Destino ormai segnato
Doveva essere il trittico del rilancio. Invece dalle gare-salvezza con Cremonese, Lecce e Spezia, la Samp esce con una sconfitta e due pareggi. Il derby contro gli Aquilotti termina 1-1, grazie alle reti, entrambe di testa, di Amione nel primo tempo (primo gol in A) e di Verde nella ripresa. Il risultato lascia la Sampdoria all’ultimo posto in classifica, con dieci lunghezze di ritardo dal quartultimo posto, occupato proprio dalla squadra di Semplici, che a sua volta ha poco da essere felice per questo punto, visto che il Verona si sta avvicinando sempre di più.
BEI 45′. Nel primo tempo non sono mancate le occasioni da entrambi i lati. Lo Spezia è partito più forte, andando al tiro con Nzola addirittura dopo 14 secondi (parata di Ravaglia) e con Ekdal al 3′ (conclusione centrale bloccata dal portiere). Inoltre qualche brivido lo ha dato un tiro-cross di Maldini al 21′, non corretto né da Nzola né da Gyasi e spentosi sul fondo. Ma a passare è stata a sorpresa la Samp, al minuto 23. L’angolo calciato da Augello (il migliore della Samp, al 2′ aveva anche provato la conclusione personale, finita però a lato) ha trovato la testa di Amione: Zoet (schierato perché il titolare Drągowski ha avuto un problema alla schiena nel riscaldamento) ha toccato il pallone senza però riuscire ad evitare la rete. Samp avanti e – in quel momento – a -7 proprio dallo Spezia. Prima dell’intervallo i padroni di casa sono andati vicini al bis con Lammers (29′, salvataggio sulla riga di Esposito), ma gli ospiti – che al 30′ hanno perso Maldini per infortunio (dentro Verde, che si rivelerà decisivo), hanno a loro volta sprecato con Bourabia una chance notevole (40′, palla alta).
RIPRESA IN FUMO. Più bassi i ritmi nella ripresa, perlomeno per quanto riguarda la Samp, che ha perso consistenza mano a mano. L’inizio dei secondi 45′ è segnato dalla protesta dei supporter sampdoriani, che hanno bloccato il gioco per 7 minuti con un fitto lancio di fumogeni, accompagnato da cori contro Ferrero e Garrone, considerati i responsabili dello sfacelo societario. Un’iniziativa clamorosa per far sentire la voce di chi da anni sta venendo preso in giro. Poi, passata la nebbia si è ripreso a giocare. Al 54′, dopo una pallaccia persa da Winks è servito un puntuale intervento di Amione per chiudere sul sinistro dell’ispiratissimo Verde, che ha fatto le prove per il gol. Gol che è arrivato cinque minuti più tardi, con un colpo di testa dell’attaccante spezzino, pescato da un cross dalla sinistra di Bastoni. Lo Spezia, ottenuto l’1-1, ha preso coraggio e ha impegnato un paio di volte Ravaglia (al 68′ con una botta da fuori di Esposito; al 77′ con una chiusura su Nzola). Prima di andare sotto la doccia, però, le squadre hanno offerto ancora qualche sussulto, complici anche i 10 minuti di recupero, poi diventati 13 in corso d’opera: al 91′, Zanoli ha colpito a botta sicura calciando però addosso a Zoet; al 96′ Nzola ha sprecato su una ripartenza e al 100′ un cross di Agudelo non ha trovato Kovalenko sul secondo palo per un nonnulla, anche grazie alla deviazione di Augello.
PROTAGONISTI. Tra i promossi del match, inseriamo in casa Samp Amione, Léris e Augello. Il primo ha segnato il gol che ha illuso il Doria di prendersi i tre punti, il secondo ha portato tanta vivacità, il terzo ha firmato l’assist e questa volta si è fatto valere anche in funzione difensiva. Nello Spezia, gara super per Verde, migliore in campo: l’ex romanista ha punto molto di più rispetto a Daniel Maldini e il gol non è altro che il giusto premio per una prestazione pimpante. Spesso pericoloso anche Bastoni. Tra i bocciati della serata, invece, vanno inseriti da una parte Winks (che si è visto soprattutto per due orridi palloni persi) e Lammers (mai pericoloso e oltretutto ha dato la sensazione che non lo sarebbe mai stato per tutto il match), dall’altra Gyasi: poteva essere uno spauracchio e invece è stato ben contenuto dalla retroguardia blucerchiata.
IL TABELLINO
Serie A 2022-23, 31ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), sabato 22 aprile 2023, ore 20.45 | |||||
SAMPDORIA-SPEZIA 1-1 | PT: 1-0 | ||||
23′ pt Amione; 14′ st Verde | |||||
SAMPDORIA (3-4-1-2) | SPEZIA (4-3-3) | ||||
30 | Nicola RAVAGLIA | 1 | Jeroen ZOET | ||
21 | Jeison MURILLO | ◀ 28′ st | 27 | Kelvin AMIAN | |
4 | Koray GÜNTER | 43 | Dīmītrīs NIKOLAOU | ◀ 49′ st | |
2 | Bruno AMIONE | ◀ 34′ st | 55 | Przemysław WIŚNIEWSKI | |
59 | Alessandro ZANOLI | 20 | Simone BASTONI | ◀ 34′ st | |
8 | Tomás RINCÓN | 8 | Albin EKDAL | ◀◀ 49′ st | |
20 | Harry WINKS | ◀◀ 34′ st | 25 | Salvatore ESPOSITO | |
3 | Tommaso AUGELLO | 6 | Mehdi BOURABIA | ◀◀ 34′ st | |
37 | Mehdi LÉRIS | 11 | Emmanuel GYASI (c) | ||
23 | Manolo GABBIADINI (c) | 18 | M’Bala NZOLA | ||
10 | Sam LAMMERS | ◀◀ 28′ st | 30 | Daniel MALDINI | ◀ 30′ pt |
In panchina: | In panchina: | ||||
22 | Martin TURK | 22 | Federico MARCHETTI | ||
32 | Elia TANTALOCCHI | 69 | Bartłomiej DRĄGOWSKI | ||
5 | Marios OIKONOMOU | ▶ 34′ st | 7 | Jacopo SALA | |
7 | Filip ĐURIČIĆ | ▶ 28′ st | 10 | Daniele VERDE | ▶ 30′ pt |
26 | Emirhan İLKHAN | ▶▶ 34′ st | 13 | Arkadiusz RECA | ▶ 34′ st |
27 | Fabio QUAGLIARELLA | 14 | Eldor SHOMURODOV | ||
29 | Nicola MURRU | 19 | Emil KORNVIG | ||
31 | Lorenzo MALAGRIDA | 21 | Salvador FERRER | ||
36 | Flavio PAOLETTI | 24 | Viktor KOVALENKO | ▶▶ 49′ st | |
80 | Mickaël CUISANCE | 29 | Mattia CALDARA | ▶ 49′ st | |
99 | Jesé RODRÍGUEZ | ▶▶ 28′ st | 33 | Kevin AGUDELO | ▶▶ 34′ st |
72 | Tio CIPOT | ||||
ALL. | Dejan STANKOVIĆ | ALL. | Leonardo SEMPLICI | ||
ARBITRO: Fabio MARESCA di Napoli | |||||
NOTE: ammoniti Günter e Bastoni; recupero: 2′ pt, 13′ st; al 2′ del secondo tempo la partita è stata interrotta per 7 minuti a causa del lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi della Sampdoria; | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Spezia in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 21 aprile, ore 20.45: Verona-Bologna 2-1; sabato 22 aprile, ore 15: Salernitana-Sassuolo 3-0; ore 18: Lazio-Torino 0-1; ore 20.45: Sampdoria-Spezia 1-1; domenica 23 aprile, ore 12.30: Empoli-Inter 0-3; ore 15: Monza-Fiorentina 3-2, Udinese-Cremonese 3-0; ore 18: Milan-Lecce 2-0; ore 20.45: Juventus-Napoli 0-1; lunedì 24 aprile, ore 20.45: Atalanta-Roma 3-1.
La classifica:
Napoli 75; Lazio 61; Juventus* 59; Milan e Roma 56; Inter 54; Atalanta 52; Bologna 44; Udinese, Fiorentina e Torino 42; Monza 41; Sassuolo 40; Salernitana 33; Empoli 32; Lecce 28; Spezia 27; Verona 26; Cremonese 19; Sampdoria 17.
*Giovedì 20 aprile il Collegio di Garanzia del Coni ha cancellato la penalizzazione di 15 punti della Juventus.
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