo-Gabbiadini poi) la squadra ha creato qualcosa di più, ma difettando sempre in precisione.
Come al solito, diamo un’occhiata ai singoli uomini. Nel Doria – ça va sans dire – voto positivo per Gabbiadini, autore del gol. Positivi gli ingressi di Đuričić e Caputo, che hanno portato un po’ di brio. Attento Audero sui tentativi di Felipe Anderson (che ha rischiato di uscire al primo minuto di gioco a causa di una botta incassata in uno scontro con Sabiri: stringerà i denti quasi per tutto il primo tempo, alzando bandiera bianca al 41′) e di Zaccagni. Mai domo Rincón, che oltre ai palloni recuperati, ha creato un pericolo nella ripresa con un tiro da fuori area su cui è volato Provedel e in seguito ha messo a referto l’assist per Gabbiadini. Troppo imprecisi Verre e Léris (il francese ha sprecato una potenziale occasione nel primo tempo portandosi la palla oltre la linea di fondo; e tra l’altro la Lazio segnerà la rete sul capovolgimento di fronte). Colley ha retto bene in difesa – dove al suo fianco Giampaolo ha scelto Murillo e non Ferrari – ma ha sbagliato nella salita su Milinković-Savić.
Nella Lazio, buona gara in fase di impostazione per l’ex Romagnoli, ma i voti più alti vanno a Milinković-Savić per il gioiello di tacco che ha portato al gol dello 0-1, e a Immobile, autore del gol e di un palo pochi minuti più tardi, con la sfera che dopo aver battuto sul legno è finita proprio tra le braccia di Audero.
Chiusura con la moviola. Dopo l’incredibile gol annullato a Caputo alla prima giornata contro l’Atalanta e al doppio giallo non rifilato a Mazzocchi nella scellerata trasferta di Salerno, ancora una volta il Doria si è ritrovato a storcere il naso per l’arbitraggio: il pestone in area rifilato da Marušić a Quagliarella al 31′ del primo tempo sembrava netto, ma Aureliano ha detto di no, anche dopo aver visto l’episodio al monitor. Una decisione quantomeno discutibile.
La Lazio manca dunque l’aggancio alla Roma, la Samp si prende il secondo punto del suo campionato (tre gare in casa, una in trasferta). La prossima gara – con un Winks in più – sarà al Bentegodi contro il Verona. Col mercato che chiuderà il primo settembre, sarà la prima partita con la rosa definitiva. Chissà che l’ultimo giorno di mercato non regali qualcosa a Giampaolo, soprattutto in attacco, dove la squadra, per quanto volenterosa, fa una grande fatica.
IL TABELLINO
Serie A 2022-23, 4ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), mercoledì 31 agosto 2022, ore 18.30 | |||||
SAMPDORIA-LAZIO 1-1 | PT: 0-1 | ||||
21′ pt Immobile; 47′ st Gabbiadini | |||||
SAMPDORIA (4-1-4-1) | LAZIO (4-3-3) | ||||
1 | Emil AUDERO | 94 | Ivan PROVEDEL | ||
24 | Bartosz BERESZYŃSKI | 29 | Manuel LAZZARI | ||
21 | Jeison MURILLO | ◀ 28′ st | 4 | Gabarrón PATRIC | |
15 | Omar COLLEY | 13 | Alessio ROMAGNOLI | ◀ 36′ st | |
3 | Tommaso AUGELLO | 77 | Adam MARUŠIĆ | ||
14 | Ronaldo VIEIRA | ◀ 25′ st | 21 | Sergej MILINKOVIĆ-SAVIĆ | |
37 | Mehdi LÉRIS | ◀ 1′ st | 32 | Danilo CATALDI | ◀ 28′ st |
8 | Tomás RINCÓN | 10 | LUIS ALBERTO | ◀◀ 28′ st | |
5 | Valerio VERRE | ◀ 16′ st | 7 | FELIPE ANDERSON | ◀ 41′ pt |
11 | Abdelhamid SABIRI | 17 | Ciro IMMOBILE (c) | ||
27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | ◀◀ 25′ st | 20 | Mattia ZACCAGNI | ◀◀◀ 28′ st |
In panchina: | In panchina: | ||||
22 | Nikita CONTINI | 1 | Luís MAXIMIANO | ||
30 | Nicola RAVAGLIA | 31 | Marius ADAMONIS | ||
4 | Gonzalo VILLAR | ▶ 25′ st | 5 | Matías VECINO | |
6 | Maxime LEVERBE | 6 | MARCOS ANTÔNIO | ▶ 28′ st | |
7 | Filip ĐURIČIĆ | ▶ 16′ st | 9 | PEDRO | ▶ 41′ pt |
10 | Francesco CAPUTO | ▶ 1′ st | 11 | Matteo CANCELLIERI | ▶▶▶ 28′ st |
12 | Fabio DEPAOLI | 15 | Nicolò CASALE | ||
19 | Telasco SEGOVIA | 16 | Dimitrije KAMENOVIĆ | ||
23 | Manolo GABBIADINI | ▶▶ 25′ st | 18 | Luka ROMERO | |
25 | Alex FERRARI | ▶ 28′ st | 26 | Ștefan RADU | |
28 | Gerard YEPES | 34 | Mario GILA | ▶ 36′ st | |
31 | Lorenzo MALAGRIDA | 88 | Toma BAŠIĆ | ▶▶ 28′ st | |
99 | Djavan ANDERSON | ||||
ALL. | Marco GIAMPAOLO | ALL. | Maurizio SARRI | ||
ARBITRO: Gianluca AURELIANO di Bologna | |||||
NOTE: ammoniti Zaccagni, Sarri e Bašić; recupero: 6′ pt, 6′ st | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Lazio in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri |
LA GIORNATA
I risultati:
martedì 30 agosto, ore 18.30: Sassuolo-Milan 0-0; ore 20.45: Inter-Cremonese 3-1, Roma-Monza 3-0; mercoledì 31 agosto, ore 18.30: Empoli-Verona 1-1, Sampdoria-Lazio 1-1, Udinese-Fiorentina 1-0; ore 20.45: Juventus-Spezia 2-0, Napoli-Lecce 1-1; giovedì 1° settembre, ore 20.45: Atalanta-Torino 3-1, Bologna-Salernitana 1-1.
La classifica:
Atalanta e Roma 10; Inter 9; Napoli, Juventus, Milan e Lazio 8; Torino e Udinese 7; Salernitana, Fiorentina e Sassuolo 5; Spezia 4; Empoli 3; Lecce, Bologna, Verona e Sampdoria 2; Cremonese e Monza 0.
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